Cibo o vino? Scopri le novità alla kermesse delle Donne del Vino

Cibo o vino? Scopri le novità alla kermesse delle Donne del Vino

Cibo o vino? Scopri le novità alla kermesse delle Donne del Vino

Redazione Vinamundi

19 Agosto 2025

La questione di quale debba essere il primo protagonista al ristorante, se il cibo o il vino, è al centro di un dibattito affascinante che coinvolge appassionati e professionisti del settore. Questo tema, insieme a molti altri, sarà esplorato nella kermesse “La Vite è Donna: dal Barolo al Nero d’Avola”, che si terrà sabato 8 luglio a Portopiccolo Sistiana, una località magica affacciata sul Golfo di Trieste. L’evento, organizzato dalla delegazione del Friuli Venezia Giulia delle Donne del Vino, rappresenta un’importante occasione per mettere in luce la voce femminile nel mondo del vino e della ristorazione.

Un percorso enologico unico

La manifestazione riunirà ben 77 produttrici provenienti da ogni regione d’Italia, pronte a presentare oltre 150 etichette che spaziano dal Barolo, simbolo della tradizione piemontese, fino al Nero d’Avola, emblematico della viticoltura siciliana. La varietà di vini esposti testimonia la ricchezza e la diversità del patrimonio vinicolo italiano, declinato interamente al femminile. Questo evento non si limiterà a una semplice esposizione di vini; la mattinata dell’8 luglio ospiterà anche un convegno intitolato “Gli amici di sala, sommelier per amico”, rivolto in particolare ai sommelier.

Approfondimenti e relatori di spicco

Durante il convegno, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire il tema degli abbinamenti tra cibo e vino, questioni di grande rilevanza per chi lavora nel settore della ristorazione. Tra i relatori ci saranno figure di spicco come:

  1. Donatella Cinelli Colombini, presidente delle Donne del Vino
  2. Lidia Bastianich, famosa chef e ristoratrice italo-americana
  3. Rossana Bettini Illy, psicologa che discuterà dell’intuito e della capacità empatica dei sommelier
  4. Gianluca Castellano, che si concentrerà sull’emozionalità legata agli abbinamenti cibo-vino

Inoltre, ci sarà un intervento di Carlos Santos, esperto del settore del sughero, e Luca Bini, designer di vetri, che porteranno una prospettiva innovativa sull’arte del servizio del vino.

La presenza femminile nel settore

Uno degli obiettivi principali della kermesse è fare il punto sulla presenza femminile nelle sale dei ristoranti. Cristiana Cirielli, delegata del Friuli Venezia Giulia, sottolinea come storicamente questi ruoli siano stati dominati dagli uomini, ma che negli ultimi anni ci sia stata una crescente apertura per le donne in queste posizioni. Attualmente, le donne rappresentano circa il 30% dei sommelier italiani, una cifra in costante crescita, grazie anche all’aumento della partecipazione femminile nei corsi di formazione dedicati al vino.

È interessante notare che la prima donna sommelier diplomata in Italia è stata Laura Pesce, nel 1972, una pioniera che ha aperto la strada a molte altre. Anche Lucia Pintore ha segnato un importante traguardo nel 1987, diventando la prima campionessa italiana dei sommelier. Tuttavia, nonostante i progressi, la presenza femminile tra i “main chef sommelier” nelle grandi strutture è ancora limitata. La sfida per il futuro è quindi quella di incoraggiare e supportare le donne a ricoprire ruoli chiave in questo settore.

A partire dalle 19, la serata si aprirà al pubblico con una degustazione al costo di 33 euro. La madrina dell’evento sarà la scrittrice Sveva Casati Modignani, che porterà la sua esperienza e il suo carisma per arricchire la manifestazione. Ogni produttrice avrà l’opportunità di presentare i propri vini, accompagnati da prelibatezze tipiche della propria regione, preparate da chef locali che creeranno finger food sfiziosi per deliziare i presenti.

Inoltre, un elemento interessante della serata sarà rappresentato dalla postazione “Libero point” di Electrolux Professional, dove la chef Marina Ramasso, titolare dell’Osteria del Paluch di Baldissero Torinese, preparerà in diretta alcuni piatti speciali, ideati appositamente per l’occasione. Questo non solo offrirà ai partecipanti un’esperienza gastronomica unica, ma metterà anche in evidenza l’importanza dell’abbinamento tra vini e piatti, un tema centrale della kermesse.

La kermesse delle Donne del Vino a Portopiccolo Sistiana si preannuncia quindi come un evento imperdibile per tutti gli amanti del vino e della gastronomia. Sarà un’opportunità per scoprire nuove etichette, approfondire la cultura del vino e sostenere il ruolo delle donne nel settore.

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