Costaripa 2025: un viaggio nell’eleganza della vendemmia tra tempo e frutto

Costaripa 2025: un viaggio nell'eleganza della vendemmia tra tempo e frutto

Costaripa 2025: un viaggio nell'eleganza della vendemmia tra tempo e frutto

Redazione Vinamundi

23 Settembre 2025

Situata nel cuore della Valtenesi, a Moniga del Garda, la cantina Costaripa ha concluso la vendemmia 2025 con un bilancio che racconta di sfide e soddisfazioni. Un clima che ha messo alla prova i viticoltori ha, tuttavia, regalato uve di straordinario equilibrio e finezza. Mattia Vezzola, il talentuoso winemaker della cantina, ha guidato la raccolta con una visione che va oltre il semplice atto di vendemmiare, cercando di cogliere l’essenza stessa del frutto in un momento specifico.

“La vendemmia 2025 è stata un esercizio di ascolto e misura”, afferma Vezzola. Non abbiamo inseguito il frutto ideale, ma piuttosto cercato di comprendere il momento esatto in cui le uve esprimono il loro potenziale. Questo approccio riflette una filosofia che unisce tradizione e innovazione, che ha permeato il lavoro di Costaripa sin dalla sua fondazione nel 2000.

condizioni climatiche della vendemmia 2025

L’estate del 2025 è stata caratterizzata da condizioni climatiche estreme, con ondate di caldo che hanno accelerato la vegetazione, seguite da piogge abbondanti che hanno rinfrescato le vigne. Dopo una fioritura leggermente posticipata, i vigneti hanno subito un’accelerazione della maturazione fino a fine luglio. Tuttavia, il drammatico cambiamento del tempo a inizio agosto ha permesso ai viticoltori di riconsiderare le loro strategie di raccolta e di ottimizzare il momento giusto per la vendemmia.

  1. Inizio della raccolta: Il 4 agosto è iniziata una fase di lavoro attento e calibrato.
  2. Condizioni ideali: A partire dal 14 agosto, undici giornate di sole limpido hanno accompagnato la raccolta di Pinot Nero e Chardonnay.
  3. Varietà a bacca rossa: L’8 settembre è stata la volta di Groppello Gentile, Marzemino, Sangiovese e Barbera.

I grappoli, ben calibrati e con acini turgidi, hanno mostrato una maturazione impeccabile, in linea con la filosofia di precisione che contraddistingue il lavoro di Vezzola.

scelte qualitative e filosofia di produzione

Costaripa ha sempre mantenuto una tradizione di scelte qualitative, e per la vendemmia 2025 ha deciso di ridurre ulteriormente le rese rispetto al disciplinare, attestandosi su un -30%, con un’ulteriore diminuzione del 10% rispetto all’anno precedente. Questa scelta consapevole riflette la volontà di privilegiare l’eccellenza alla quantità. La filosofia di produzione di Vezzola si basa su un’attenta selezione delle uve, che devono raggiungere il massimo della loro espressione prima di essere raccolte.

I mosti della vendemmia 2025, attualmente in piena evoluzione, si presentano netti e fragranti. La promessa è già evidente: vini che incarnano quella “gentilezza”, che rappresenta la cifra stilistica di Mattia Vezzola. Questa gentilezza è una combinazione di moderazione alcolica, freschezza e complessità gusto-olfattiva, un equilibrio che si riflette in ogni sorso.

un’importante tappa nel panorama enologico italiano

La vendemmia 2025 non è solo un capitolo nella storia di Costaripa, ma un tassello importante nel panorama enologico italiano. La capacità di affrontare le sfide climatiche e di trasformarle in opportunità per produrre vini di qualità superiore è una testimonianza della resilienza e della passione che caratterizzano il mondo del vino. Costaripa si conferma così come uno dei riferimenti più significativi del vino rosato in Italia, contribuendo ad arricchire la tradizione del Garda Classico.

Il legame tra il vino e il territorio è inscindibile; ogni bottiglia di Costaripa è un omaggio alla bellezza della Valtenesi e alla sua storia vitivinicola. La vendemmia 2025, con la sua eleganza e il suo equilibrio, rappresenta un passo avanti nella ricerca di una qualità che parla direttamente al cuore degli appassionati.

Mentre i mosti continuano a fermentare e a evolversi, l’attenzione di Vezzola e del suo team è ora rivolta alla fase di affinamento, dove ogni vino avrà l’opportunità di sviluppare ulteriormente le sue caratteristiche uniche. Con la chiusura della raccolta, Costaripa si prepara a presentare al mondo una vendemmia che promette di emozionare e sorprendere, testimoniando l’abilità e la visione di uno dei più promettenti talenti del panorama enologico italiano.

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