Cecile 2018 di Cantina Marilina: il vino arancione che conquista L’Espresso

Cecile 2018 di Cantina Marilina: il vino arancione che conquista L’Espresso

Cecile 2018 di Cantina Marilina: il vino arancione che conquista L’Espresso

Redazione Vinamundi

27 Ottobre 2025

Il vino Cecile, un Moscato di Noto prodotto dalla Cantina Marilina, ha recentemente ottenuto un prestigioso riconoscimento, aggiudicandosi il titolo di miglior vino orange nella nuova edizione della Guida de L’Espresso. Questo importante traguardo non solo celebra l’eccellenza di Cecile, ma rappresenta anche un momento storico per la varietà aromatica del sud-est della Sicilia, rendendo Cecile il primo orange wine da Moscato Bianco a ricevere un simile onore.

La Cantina Marilina, gestita dalla famiglia Paternò e guidata da Marilina Paternò, ha sempre avuto un approccio innovativo e pionieristico nella produzione vitivinicola. Situata nel cuore del Val di Noto, questa cantina è stata tra le prime a esplorare la macerazione sulle bucce, un metodo che non solo conferisce al vino una complessità unica, ma lo rende anche un simbolo della cultura e dell’identità del territorio. L’obiettivo di trasformare il Moscato, tradizionalmente utilizzato per la produzione di vini dolci, in un orange wine secco e gastronomico rappresenta una sfida affrontata con coraggio e determinazione.

Riconoscimenti e apprezzamenti

Cecile 2018 è l’ultima annata di questo vino distintivo e ha suscitato l’interesse di molti esperti del settore. Tra di essi spicca Luca Gardini, uno dei critici enologici più rispettati d’Italia, che ha incluso Cecile 2018 nella sua selezione dei 1000 vini dell’anno, lodando in particolare la sua duttilità territoriale. Gardini ha descritto Cecile come un “prezioso Moscato Bianco in versione orange proveniente dal Val di Noto”, sottolineando come questo vino rappresenti non solo la varietà aromatica locale, ma anche la potenzialità dei vini siciliani di emergere nel panorama internazionale.

L’importanza della macerazione

La Cantina Marilina, che si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità e la qualità, considera la macerazione come un atto di rispetto nei confronti della vite e del territorio. Angelo Paternò, enologo e fondatore dell’azienda, ha sempre sostenuto l’importanza di lasciare che la natura faccia il suo corso, evitando interventi esterni che possano alterare l’autenticità del vino. Fin dal 2004, la cantina ha adottato un approccio che valorizza la materia prima, puntando a un vino che sia un’espressione autentica del terroir.

Cecile 2018 ha seguito un processo di vinificazione accurato:

  1. Macerazione di 18 ore
  2. Fermentazione e affinamento in barrique da 228 litri per un periodo di 28 mesi

Questo lungo affinamento permette al vino di sviluppare una complessità aromatica unica, arricchita da note fruttate e da una mineralità che riflette il suolo vulcanico della regione. L’etichetta di Cecile, che raffigura un viso tra i grappoli, è un omaggio ai colori ambrati del sole siciliano e alla gioia di vivere che caratterizza la cultura locale.

Un futuro promettente per i vini orange

La crescente attenzione verso i vini orange è parte di un movimento più ampio che celebra l’arte della vinificazione naturale e la riscoperta di varietà storiche. I vini orange, ottenuti attraverso una macerazione prolungata delle bucce, stanno conquistando sempre più estimatori a livello globale, grazie alla loro versatilità e alla capacità di accompagnare una vasta gamma di piatti. Cecile 2018, con il suo profilo aromatico ricco e la sua struttura elegante, si presta perfettamente a tale scopo, rendendolo un’ottima scelta per abbinamenti gastronomici.

Questo riconoscimento da parte de L’Espresso rappresenta non solo un premio per Cecile, ma un tributo all’intero territorio del Val di Noto, che sta emergendo come una delle zone vitivinicole più promettenti della Sicilia. Con la sua combinazione di tradizione e innovazione, Cantina Marilina sta tracciando un nuovo corso per la produzione di vini in Sicilia, aprendo la strada a una nuova generazione di produttori che desiderano esplorare e valorizzare le potenzialità delle varietà autoctone.

In un contesto enologico in continua evoluzione, il successo di Cecile 2018 dimostra come la passione, l’impegno e la ricerca possano portare a risultati straordinari. Mentre il mondo del vino continua a scoprire e apprezzare i vini orange, è chiaro che Cecile ha trovato un posto d’onore tra le etichette più apprezzate, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

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