Chianti Rufina conquista la Global AVA: un passo avanti per il vino toscano

Chianti Rufina conquista la Global AVA: un passo avanti per il vino toscano

Chianti Rufina conquista la Global AVA: un passo avanti per il vino toscano

Redazione Vinamundi

24 Ottobre 2025

La Toscana, celebre per le sue tradizioni vinicole secolari, ha recentemente raggiunto un’importante pietra miliare con l’ingresso del Chianti Rufina nella Global Artisan Vintners Alliance (Global AVA). Questo riconoscimento non solo evidenzia la qualità e l’autenticità della produzione vinicola della regione, ma rafforza anche la posizione della Toscana come punto di riferimento nel panorama vitivinicolo internazionale. L’adesione alla Global AVA rappresenta un passo significativo verso la proiezione globale del sistema Chianti, sottolineando l’importanza di una connessione tra tradizione e innovazione.

La Global AVA: un network di eccellenza

Fondata nel 2025 a Livermore, California, la Global AVA si propone di creare una rete di collaborazione tra le regioni vitivinicole artigianali più rappresentative del mondo. Le sue principali finalità includono:

  1. Promuovere l’interscambio di esperienze e conoscenze in vari ambiti, come ricerca, marketing e turismo.
  2. Supportare la formazione professionale nel settore vinicolo.
  3. Valorizzare produzioni a tiratura limitata con una forte identità territoriale.

La Global AVA include già regioni prestigiose come la Livermore Valley in California, la Texas Hill Country, la storica Chinon in Francia, l’Alentejo in Portogallo, il Vale dos Vinhedos in Brasile e la Dalmatia in Croazia. Con l’adesione del Chianti Rufina, la Toscana diventa la prima regione italiana a far parte di questa alleanza.

Un passo avanti per il Consorzio Chianti Rufina

La firma ufficiale dell’adesione ha visto la partecipazione di figure chiave come Gerardo Gondi, presidente del Consorzio Chianti Rufina, e Francesco Sorelli, direttore del Consorzio. Questo evento segna un passo cruciale nella strategia di internazionalizzazione del Consorzio, che mira a valorizzare la denominazione e a promuovere lo scambio di competenze tra viticoltori e professionisti del settore.

L’ingresso nella Global AVA offre al Consorzio l’opportunità di:

  1. Rafforzare il marchio Chianti a livello globale.
  2. Creare nuove sinergie e opportunità di crescita per i produttori locali.
  3. Continuare a perseguire pratiche sostenibili e innovative.

Un’eccellenza storica e contemporanea

Il Chianti Rufina è una delle denominazioni di origine controllata e garantita (Docg) più antiche e prestigiose della Toscana. Comprende 20 fattorie vitivinicole situate tra i comuni di Pontassieve, Rufina, Pelago, Dicomano e Londa, con circa 750 ettari vitati e una produzione annua di 3,5 milioni di bottiglie. Negli ultimi anni, il Chianti Rufina ha saputo distinguersi per la sua visione qualitativa, come dimostra il progetto Terraelectae, dedicato al Sangiovese da singola vigna, che esalta l’identità territoriale della Rufina.

In conclusione, l’ingresso del Chianti Rufina nella Global AVA rappresenta non solo un riconoscimento prestigioso, ma anche un’opportunità per la Toscana del vino di esplorare nuove strade verso un futuro di opportunità e crescita. Con questa adesione, la Toscana non celebra solo un traguardo, ma si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia vitivinicola, guardando al futuro con ottimismo e determinazione.

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