
Campari Group vende Cinzano e Frattina: un affare da 100 milioni di euro con il Gruppo Caffo 1915
Le recenti manovre nel settore del wine & spirits continuano a sorprendere, e l’ultima novità è la cessione dei marchi storici Cinzano e Frattina da parte di Campari Group al Gruppo Caffo 1915. Questa operazione, valutata circa 100 milioni di euro, segna un altro capitolo significativo nella storia di entrambe le aziende e del mercato delle bevande alcoliche in Italia e all’estero.
La cessione comprende non solo il noto vermouth Cinzano, ma anche il business di sparkling wine e la grappa Frattina. Questa strategia di dismissione non è casuale, ma si inserisce in un piano più ampio di razionalizzazione del portafoglio di Campari Group. L’azienda ha dichiarato che tale mossa è finalizzata a rafforzare il focus commerciale e di marketing sugli spiriti, i veri pilastri del suo business.
la strategia di campari group
Campari Group, fondato nel 1860 a Milano, è oggi uno dei principali attori globali nel settore delle bevande alcoliche. La sua decisione di cedere marchi storici come Cinzano e Frattina è stata motivata dal desiderio di semplificare le operazioni e ridurre la leva finanziaria. Infatti, nel 2024, le vendite nette di Cinzano e Frattina hanno raggiunto i 75 milioni di euro, con una crescita aggregata del 5% negli ultimi quattro anni. Questi marchi hanno rappresentato il 2% delle vendite nette totali di Campari, mostrando un buon margine di contribuzione di 21 milioni di euro.
Simon Hunt, CEO di Campari Group, ha commentato l’operazione dicendo: “La vendita dei vermouth e sparkling wine Cinzano e Frattina segna un passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del portafoglio, consentendo di aumentare il focus commerciale e di marketing sui nostri brand principali”. L’accordo con Gruppo Caffo 1915 è visto come un’opportunità per entrambe le parti, con Caffo che avrà l’opportunità di espandere la propria presenza internazionale, sfruttando un marchio iconico come Cinzano.
opportunità per il gruppo caffo 1915
Il Gruppo Caffo 1915, fondato da Sebastiano Caffo, è un’azienda italiana con una lunga storia nel settore delle bevande alcoliche. Già proprietaria di marchi noti come Vecchio Amaro del Capo, il gruppo sta cercando di espandere la propria portata internazionale. Sebastiano Caffo ha dichiarato: “Oggi, questa acquisizione segna un importante passo verso il nostro percorso di crescita internazionale. Grazie al grande successo che abbiamo registrato in Italia con Vecchio Amaro del Capo, abbiamo rafforzato la nostra posizione nel mercato interno ma abbiamo ancora tanto spazio e strada da fare all’estero”. Con l’acquisizione di Cinzano, Caffo mira ad entrare in oltre 100 nuovi mercati, accelerando così la propria espansione.
la tradizione di cinzano
Cinzano, fondato nel 1757 a Torino, è un marchio che vanta una tradizione secolare e rappresenta uno dei simboli della cultura del vermouth in Italia. La sua storia è intrinsecamente legata alla città di Torino, dove il vermouth è nato e ha trovato la sua massima espressione. Oltre al vermouth, Cinzano è conosciuto anche per i suoi spumanti, che hanno guadagnato riconoscimenti a livello internazionale.
Questa operazione non solo segna un cambiamento per Campari e Caffo, ma riflette anche le dinamiche più ampie del settore. Negli ultimi anni, il mercato delle bevande alcoliche ha visto un aumento della domanda di prodotti premium e di alta qualità, spingendo le aziende a rivedere le loro strategie di portafoglio. La razionalizzazione delle linee di prodotto e la concentrazione su marchi chiave è diventata una prassi comune, specialmente per i grandi gruppi.
Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2025, un periodo durante il quale le due aziende lavoreranno insieme per garantire una transizione fluida. Campari ha già iniziato a preparare il terreno per il passaggio, mentre Caffo sta pianificando le strategie di marketing e distribuzione per rilanciare i marchi Cinzano e Frattina nel mercato.
La cessione di Cinzano e Frattina rappresenta quindi non solo un cambiamento strategico per Campari Group, ma anche un’opportunità significativa per il Gruppo Caffo. Con la sua esperienza e la sua rete di distribuzione consolidata, Caffo è ben posizionato per sfruttare il potenziale di crescita di questi marchi storici e per riportarli al centro della scena nel panorama delle bevande alcoliche, sia in Italia che all’estero.
In un contesto globale in continua evoluzione, dove i gusti e le preferenze dei consumatori cambiano rapidamente, la capacità di adattarsi e innovare è fondamentale per il successo. L’operazione tra Campari e Caffo potrebbe rappresentare un modello da seguire per altre aziende del settore, dimostrando come alleanze strategiche e cessioni mirate possano contribuire a una crescita sostenibile e a lungo termine.