
Cibo e microbiota: due progetti innovativi premiati da Batasiolo per la salute
Recentemente, l’Accademia di Medicina di Torino e la rinomata cantina Batasiolo hanno annunciato i vincitori di un bando di ricerca biennale dal valore di 80 mila euro l’anno, dedicato all’esplorazione delle interazioni tra cibo, microbiota e salute. Questo bando, lanciato a febbraio, ha attratto l’attenzione di 114 gruppi di ricerca provenienti da tutta Italia, comprendenti specialisti di diverse discipline, tra cui clinici, biologi, ingegneri, informatici e veterinari. Dopo un attento esame, la commissione giudicante, composta da 14 membri dell’Accademia, ha selezionato due progetti vincitori, ciascuno dei quali riceverà un premio di 40 mila euro per il primo anno, con possibilità di rinnovo.
Progetto sul potere pro-infiammatorio della dieta
Il primo progetto, guidato dal Dr. Andrea Baragetti dell’Università di Milano, si intitola “Potere pro-infiammatorio della dieta sulla composizione del microbiota intestinale e relazione con la malattia cardiovascolare ischemica”. Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello globale. Questo progetto intende indagare come la dieta possa influenzare la composizione e la funzionalità del microbiota intestinale, contribuendo potenzialmente a prevenire queste patologie. La ricerca mira a identificare se esistano correlazioni tra l’alimentazione, il microbiota e la presenza di marcatori di danno vascolare, con l’obiettivo di sviluppare approcci nutrizionali che possano ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Valutazione dell’associazione prebiotico-farmaco
Il secondo progetto, presentato dal Prof. Carlo Riccardi dell’Università di Perugia, si concentra sulla “Valutazione dell’associazione prebiotico-farmaco biotecnologico per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali”. Le malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn, colpiscono circa 3 milioni di persone in Europa e hanno un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Questo progetto esamina gli effetti dei prebiotici, che sono alimenti funzionali in grado di influenzare positivamente il microbiota, in combinazione con un farmaco biotecnologico anti-infiammatorio. La ricerca si propone di dimostrare che questa combinazione possa migliorare la salute intestinale senza gli effetti collaterali associati ai glucocorticoidi.
Importanza del microbiota nella salute
Durante la cerimonia di premiazione, il Prof. Giancarlo Isaia, presidente dell’Accademia di Medicina di Torino, ha sottolineato l’importanza del legame tra cibo e salute, evidenziando come il microbiota, un organo composto da miliardi di microorganismi, giochi un ruolo cruciale nella prevenzione e nel trattamento delle malattie. Questo tema è di grande attualità e offre notevoli opportunità di innovazione e ricerca, attirando l’interesse di studiosi provenienti da diverse specializzazioni mediche. La crescente evidenza scientifica indica che il microbiota può influenzare una vasta gamma di patologie, molte delle quali sono croniche e degenerative, che colpiscono una porzione significativa della popolazione, in particolare gli anziani.
Valentina Dogliani, vicepresidente di Batasiolo, ha espresso il forte impegno dell’azienda verso la ricerca scientifica, affermando che la produzione vitivinicola moderna deve essere in sinergia con la scienza. “Produciamo vini di eccellenza e vogliamo assicurarci che, nelle giuste quantità, possano anche essere alleati nella nutrizione umana. Sostenere la ricerca sul microbiota e sulle sue relazioni con la salute è stato un passo naturale per noi”, ha dichiarato.
In aggiunta ai premi per i progetti di ricerca, è stato conferito anche un Premio Speciale Batasiolo al Prof. Andrea Calvo dell’Università di Torino per la sua ricerca sul “Ruolo del Microbiota e dell’esposizione a microtossine nella sclerosi laterale amiotrofica e in altre malattie neurodegenerative”. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza e la necessità di approfondire le ricerche sul microbiota non solo in relazione alle malattie gastrointestinali, ma anche in contesti neurologici.
Un altro aspetto significativo dell’iniziativa è la creazione del “Premio Batasiolo” dedicato alla divulgazione scientifica, che ha visto il riconoscimento di giornalisti come Luciano Ferraro del Corriere della Sera e Pamela Raeli di Food and Travel, tra gli altri. Questo premio vuole incentivare la diffusione della conoscenza scientifica, fondamentale per sensibilizzare il pubblico su temi complessi come quelli legati al microbiota e alla salute.
Il convegno “Le Langhe fanno bene: vino, ricerca e salute”, che ha accompagnato la premiazione, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti e ricercatori. Durante l’evento, si è discusso della sinergia tra pubblico e privato per stimolare la ricerca scientifica, coinvolgendo anche figure di spicco come il Prof. Umberto Dianzani dell’Università del Piemonte Orientale e i Rettori delle università di Torino e del Piemonte Orientale.
L’attenzione verso il microbiota e il suo impatto sulla salute continua a crescere, e iniziative come quella di Batasiolo e dell’Accademia di Medicina di Torino rappresentano un passo importante nell’avanzamento della ricerca scientifica in questo campo, aprendo a nuove prospettive non solo per la salute individuale, ma anche per il miglioramento della qualità della vita a livello globale.