
Crollo dell'export di trattori e macchinari agricoli: un calo del 25% sorprende il settore
L’export di macchinari agricoli made in Italy ha registrato un calo significativo nel 2024, con una contrazione del 25% rispetto all’anno precedente. Questo brusco ridimensionamento ha portato il valore totale delle esportazioni a circa 1,2 miliardi di euro, di cui il settore vitivinicolo rappresenta circa la metà. I dati, forniti dall’Osservatorio Uiv e analizzati in occasione dell’edizione 2025 di Enovitis in Campo, in programma dal 16 al 19 giugno a Rosciano, mettono in luce una situazione allarmante per un settore che ha storicamente avuto un ruolo di rilievo nel panorama agricolo mondiale.
l’importanza di enovitis in campo
L’evento di Enovitis in Campo è una manifestazione di grande rilevanza per i viticoltori, poiché offre l’opportunità di vedere trattori e macchinari in azione nei vigneti. Questa fiera rappresenta una vetrina fondamentale per le innovazioni e le nuove tecnologie del settore. Tuttavia, nonostante l’importanza dell’evento, i numeri sono preoccupanti: nel 2024, il comparto ha subito un arresto significativo, e i segnali di ripresa nei primi mesi del 2025 non sembrano promettenti.
analisi del mercato e dei dati
Nei primi due mesi del 2025, l’export ha raggiunto solo 167,6 milioni di euro, con un ulteriore calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le nazioni che rappresentano i principali mercati di esportazione per i macchinari agricoli italiani hanno evidenziato cali drammatici:
- Francia: -34%
- Germania: -45%
- Spagna: -25%
- Stati Uniti: -14%
Il mercato dell’Unione Europea, che costituisce il 65% delle vendite, ha subito una flessione del 30%, mentre i paesi extra-Ue hanno registrato un calo del 15%. In particolare, la domanda è rimasta stagnante nei primi mesi del 2025, con una diminuzione della richiesta da parte di Francia (-29%), Germania (-32%) e Stati Uniti (-60%). Tuttavia, si segnala una certa ripresa nelle spedizioni verso la Spagna (+6%), la Polonia (+79%) e la Turchia (+32%), suggerendo che alcuni mercati emergenti possano offrire opportunità di crescita.
le sfide del settore
Un fattore chiave nella performance negativa del settore è rappresentato dai trattori, che costituiscono oltre la metà dell’export complessivo. Nel mese di dicembre, il valore delle esportazioni di trattori ha subito un calo del 32%, e nei primi due mesi del 2025 la situazione non è migliorata, con un decremento dell’11%. Secondo i leader del settore, ci sono segnali di una timida ripresa che potrebbero manifestarsi a partire da marzo.
Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini (Uiv), ha sottolineato che il settore delle macchine e tecnologie per la viticoltura sta vivendo una flessione naturale dopo il boom degli ordini del triennio 2021-2023. Questo calo, che segue un incremento del 13% nel 2023, è stato ulteriormente accentuato dal rallentamento degli investimenti, causato dalla difficile congiuntura del comparto vino, che affronta sfide sia in Italia che a livello globale.
In effetti, secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly nel 2023, il segmento “Vigneto”, che comprende agrofarmaci, fertilizzanti, impianti per vigneti e meccanizzazione, genera un giro d’affari annuo di circa 2 miliardi di euro in Italia, impiegando oltre 10.250 persone in circa 400 aziende. Questo dato non solo evidenzia il valore economico del settore, ma anche la sua importanza in termini di occupazione e sviluppo sostenibile.
Le sfide che il settore dei macchinari agricoli deve affrontare sono molteplici e richiedono un’analisi approfondita. Da un lato, la necessità di innovare e migliorare la sostenibilità dei processi produttivi è diventata cruciale. Dall’altro, la crescente competizione globale e le dinamiche di mercato richiedono un ripensamento delle strategie di marketing e vendita. È essenziale che gli attori coinvolti nel comparto, dai produttori ai distributori, collaborino per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dai mercati emergenti. Le fiere come Enovitis in Campo rappresentano momenti cruciali per il networking e la condivisione di best practices, contribuendo così a stimolare la crescita e l’innovazione nel settore.