Canevel dà il via alla vendemmia: un anno di grandi aspettative

Canevel dà il via alla vendemmia: un anno di grandi aspettative

Canevel dà il via alla vendemmia: un anno di grandi aspettative

Redazione Vinamundi

1 Ottobre 2025

Canevel Spumanti, situata nel cuore della storica regione vitivinicola di Valdobbiadene, è pronta a dare il via alla vendemmia della Glera, una varietà di uva che rappresenta l’essenza stessa del Prosecco. La data ufficiale di inizio della raccolta è fissata per domani, 13 settembre, segnando un netto ritardo rispetto agli ultimi anni, nei quali i primi carri di uva iniziavano a transitare già alla fine di agosto. Questo posticipo, tuttavia, non deve destare preoccupazione: gli esperti del settore sono fiduciosi, prevedendo una vendemmia di alta qualità.

le cause del ritardo nella vendemmia

Questo slittamento nella tempistica di raccolta è da attribuire a una primavera particolarmente fredda e piovosa, che ha influito negativamente sui tempi di fioritura delle viti. Tradizionalmente, il ciclo di sviluppo delle uve prevede circa 100 giorni dalla fioritura alla vendemmia, e quest’anno non ha fatto eccezione. Le temperature più fresche di questa primavera hanno contribuito a ritardare la fioritura, ma la situazione sembra ora stabilizzarsi, con un’estate che ha portato temperature più consone e una buona escursione termica tra giorno e notte, fondamentale per lo sviluppo dei profumi e dell’acidità delle uve.

previsioni positive per la vendemmia 2023

Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, ha recentemente rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardo alla vendemmia 2023, anticipando una crescita media dell’8% rispetto al 2022, con una produzione totale stimata di 44,5 milioni di ettolitri di vino di buona qualità. Queste previsioni sono un segnale incoraggiante per l’intero comparto vitivinicolo italiano, che ha dovuto affrontare sfide significative negli ultimi anni, tra cui le conseguenze dei cambiamenti climatici e le difficoltà economiche globali.

Per Canevel, la vendemmia si preannuncia promettente sia in termini di qualità che di quantità. Le uve, grazie ai tempi di maturazione che si estendono fino a settembre, beneficiano di un clima ideale, con notti fresche che favoriscono lo sviluppo di aromi complessi e una buona acidità. Questi sono elementi cruciali per la creazione dei vini spumanti di Canevel, noti per la loro freschezza e vivacità. La cantina, da sempre attenta alla qualità della propria produzione, si impegna a mantenere standard elevati, utilizzando tecniche di vinificazione che esaltano le caratteristiche uniche delle uve Glera.

impatti climatici e sfide

L’andamento climatico ha avuto un impatto limitato sugli appezzamenti di Canevel, con le prime perturbazioni autunnali che non hanno causato danni significativi. Tuttavia, è importante segnalare che il vigneto Montefalcone ha subito una piccola grandinata che ha portato a una perdita di raccolto quantificabile attorno al 20%. Questo evento potrebbe compromettere la filiera di lavorazione per il Montefalcone bio e senza solfiti, un progetto a cui Canevel tiene in modo particolare. La cantina, infatti, sta investendo notevoli risorse per garantire produzioni senza solfiti, in risposta a una crescente domanda di vini naturali e biologici.

Il Montefalcone, per la sua storia e il suo terroir unico, rappresenta una delle punte di diamante della produzione di Canevel. La sua biodiversità, unita a pratiche agronomiche sostenibili, lo rende un vino di grande carattere, ricco di sfumature e complessità. Tuttavia, la situazione attuale ha alimentato il timore che il lancio di questo prodotto tanto atteso possa subire ulteriori ritardi, rimandando di un’altra stagione il sogno di molti appassionati di vino.

In questo periodo dell’anno, le cantine di Valdobbiadene si animano di attività, con i vignaioli che si preparano non solo per la vendemmia ma anche per accogliere visitatori e appassionati di vino. Canevel, in particolare, offre tour guidati e degustazioni, permettendo agli ospiti di immergersi nell’affascinante mondo della viticoltura e della produzione spumantistica. La cantina rappresenta un esempio di come la passione per il vino possa unirsi a un forte impegno per la qualità e la sostenibilità.

In definitiva, la vendemmia di Canevel rappresenta un momento cruciale non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità vitivinicola di Valdobbiadene. Con le giuste condizioni climatiche e un’attenzione particolare alla qualità, questa annata potrebbe rivelarsi memorabile, restituendo al pubblico vini che raccontano la storia e il terroir di una delle regioni vinicole più celebrate d’Italia.

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