Il tema dell’alimentazione, della nutrizione, della dieta mediterranea e della cucina araba al centro di una conferenza a Riad. L’ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci: “Patrimonio che condividiamo con i nostri amici sauditi”
L’Arabia Saudita ha recentemente ospitato una conferenza di grande rilievo dedicata alla nutrizione, intitolata “Culture e tradizione per la salute: un viaggio tra la dieta mediterranea e la cucina mediorientale“. Questo evento, svoltosi presso l’Alfaisal University di Riad, ha visto la partecipazione di esperti, rappresentanti governativi e accademici, che hanno discusso l’importanza delle tradizioni culinarie nel contesto della salute e del benessere globale. L’ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di un patrimonio alimentare condiviso tra Italia e Arabia Saudita, evidenziando come la promozione delle diete tradizionali possa contribuire alla salvaguardia della biodiversità, al sostegno delle economie locali e alla promozione di stili di vita sani.
Durante la conferenza, sono stati esplorati i molteplici aspetti che legano l’alimentazione all’identità culturale di un popolo. Gli scienziati presenti hanno messo in luce come l’alimentazione non sia solo una questione di nutrienti, ma coinvolga anche elementi culturali e psicologici. La Dieta Mediterranea, ad esempio, è considerata un modello esemplare di equilibrio tra salute, sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Il viceministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, ha ribadito l’importanza di queste diete tradizionali, sottolineando come si siano evolute nel tempo per rispondere alle esigenze di produttori e consumatori, mantenendo sempre un occhio di riguardo per l’ambiente.
In un contesto globale in cui le abitudini alimentari stanno cambiando rapidamente, la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni culinarie possono rappresentare un’opportunità unica per affrontare le sfide attuali legate alla salute pubblica e al cambiamento climatico. La conferenza ha, quindi, avuto un ruolo cruciale nel promuovere un dialogo interculturale, evidenziando come le cucine mediterranea e araba possano intersecarsi per creare un futuro più sano e sostenibile. L’incontro ha dimostrato che la collaborazione tra nazioni è fondamentale per preservare non solo i patrimoni alimentari, ma anche il benessere delle popolazioni.
Promuovere la dieta mediterranea e la cucina araba non è solo una questione di tradizione, ma un passo verso un futuro più sostenibile e salutare per tutti.
Nel 2024, il liquorificio Pallini celebra un traguardo significativo: 150 anni di attività. Fondata nel…
Il settore dei macchinari agricoli italiani, fondamentale per la filiera vitivinicola, sta attraversando una fase…
Il 24 e 25 maggio 2025, il Movimento Turismo del Vino darà il via a…
L'export di macchinari agricoli made in Italy ha registrato un calo significativo nel 2024, con…
La recente visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle istituzioni europee ha suscitato importanti…
Un weekend all’insegna del vino, della natura e della solidarietà: il 24 e 25 maggio…