Città del Vino e Cifo: un nuovo impulso per la green economy

Città del Vino e Cifo: un nuovo impulso per la green economy

Città del Vino e Cifo: un nuovo impulso per la green economy

Redazione Vinamundi

4 Settembre 2025

La green economy sta emergendo come una delle principali forze nel campo dello sviluppo sostenibile, promuovendo un modello economico che integra i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In questo contesto, le Città del Vino e CIFO, un’azienda leader nella produzione di formulati per la nutrizione delle piante, hanno lanciato un’importante iniziativa. La seconda edizione del premio “Impronte d’eccellenza. Tecniche agronomiche sostenibili per una viticoltura di valore” si inserisce nel Concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco” e ha l’obiettivo di riconoscere le aziende vitivinicole che adottano pratiche sostenibili.

Questa iniziativa è cruciale per il settore vitivinicolo italiano, che rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese. Il vino è non solo un prodotto, ma un simbolo della cultura, della tradizione e dell’economia italiana. Le Città del Vino, un’associazione che riunisce oltre 500 comuni italiani, si propone di valorizzare questi aspetti, promuovendo buone pratiche e tecniche agronomiche che contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente.

il concorso delle città del vino

Il Concorso delle Città del Vino, che si svolgerà a Castelfranco Veneto e Asolo dal 30 maggio al 2 giugno, offre una piattaforma unica per sindaci e produttori vitivinicoli. La manifestazione, patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e dall’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin), accoglie vini delle denominazioni Docg, Doc e Igt.

Per accedere al premio CIFO, le aziende devono:

  1. Ottenere almeno una Medaglia d’Oro a “La Selezione del Sindaco”.
  2. Dimostrare, attraverso un questionario, di praticare tecniche agronomiche sostenibili.

Un Comitato scientifico, composto da esperti del settore, valuta i questionari. Tra i membri, il professor Mario Fregoni, figura di spicco nella viticoltura italiana.

riconoscimenti e incentivi per le aziende

L’assegnazione del premio non è solo un riconoscimento, ma un incentivo per le aziende a investire in pratiche che riducono l’uso di sostanze chimiche e promuovono la biodiversità. L’anno scorso, il premio è stato assegnato a diverse cantine, tra cui:

  • Ca’ Lustra nel Comune di Cinto Euganeo
  • Cantina Valpolicella di Negrar
  • I Talenti dei Padri Trinitari di Venosa

Queste realtà dimostrano che è possibile coniugare qualità e sostenibilità, producendo vini di eccellenza nel rispetto dell’ambiente.

Massimo Andreotti, della Direzione vendite di CIFO, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i territori per sviluppare pratiche agronomiche sostenibili. Ha dichiarato: “Abbiamo iniziato il lavoro di consulenza con le aziende vincitrici per migliorare la qualità delle uve, che resta l’obiettivo principale per ottenere vini di qualità”.

un futuro sostenibile per il settore vitivinicolo

Pietro Iadanza, presidente nazionale delle Città del Vino, ha ribadito il ruolo cruciale dell’associazione nel sostenere lo sviluppo dei territori vitivinicoli. La collaborazione con CIFO rappresenta un ulteriore strumento per promuovere la crescita sostenibile, integrando pubblico e privato.

Il premio include premi in denaro e prodotti per le aziende vincitrici, incentivando anche i comuni a investire nella sostenibilità. Una novità di quest’edizione è l’introduzione del collarino con il marchio registrato di “Impronte d’eccellenza”, che potrà essere applicato sulle bottiglie delle aziende premiate.

L’iscrizione al Concorso “La Selezione del Sindaco” consente alle aziende di partecipare a diverse sezioni dedicate, come “Bio Di Vino” per i vini biologici e il “Forum Spumanti” per i vini spumanti. Questo approccio integrato offre alle cantine l’opportunità di evidenziare la propria qualità e l’impegno per la sostenibilità, aumentando la loro visibilità nel mercato.

In conclusione, l’iniziativa delle Città del Vino e CIFO non solo promuove la qualità dei vini italiani, ma rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile per il settore vitivinicolo. La sfida è quella di coniugare tradizione e innovazione, garantendo un futuro fiorente per le prossime generazioni di produttori e appassionati del vino. Con il supporto di pratiche agronomiche sostenibili, è possibile costruire un settore che celebri la propria storia e si impegni attivamente nella protezione dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio.

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