Cantina Pizzolato lancia il primo Bilancio GRI: un passo verso la sostenibilità integrata nella filiera

Cantina Pizzolato lancia il primo Bilancio GRI: un passo verso la sostenibilità integrata nella filiera

Cantina Pizzolato lancia il primo Bilancio GRI: un passo verso la sostenibilità integrata nella filiera

Redazione Vinamundi

3 Settembre 2025

La Cantina Pizzolato, storica azienda vitivinicola biologica situata in provincia di Treviso, si distingue per il suo approccio innovativo alla sostenibilità. Mentre molte realtà del settore si concentrano sulla rendicontazione delle sole emissioni interne, la Cantina Pizzolato va oltre, pubblicando il suo primo Bilancio di Sostenibilità certificato secondo gli standard GRI (Global Reporting Initiative). Questo documento rappresenta un passo significativo, non solo per l’azienda stessa, ma per l’intero comparto vitivinicolo, poiché rende evidente l’impegno verso un modello di business responsabile e sostenibile.

un approccio olistico alla sostenibilità

La peculiarità del Bilancio di Sostenibilità di Pizzolato è la sua capacità di misurare non solo le emissioni dirette (Scope 1 e 2), ma anche parte dello Scope 3, che include le emissioni indirette legate al trasporto delle merci, ai viaggi aziendali e agli spostamenti casa-lavoro. Questo approccio olistico riflette una consapevolezza crescente della necessità di considerare l’intera catena del valore nella lotta contro i cambiamenti climatici. Sabrina Rodelli, responsabile sostenibilità e membro del Consiglio di Amministrazione, afferma: «Non ci interessa usare la sostenibilità come leva di comunicazione, ma come responsabilità condivisa. Misurare è il primo passo per cambiare davvero».

dati salienti del bilancio

Il Bilancio di Sostenibilità non è solo un documento informativo, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti. Tra i dati salienti, la Cantina Pizzolato celebra i suoi 30 anni di agricoltura biologica, avviata nel 1991. Nel 2022, la cantina ha intrapreso un ulteriore passo avanti trasformandosi in una Società Benefit, con rendicontazione certificata e pubblica.

Alcuni dei dati più significativi includono:

  1. 441 tonnellate di CO₂ misurate lungo la catena del valore.
  2. Obiettivo di completare la rendicontazione dello Scope 3 entro il prossimo biennio.
  3. 480 ore investite in programmi formativi per i dipendenti.
  4. 331 giorni di congedo parentale garantito al 100%.

Inoltre, l’azienda ha raggiunto risultati significativi in termini di sicurezza sul lavoro, registrando zero infortuni gravi e nessuna disparità salariale tra i dipendenti.

impegni futuri e collaborazione

Cantina Pizzolato si è impegnata in progetti concreti con obiettivi misurabili, come il potenziamento dell’impianto fotovoltaico, che prevede un incremento della capacità da 60 a 104 kW entro il 2025. L’azienda sta implementando un monitoraggio energetico attraverso l’uso di 10 data logger e ha raggiunto un’efficienza superiore al 97% nel trattamento delle acque reflue. La partecipazione a iniziative di riciclo, come il progetto Cycle4Green, evidenzia ulteriormente l’impegno per un’economia circolare.

Un aspetto fondamentale del bilancio è la collaborazione con i fornitori. Infatti, Cantina Pizzolato ha attivato 259 fornitori, coinvolgendoli attraverso questionari, programmi di formazione e strumenti per la misurazione delle proprie emissioni. Questo approccio collaborativo è essenziale, poiché la sostenibilità non può essere raggiunta in isolamento, ma richiede un impegno collettivo da parte di tutte le parti coinvolte.

Settimo Pizzolato, fondatore e presidente dell’azienda, ha dichiarato: «Dopo decenni di biologico certificato, abbiamo sentito la necessità di dotarci di una bussola strategica, non solo di un report. Questo bilancio è uno strumento per guidare le nostre decisioni nei prossimi anni, in un momento in cui cambiano il mercato, il clima e con essi anche la responsabilità di chi produce».

Il Bilancio di Sostenibilità di Cantina Pizzolato rappresenta un caso virtuoso nel panorama vitivinicolo italiano, dimostrando come anche una piccola e media impresa possa adottare pratiche sostenibili misurabili e replicabili. In un contesto in cui il termine “sostenibilità” rischia di perdere significato, l’impegno della cantina è un esempio di come le aziende possano passare dalle intenzioni alla gestione concreta.

La pubblicazione di questo bilancio non solo offre una trasparenza sulle pratiche ambientali e sociali della cantina, ma funge anche da stimolo per altre aziende del settore a seguire l’esempio e a intraprendere un percorso di responsabilità condivisa. In un settore dove il legame con il territorio e l’ambiente è fondamentale, Cantina Pizzolato si pone come un modello da seguire, mostrando che è possibile coniugare successo economico e sostenibilità in un’ottica di lungo termine.

Per chi desidera approfondire, il documento integrale è disponibile sul sito ufficiale della cantina: Cantina Pizzolato – Bilancio Sociale.

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