La ventesima edizione di Vini ad Arte, un’importante manifestazione enologica che si svolgerà a Faenza dal 22 al 24 settembre 2025, rappresenta un momento significativo per la Cantina Maurizio Costa, che parteciperà per la prima volta a questo evento prestigioso. Organizzato dal Consorzio Vini di Romagna, Vini ad Arte è dedicato alle nuove annate di Romagna Sangiovese e Romagna Albana, offrendo un palcoscenico ideale per presentare le eccellenze vinicole della regione.
Un mosaico di vigne nel cuore della Romagna
La Cantina Maurizio Costa si trova in un’area incantevole tra i comuni di Brisighella e Modigliana, un paesaggio che unisce boschi, uliveti e colline dolci, creando un ambiente ideale per la viticoltura. Qui, in questo angolo di Romagna, nascono poche e preziose bottiglie, frutto di un attento lavoro di rispetto e valorizzazione del territorio. Fondata nei primi anni 2000 da Maurizio e Paola Costa con il nome di Torre San Martino, l’azienda ha recentemente intrapreso un percorso di rinnovamento profondo, culminato nel 2022 con l’ingresso dei figli Angelo e Francesco e il cambio di nome in Cantina Maurizio Costa, in onore del fondatore.
Impegno per la qualità e sostenibilità
La Cantina Maurizio Costa si distingue per il suo approccio alla viticoltura biologica e sostenibile. Adotta tecniche di alta densità con forme di allevamento tradizionali ad alberello e una gestione biologica, mantenendo rese volutamente basse per garantire la massima qualità. L’azienda si estende su un’area di 113 ettari, di cui 14 vitati, prevalentemente a Sangiovese. Accanto a questa varietà tipica della Romagna, si trovano anche Albana, e varietà internazionali come Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Le vigne, situate tra i 300 e i 600 metri di altitudine, sono circondate da una rigogliosa vegetazione di oltre 1.000 ulivi e querce secolari. Tra queste, spicca un prezioso cru di Sangiovese del 1922 nella Valle Acerreta, da cui si ottiene un vino di grande pregio, prodotto solo nelle annate migliori. Per raggiungere i più alti standard qualitativi, la cantina si avvale della consulenza di enologi di fama internazionale come Donato Lanati e dell’agronomo Andrea Paoletti, i quali contribuiscono a valorizzare il potenziale dei vigneti attraverso metodi innovativi e pratiche tradizionali.
I vini in degustazione a Vini ad Arte
Durante Vini ad Arte 2025, i visitatori avranno l’opportunità di degustare tre vini rappresentativi dello stile unico della Cantina Maurizio Costa:
Romagna Sangiovese DOC Modigliana “Cento” 2020: Un vino ottenuto esclusivamente da uve Sangiovese provenienti dal vigneto centenario di Valle Acerreta. Questo vino è prodotto in quantità limitata, rendendolo ancora più prezioso.
Rubicone IGT Rosso “Floss” 2020: Un vino in purezza da Cabernet Franc, che riflette la personalità distintiva di questa varietà e l’espressione del terroir.
Rubicone IGT Rosso “Modi” 2021: Un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese, che combina la tradizione romagnola con influenze più moderne e internazionali, offrendo un assaggio della versatilità della cantina.
Angelo Costa, uno dei nuovi gestori, commenta: “Il passaggio da Torre San Martino a Cantina Maurizio Costa rappresenta l’avvio di un nuovo corso. Oggi ci sentiamo custodi di una storia e protagonisti di una visione che guarda lontano”. Queste parole racchiudono l’essenza della filosofia aziendale, che mira a mantenere un forte legame con le radici locali mentre si espande verso l’innovazione.
Un debutto che racconta Modigliana
La partecipazione a Vini ad Arte 2025 rappresenta un’importante opportunità per la Cantina Maurizio Costa di condividere con stampa e operatori del settore la propria visione produttiva. La cantina non si limita a produrre vino, ma si impegna a raccontare una storia, quella di Modigliana e del suo terroir unico. Ogni vino è il risultato di una ricerca costante di eleganza e identità, riflettendo la biodiversità e la ricchezza del territorio.
In un mondo vinicolo in continua evoluzione, la Cantina Maurizio Costa si pone come un esempio di come la tradizione e l’innovazione possano coesistere. Con un focus sulla sostenibilità e la qualità, questa cantina non solo contribuisce alla reputazione della Romagna come una delle regioni vinicole più promettenti d’Italia, ma si afferma anche come un punto di riferimento per chi cerca vini che raccontano una storia autentica, legata al territorio e alle persone che lo abitano.