I coltelli giapponesi Global rappresentano un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Nati nel 1985, questi strumenti si ispirano all’arte della forgiatura delle lame dei Samurai, simbolo di onore e abilità in un Giappone ricco di storia e cultura. La figura dei Samurai, con i suoi valori di lealtà e coraggio, ha sempre suscitato un grande fascino, riflettendo il profondo rispetto che il Giappone ha per il proprio passato.
Samurai: un po’ di storia
Il termine “Samurai” (侍 o サムライ) deriva dal verbo giapponese “saburao”, che significa “servire”. Nel Giappone feudale, i Samurai erano guerrieri di alto rango al servizio di un Daimyō, un signore feudale. Questi guerrieri seguivano il codice d’onore noto come “Bushidō” (武士道), che guidava ogni aspetto della loro vita, dall’etica alla disciplina. La perdita del favore del proprio Daimyō portava a diventare un “Rōnin”, un guerriero errante stigmatizzato dalla società.
La spada dei Samurai, la Katana, è da sempre simbolo di potere e maestria. Con il “Rinnovamento Meiji” nel XIX secolo, il Giappone subì profondi cambiamenti, culminando nell’abolizione della classe dei Samurai e nella formazione di un esercito nazionale. Tuttavia, l’eredità della Katana e delle tecniche di forgiatura rimase viva, influenzando la produzione di coltelleria giapponese.
La Katana
La Katana (カタナ) è una spada unica, caratterizzata dalla sua lama curva e affilata, lunga più di due “shaku” (60,6 cm). Non è solo un’arma, ma un simbolo di identità culturale e spiritualità. La produzione di Katane risale al IV secolo, ma la forma attuale si affermò solo nel XV secolo, grazie a tecniche di forgiatura sempre più raffinate. Ogni Katana è un’opera d’arte, creata secondo il principio buddista di “haja kenshô”, che significa “vincere l’iniquità e rendere manifesta la giustizia”.
L’arte della forgiatura delle Katane si è evoluta nel tempo, con maestri artigiani che tramandavano segreti di famiglia. Tuttavia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, la produzione di Katane fu vietata, costringendo molti artigiani a trovare nuove vie di espressione, dando così vita a una nuova era per la coltelleria giapponese.
Yoshida Metal Industry
Nel 1954, la Yoshida Metal Industry Co. Ltd, conosciuta anche come “Yoshikin”, fu fondata da Yuuzo Watanabe nella regione di Tsubame-Sanjo, famosa per la lavorazione dell’acciaio. L’azienda nacque con un’idea chiara: “Cucinare non è solo un compito, ma un modo per connettersi con le persone”. Questa filosofia ha portato alla creazione di coltelli da cucina che non sono solo strumenti, ma anche prolungamenti dell’arte culinaria.
Negli anni ’60, Yoshikin iniziò a specializzarsi nella produzione di coltelli in acciaio inossidabile ad alto contenuto di carbonio, superando i limiti delle lame di carbonio tradizionali. La vera svolta arrivò nel 1983 con la creazione della linea “Global”, un’innovazione che ha ridefinito gli standard della coltelleria giapponese.
La linea Global
La linea “Global” ha introdotto il concetto di coltelli monopezzo, dove manico e lama sono uniti in un’unica struttura. Questo design conferisce ai coltelli una resistenza superiore e migliora l’ergonomia, rendendoli più facili da maneggiare. La presentazione dei coltelli Global alla Fiera Internazionale di Francoforte nel 1988 segnò un momento cruciale per il brand, che iniziò a guadagnare notorietà internazionale.
Un ulteriore passo avanti è stato fatto nel 2002, con l’introduzione dell’acciaio “Cromova 18”, un materiale innovativo che garantisce durezza e resistenza uniche. Con una percentuale molto alta di cromo, questo acciaio subisce un processo di tempra che lo rende perfetto per mantenere un’affilatura duratura. La Scala Rockwell, utilizzata per misurare la durezza dei materiali, conferisce ai coltelli Global un livello di durezza compreso tra 56 e 58 HRC, ottimale per l’uso professionale.
Ogni coltello Global è il risultato di un processo artigianale meticoloso, con l’affilatura realizzata a mano in tre fasi da esperti artigiani. Inoltre, il bilanciamento dei coltelli è stato perfezionato mediante l’inserimento di sabbia nel manico cavo, garantendo un’ottima maneggevolezza e riducendo l’affaticamento durante l’uso prolungato. Questo approccio non solo rende i coltelli estremamente funzionali, ma riflette anche la filosofia giapponese dell’armonia tra uomo e natura.
La linea Global comprende vari accessori, come affilacoltelli, spatole e pietre per affilare, che completano l’esperienza culinaria. Questi coltelli, amati da chef di fama mondiale, non sono solo strumenti da cucina, ma incarnano una tradizione che risale alle Katane dei Samurai.
Oggi, la Yoshida Metal Industry Co. Ltd è guidata da Masahito Watanabe e conta oltre 100 dipendenti, ciascuno specializzato in una specifica fase della produzione. Il negozio “Yoshikin Shop Roppongi” a Tokyo offre anche la possibilità di personalizzare i coltelli, unendo così tradizione e modernità. Con una lunga lista di premi e riconoscimenti internazionali, i coltelli della linea Global continuano a rappresentare l’eccellenza della coltelleria giapponese, unendo abilità artigianale e design innovativo in ogni lama.