Merano, 6 novembre 2025 – Debuttano ufficialmente i Sentieri del Carignano, il nuovo percorso enoturistico dedicato alla viticoltura del Sulcis. L’appuntamento è per domenica 9 novembre al Merano Wine Festival, dove si terrà una Masterclass sui vini del Sulcis condotta da Giuseppe Carrus, vice curatore della Guida Vini d’Italia. L’incontro, in programma dalle 13:30 alle 14:30 nella Sala 30 dell’Hotel Terme di Merano, segna il primo passo fuori dalla Sardegna per un progetto nato appena un mese fa, ma che ha già catturato l’attenzione di appassionati e professionisti del settore.
Tra mare, sabbia e vigne a piede franco: un’esperienza unica
La Masterclass, dal titolo “Immersi nelle vigne del Carignano del Sulcis: tra mare, sole e sabbia”, promette più di una semplice degustazione. Giuseppe Carrus accompagnerà i partecipanti alla scoperta del Sulcis, nel sud-ovest della Sardegna, dove le viti crescono ancora a piede franco, cioè senza innesti, radicate nelle sabbie della costa, testimoni di vento e sale. “Il Carignano del Sulcis è un vino che nasce dal mare e dalla luce”, ha spiegato Carrus, “ogni sorso porta con sé la storia di un territorio unico”.
Durante la degustazione saranno presentate otto etichette, scelte tra le cantine simbolo della zona: Santadi, Mesa, Sardus Pater, Giba, Eural Sulcis, Piede Franco, Calasetta ed Esu. Otto modi diversi di interpretare un vitigno che, secondo Carrus, “esprime tutta la forza del luogo e il suo legame profondo con la natura”.
I Sentieri del Carignano sbarcano a Merano
Portare i Sentieri del Carignano al Merano Wine Festival rappresenta una tappa importante per un progetto partito da poco più di un mese in Sardegna. Il percorso si sviluppa lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, unendo vino, paesaggi e memoria mineraria in un itinerario che attraversa campagne e piccoli borghi del Sulcis. L’obiettivo è chiaro: offrire un modello di turismo sostenibile che valorizzi la viticoltura eroica e le tradizioni locali.
“Vogliamo raccontare una Sardegna autentica, lontana dai circuiti più battuti”, ha confidato uno degli ideatori. “Qui il tempo scorre lento e ogni passo è un’occasione per scoprire storie e sapori che altrove si stanno perdendo”. Il debutto a Merano è quindi una vetrina di grande rilievo per il territorio: “Portiamo la voce del Sulcis vitivinicolo in uno dei festival più importanti d’Europa”, ha aggiunto Carrus.
Enoturismo tra natura e tradizione: un modello da seguire
Il progetto nasce dalla collaborazione tra produttori locali, enti turistici e associazioni culturali. Lungo il percorso – che si snoda tra miniere abbandonate, vigneti secolari e spiagge poco frequentate – i visitatori possono partecipare a degustazioni, incontrare i vignaioli e fare visite guidate. “Non si tratta solo di vino”, ha sottolineato uno degli organizzatori, “ma di un modo per vivere il territorio con calma e rispetto”.
Secondo il Consorzio Carignano del Sulcis, l’interesse per l’enoturismo in Sardegna è cresciuto costantemente negli ultimi anni. Nel 2024 sono stati più di 30mila i visitatori che hanno scelto itinerari legati al vino sull’isola. Un segnale positivo anche per il futuro dei Sentieri del Carignano.
Masterclass a posti limitati: come partecipare
La Masterclass di domenica 9 novembre è riservata ai partecipanti del Merano Wine Festival, ma i posti sono pochi. Gli organizzatori invitano i giornalisti interessati ad accreditarsi scrivendo all’indirizzo email fornito dal festival. “Ci aspettiamo un pubblico attento e curioso”, ha detto Carrus. “Il Carignano del Sulcis ha ancora molto da raccontare”.
Con questo debutto a Merano, i Sentieri del Carignano si candidano a diventare un punto di riferimento per chi cerca esperienze autentiche tra vino, natura e cultura. Un viaggio che parte dalle sabbie del Sulcis e arriva alle eleganti sale dell’Hotel Terme di Merano. E forse, non finisce qui.
