L’Emilia Romagna è una regione famosa per la sua tradizione gastronomica e vinicola, che si distingue per la qualità dei suoi prodotti e per la passione con cui vengono realizzati. Recentemente, si è svolta la quarta edizione del premio “Dire Fare Sognare”, un evento organizzato da Partesa che ha messo in evidenza le storie di cinque figure emblematiche nel campo dell’enogastronomia. Questi protagonisti non solo hanno contribuito a promuovere la cultura del cibo e del vino a livello locale, ma hanno anche portato il loro messaggio su palcoscenici nazionali e internazionali.
Ogni anno, il riconoscimento “Dire Fare Sognare” celebra coloro che si dedicano alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche dell’Emilia Romagna. I premiati di quest’edizione sono: Arturo Balestrieri, Beatrice Balsamo, Anselmo Chiarli, Piero Meldini e Graziano Pozzetto. Questi cinque protagonisti, che possiamo definire i “fantastici cinque”, hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama enogastronomico della regione.
I protagonisti del premio
Arturo Balestrieri: Fondatore e Presidente del Comitato Promotore del Gola Gola Food & People Festival, ha creato un evento che celebra il cibo e l’ospitalità emiliana. Il festival ha attratto visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo, promuovendo prodotti tipici come il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma.
Beatrice Balsamo: Con oltre trent’anni di esperienza nel campo dei disturbi del comportamento alimentare, ha adottato un approccio innovativo basato sulla psicanalisi narrativa. La sua opera si estende alla formazione e alla sensibilizzazione su temi legati all’alimentazione sana e consapevole, contribuendo a una cultura del cibo che valorizza il benessere psicofisico.
Anselmo Chiarli: Venerato nel mondo del vino, ha portato il Lambrusco a ottenere riconoscimenti in numerosi concorsi internazionali. La sua dedizione ha elevato questo vino a simbolo di qualità e autenticità.
Piero Meldini: Storico del cibo e membro del Comitato scientifico di Casa Artusi, ha dedicato la sua vita alla promozione della cucina tradizionale emiliana, contribuendo a preservare le ricette e le pratiche culinarie del patrimonio culturale della regione.
Graziano Pozzetto: Ricercatore e divulgatore della cultura gastronomica, è noto per il suo impegno nell’educazione riguardo alle tradizioni culinarie. La sua opera scientifica contribuisce a formare una nuova generazione di appassionati ed esperti.
Cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 8 giugno 2015 presso la storica Tenuta Cialdini di Cleto Chiarli a Castelvetro di Modena. Questo luogo prestigioso, immerso nelle colline modenesi, rappresenta un legame profondo con il territorio e le sue tradizioni. Il premio non si limita a onorare i protagonisti di spicco, ma include anche un operatore per ogni provincia dell’Emilia Romagna, dando voce a tutte le realtà locali che lavorano per promuovere la cultura culinaria della regione.
La giuria, composta da tre rispettate firme del giornalismo enogastronomico, ha selezionato i premiati con grande attenzione, garantendo un riconoscimento di alto valore culturale. Alessandro Rossi, rappresentante di Partesa, ha sottolineato l’importanza di questo premio come tributo a un territorio ricco di storia e passione.
Un’opportunità di riflessione
La manifestazione non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della cultura del cibo e del vino. In un mondo sempre più globalizzato, il legame con le radici gastronomiche è un valore da preservare e trasmettere alle future generazioni. La storia del cibo e del vino in Emilia Romagna è una narrazione di passione, tradizione e innovazione, che continua a scriversi ogni giorno grazie all’impegno di persone come i premiati di quest’anno.