Chianti Rufina si unisce alla Global Artisan Vintners Alliance: una nuova era per il vino artigianale

Chianti Rufina si unisce alla Global Artisan Vintners Alliance: una nuova era per il vino artigianale

Chianti Rufina si unisce alla Global Artisan Vintners Alliance: una nuova era per il vino artigianale

Redazione Vinamundi

22 Ottobre 2025

L’evoluzione del mondo del vino porta con sé nuove opportunità per promuovere le sue eccellenze. Recentemente, il Consorzio Chianti Rufina ha fatto un passo significativo entrando nella “Global Artisan Vintners Alliance” (Global Ava), un network internazionale che riunisce alcune delle più prestigiose aree vitivinicole del pianeta. Questa alleanza si distingue per la sua attenzione alla produzione di alta qualità, all’identità territoriale e all’innovazione, valori che rispecchiano perfettamente la filosofia del Chianti Rufina.

i membri della global ava

Tra i membri già affermati della Global Ava si trovano regioni vinicole di grande fama come:

  1. Livermore Valley (California)
  2. Texas Hill Country (Stati Uniti)
  3. Chilecito (Argentina)
  4. Dalmatia (Croazia)
  5. Chinon (Francia)
  6. Alentejo (Portogallo)
  7. Vale dos Vinhedos (Brasile)
  8. Badacsony (Ungheria)
  9. Imereti (Georgia)
  10. Baja California (Messico)

Ogni regione porta con sé un’unicità e una qualità dei suoi prodotti, creando un tessuto connettivo di storie e tradizioni vitivinicole che si intrecciano a livello globale.

l’importanza del chianti rufina

L’ingresso del Consorzio Chianti Rufina rappresenta un’importante novità per l’Italia, che fino ad oggi non aveva un suo rappresentante in questa alleanza. Il Chianti Rufina è una delle aree vitivinicole più storiche della Toscana, conosciuta per la sua produzione di Sangiovese, il vitigno simbolo della regione, che viene coltivato qui da secoli. La denominazione DOCG Chianti Rufina si estende su comuni come Pontassieve, Rufina, Pelago, Dicomano e Londa, a nord-est di Firenze, con circa 20 cantine che gestiscono 750 ettari di vigneti e producono annualmente circa 3,5 milioni di bottiglie.

Un vero e proprio gioiello della produzione vinicola locale è il Chianti Rufina Riserva Terrælectae, un prodotto di alta gamma, ottenuto esclusivamente da uve di Sangiovese e regolamentato da un marchio volontario. Questo vino rappresenta un perfetto esempio della qualità e della tradizione che caratterizzano il territorio, fungendo da ambasciatore della cultura vinicola toscana.

prospettive future

L’accordo che sancisce l’ingresso del Consorzio è stato firmato dal presidente Gerardo Gondi, coadiuvato dal padre Bernardo nella storica azienda Marchesi Gondi – Tenuta Bossi, e da Francesco Sorelli, direttore del Consorzio. La cerimonia si è svolta alla presenza di Mirena Bagur, rappresentante di Global Ava, segnando un nuovo capitolo per la piccola, ma ambiziosa DOCG toscana.

Gerardo Gondi ha commentato: “Potersi confrontare con realtà vinicole così diverse offre opportunità concrete per innovare pratiche vitivinicole, tecnologie, marketing del vino e turismo enogastronomico.” Questa adesione non solo promuove l’internazionalizzazione del territorio, ma facilita anche il dialogo e lo scambio di conoscenze tra viticoltori, tecnici e professionisti del marketing e dell’ospitalità.

Francesco Sorelli ha aggiunto che “entrare in Global Ava significa far parte di una rete mondiale di territori che difendono e promuovono l’unicità del proprio paesaggio e del proprio vino.” Per il Chianti Rufina, questa è un’opportunità per raccontare il proprio patrimonio storico e culturale, stabilendo un dialogo fecondo con altre importanti regioni vinicole del mondo.

La decisione del Consorzio Chianti Rufina di unirsi a Global Ava non è solo un passo verso l’internazionalizzazione, ma rappresenta anche un forte impegno per la valorizzazione della propria identità storico-culturale. Attraverso questa alleanza, il Consorzio intende proiettarsi verso un futuro che non dimentica le radici, ma le mette in dialogo con il mondo, creando opportunità per il sapere vitivinicolo e promuovendo i propri vini a livello globale.

In un contesto in cui il mercato del vino è in continua evoluzione e sempre più competitivo, l’ingresso nella Global Ava rappresenta un’ulteriore opportunità per il Chianti Rufina di farsi conoscere e apprezzare a livello internazionale, mantenendo sempre alta l’asticella della qualità e dell’innovazione.

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