Celebrazione dei 50 anni della NIAF: l’unione tra Italia e Stati Uniti attraverso Vinitaly, UIV e Federvini

Celebrazione dei 50 anni della NIAF: l'unione tra Italia e Stati Uniti attraverso Vinitaly, UIV e Federvini

Celebrazione dei 50 anni della NIAF: l'unione tra Italia e Stati Uniti attraverso Vinitaly, UIV e Federvini

Redazione Vinamundi

21 Ottobre 2025

La Golden Anniversary Gala della National Italian American Foundation (NIAF), tenutasi il 18 ottobre 2023 a Washington D.C., ha rappresentato un momento significativo per celebrare non solo un importante traguardo per l’organizzazione, ma anche l’eccellenza vitivinicola italiana. Questo evento ha visto la partecipazione di Vinitaly, Unione Italiana Vini (UIV) e Federvini, tutti uniti nel rafforzare la posizione del vino come ambasciatore del Made in Italy nel mondo.

Fin dalla sua fondazione nel 1975, la NIAF ha svolto un ruolo cruciale nel sostenere i legami culturali e commerciali tra Italia e Stati Uniti, fungendo da punto di riferimento per la comunità italoamericana. La gala ha celebrato questi legami, sottolineando l’importanza del vino italiano nel creare ponti tra le due nazioni. La presenza di aziende di spicco del settore vitivinicolo ha dimostrato la capacità del comparto di unire le forze e presentarsi all’estero come un’entità coesa, ben consapevole del valore della qualità, innovazione e sostenibilità.

Un evento simbolico di un legame duraturo

L’emozione della serata è stata palpabile, con una vasta gamma di vini italiani in mostra, dando la possibilità ai partecipanti di scoprire e apprezzare le diverse varietà e regioni vinicole del Bel Paese. Non solo una celebrazione della qualità del vino, ma anche un’occasione per discutere delle sfide e delle opportunità che il settore deve affrontare in un contesto internazionale sempre più complesso e competitivo.

  1. Lamberto Frescobaldi, presidente di UIV, ha aperto la serata con un discorso appassionato, evidenziando il vino come simbolo di unione e memoria collettiva.
  2. Ha dichiarato: “La cena del NIAF, a cui grazie a Vinitaly era presente anche il mondo del vino italiano, rappresenta lo specchio dello storico rapporto tra i due Paesi, fatto di identità, memoria e riconoscenza.”
  3. Frescobaldi ha anche sottolineato che l’Italia detiene una quota significativa del mercato statunitense, con il 38% dei vini importati, affermando che l’export nel 2024 ha sfiorato i 2 miliardi di euro, corrispondenti a circa 345 milioni di bottiglie.

L’importanza della diplomazia culturale

In un contesto di crescente tensione commerciale e di sfide globali, la presenza di Vinitaly, UIV e Federvini ha rappresentato un esempio concreto di diplomazia economica e culturale. Chiara Soldati, presidente di Federvini, ha evidenziato come l’evento abbia permesso di valorizzare un dialogo aperto e costruttivo tra le diverse culture. “Il legame tra Italia e Stati Uniti è una relazione viva, fatta di scambi economici, culturali e umani che continuano a generare innovazione e crescita condivisa,” ha affermato Soldati.

L’approccio di Federvini si è concentrato sulla necessità di un futuro sostenibile e aperto dei mercati, fondato su vantaggi reciproci e cooperazione. In un’epoca in cui i mercati globali sono influenzati da nuove politiche commerciali e dazi, il messaggio dell’importanza della collaborazione internazionale è più rilevante che mai. Soldati ha sottolineato che “la capacità di costruire ponti è oggi fondamentale non solo per la competitività delle imprese, ma anche per promuovere un modello di crescita condiviso”.

Vino come ambasciatore del lifestyle italiano

Il vino italiano è da tempo considerato un simbolo del lifestyle italiano nel mondo. La sua capacità di raccontare storie, tradizioni e culture diverse lo rende un veicolo perfetto per la promozione delle peculiarità italiane all’estero. Questo aspetto è stato enfatizzato anche da rappresentanti di Vinitaly, che hanno delineato come l’industria vinicola possa contribuire a far conoscere e apprezzare la cultura italiana, non solo attraverso il vino, ma anche attraverso le esperienze gastronomiche che lo accompagnano.

La serata ha visto anche la partecipazione di sommelier e chef di fama, i quali hanno presentato piatti tipici italiani abbinati ai vini in degustazione, creando un’esperienza sensoriale completa per gli ospiti. Questa combinazione di cibo e vino non solo ha arricchito l’evento, ma ha anche rafforzato l’idea che il vino sia un elemento chiave nella cultura gastronomica italiana.

Un futuro di cooperazione e innovazione

La Golden Anniversary Gala della NIAF ha quindi rappresentato un momento cruciale per riflettere sui successi ottenuti, ma anche sulle sfide future. Il settore vitivinicolo italiano, con la sua ricca tradizione e il continuo impegno verso l’innovazione, è ben posizionato per affrontare le sfide del mercato globale. Le organizzazioni presenti all’evento hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per promuovere il vino italiano come simbolo di qualità e sostenibilità, continuando a costruire relazioni forti tra Italia e Stati Uniti.

In un mondo in cui le barriere culturali e commerciali possono sembrare insormontabili, eventi come quello della NIAF dimostrano che, attraverso la passione per il vino e la cultura, è possibile costruire un futuro di dialogo e cooperazione. La serata non ha solo celebrato un anniversario, ma ha anche tracciato una rotta per il futuro, dove il vino italiano continuerà a brillare come ambasciatore delle eccellenze del nostro Paese nel mondo.

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