
Campus Grapes: il Politecnico di Torino lancia la sua prima barbatella dopo aver raccolto 90.000 euro
Il progetto “Campus Grapes” rappresenta un’importante iniziativa di rigenerazione urbana e sostenibilità che sta prendendo forma presso il Politecnico di Torino. Lanciato nel novembre 2024, il crowdfunding ha superato le aspettative iniziali, raggiungendo la cifra di 90.000 euro, ben oltre l’obiettivo fissato di 70.000 euro. Questo straordinario successo è il risultato della generosa partecipazione di dieci aziende locali, tra cui Exclusive Brands Torino, Engas, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, e Lavazza Group, insieme a numerosi privati e sostenitori corporate. La comunità ha dimostrato un forte impegno verso progetti green e innovativi, contribuendo a un’iniziativa che promette di trasformare un’area del Politecnico in un laboratorio all’aperto dedicato all’agricoltura sostenibile.
Il progetto di Campus Grapes
Ideato dalla start-up torinese Citiculture, “Campus Grapes” si propone di realizzare una vigna urbana che occuperà una superficie di 1.000 metri quadri. Con i fondi raccolti, Citiculture avanza nella seconda fase di raccolta, attualmente aperta sulla piattaforma Produzioni dal basso, con l’obiettivo di completare e arricchire lo spazio. Tra le infrastrutture previste, ci saranno:
- Panchine per il relax della comunità
- Illuminazione per rendere lo spazio fruibile anche di sera
- Segnaletica interattiva per educare i visitatori
- Altre strutture funzionali per migliorare l’esperienza degli utenti
La piantumazione di oltre 750 piante di vite in vaso è prevista entro giugno, e la prima barbatella sarà posata nelle prossime settimane, come confermato durante la presentazione del piano operativo del progetto.
Collaborazioni e impatto sociale
Un aspetto significativo di “Campus Grapes” è la collaborazione con 1 Caffè Onlus, un’organizzazione che sostiene le piccole e medie realtà non profit italiane attraverso la cultura del dono e del crowdfunding. Luca Balbiano, amministratore delegato e fondatore di Citiculture, ha affermato che il progetto rappresenta un nuovo modello di rigenerazione urbana e innovazione green, trasformando le città in luoghi di benessere e inclusione. Non si tratta solo di creare una vigna, ma di migliorare la qualità della vita nelle aree urbane, rafforzando i legami sociali e contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
Durante l’evento di presentazione, sono stati premiati esponenti locali come il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che si sono distinti per il loro impegno sociale e culturale.
Un laboratorio per la sostenibilità
Il progetto si inserisce all’interno di un piano più ampio di riqualificazione delle aree verdi del Politecnico, rientrando nel Piano di Decarbonizzazione e Resilienza dell’Ateneo. Come sottolineato da Patrizia Lombardi, vicerettrice per Campus sostenibile, l’obiettivo è sviluppare soluzioni basate sulla natura per migliorare la capacità di adattamento della comunità al cambiamento climatico. La vigna sarà anche un laboratorio per gli studenti della nuova Laurea Magistrale in Agritech Engineering, dove teoria e pratica si fonderanno in un ecosistema vivo.
Dal punto di vista vitivinicolo, “Campus Grapes” adotta un approccio sperimentale, selezionando diverse varietà di vite e bacca, e piantando in vaso per ridurre l’uso di fitosanitari. La collaborazione con il Vivaio Rauscedo, noto per la sua esperienza nello sviluppo di varietà resistenti, garantirà un minore impatto ambientale.
In un contesto in cui la sostenibilità e la rigenerazione urbana sono temi sempre più centrali, “Campus Grapes” rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde e collaborativo. La vigna al Politecnico non sarà solo un luogo di coltivazione, ma un simbolo di speranza e crescita per Torino, una città che guarda al futuro con ambizione e responsabilità.