
Dieci anni di Arnione di Campo: festeggiamenti indimenticabili a MarediVino di Livorno
Il 1 dicembre si svolgerà un evento imperdibile per gli amanti del vino e della cultura enologica: una verticale di Arnione, il prestigioso Bolgheri Rosso Superiore Doc prodotto dall’azienda Campo alla Sughera. Questo evento, parte della rassegna Mare DiVino, si terrà nel suggestivo Museo di Storia Naturale di Livorno, e offrirà l’opportunità di degustare dieci annate straordinarie di Arnione, dal 2001 al 2010, in un contesto di grande fascino e cultura.
Storia e caratteristiche di Arnione
Arnione ha saputo guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama vinicolo toscano grazie a un attento lavoro di vinificazione e a un’accurata selezione delle uve. La vinificazione di Arnione avviene attraverso l’assemblaggio di diverse varietà di uve:
- Cabernet Sauvignon
- Merlot
- Petit Verdot
- Cabernet Franc (introdotto dal 2006)
Questo blend rappresenta perfettamente il terroir di Campo alla Sughera, una realtà vinicola situata nel cuore della denominazione Bolgheri, nota per i suoi vini di alta qualità e il paesaggio incantevole.
Un evento di grande prestigio
La conduzione della verticale sarà affidata a Giovanni Bailo, enologo di Campo alla Sughera, e a Ernesto Gentili, giornalista enogastronomico e co-curatore della Guida Vini d’Italia de L’Espresso. Gentili sottolinea l’importanza di questo evento, affermando che Arnione è un vino giovane, ma con un carattere ben definito. “È un vino affidabile, che si è sempre mantenuto su un profilo alto”, dichiara Gentili, evidenziando la curiosità per questa verticale che metterà in luce le diverse sfumature di ciascuna annata.
La particolarità dell’evento risiede anche nel fatto che coincide con il decimo anniversario di Arnione. Felice Tirabasso, responsabile di Campo alla Sughera, esprime il suo orgoglio nel presentare questa verticale in concomitanza con il debutto di Arnione 2010. “Mare DiVino rappresenta per noi un prestigioso scenario, e chi parteciperà non rimarrà deluso”, afferma con entusiasmo.
Vini di qualità e sostenibilità
Il Bolgheri DOC Superiore Arnione si contraddistingue per un carico produttivo massimo di 50-60 quintali per ettaro e richiede un periodo di invecchiamento di almeno 18 mesi in barriques di rovere francese, seguito da un affinamento in bottiglia di un anno. Il clima temperato della zona, influenzato dalle brezze marine, e i suoli sabbiosi con importanti percentuali di argilla e minerali conferiscono a questo vino una complessità e finezza uniche.
La verticale di Arnione non sarà solo un’occasione per degustare vini di annate diverse, ma anche un’opportunità per riflettere sui cambiamenti climatici e sulle sfide che il settore vitivinicolo deve affrontare. Alcune annate sono state caratterizzate da condizioni climatiche particolarmente favorevoli, mentre altre hanno presentato difficoltà, influenzando il carattere e la tipicità di ciascun vino.
Campo alla Sughera è un’azienda vitivinicola che ha saputo affermarsi nel tempo, guadagnando riconoscimenti da parte delle più prestigiose guide di settore. Fondata nel 1998 dalla famiglia Knauf, l’azienda ha fatto dell’innovazione tecnologica e del rispetto per l’ambiente i suoi punti di forza. Oltre ad Arnione, Campo alla Sughera produce anche altre etichette di qualità, tra cui i rossi Campo alla Sughera e Adèo, e i bianchi Achenio e Arioso.
Prenotazioni e informazioni
La rassegna Mare DiVino si è affermata nel tempo come un importante punto di riferimento per il vino e la gastronomia, attirando appassionati e professionisti del settore. L’evento di quest’anno si preannuncia ricco di sorprese e opportunità per approfondire la conoscenza dei vini toscani e non solo. Le prenotazioni per la verticale di Arnione sono già aperte; gli interessati possono contattare l’azienda al numero +39.366.5919003 o via email a info@campoallasughera.com.
Sarà un pomeriggio indimenticabile, un viaggio attraverso dieci annate di Arnione che permetterà ai partecipanti di scoprire non solo il vino, ma anche le storie e le tradizioni che lo accompagnano. Un’occasione per celebrare un decennio di passione e dedizione alla viticoltura, in un contesto che promette di essere tanto affascinante quanto educativo.