Camionista fermo a Vipiteno dopo 17 ore di guida: multa da mille euro e 56 punti in meno

Camionista fermo a Vipiteno dopo 17 ore di guida: multa da mille euro e 56 punti in meno

Camionista fermo a Vipiteno dopo 17 ore di guida: multa da mille euro e 56 punti in meno

Redazione Vinamundi

25 Novembre 2025

Vipiteno, 25 novembre 2025 – Nella notte tra sabato e domenica, alla barriera autostradale di Vipiteno, un camionista di 43 anni alla guida di un mezzo pesante con targa straniera è stato fermato dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale. Da un controllo è emerso che l’uomo aveva guidato per quasi 17 ore di fila, senza rispettare le pause obbligatorie previste dalle norme europee. Secondo la Questura di Bolzano, non si tratta della prima volta: già la settimana prima il conducente aveva superato il limite giornaliero di 10 ore di guida.

Controllo a sorpresa nella notte: la scoperta del cronotachigrafo

L’intervento è scattato poco dopo le 2 del mattino, durante una verifica di routine. Gli agenti hanno scaricato i dati dal cronotachigrafo digitale, lo strumento che registra i tempi di guida e di riposo dei camionisti. È così saltato fuori che il conducente aveva guidato per 16 ore e 44 minuti senza soste significative. Un’infrazione pesante, che mette a rischio la sicurezza sulle strade, non solo la sua ma anche quella degli altri automobilisti.

Le regole europee, adottate anche in Italia, impongono limiti chiari: massimo 9 ore di guida al giorno, estendibili a 10 solo due volte a settimana, con pause di almeno 45 minuti ogni 4 ore e mezza. Qui, però, tutto è stato ignorato. “Abbiamo trovato una riduzione delle ore di riposo previste – ha spiegato un agente della Polstrada – con conseguenze serie sia per il conducente sia per l’azienda proprietaria del camion”.

Patente sospesa e maxi multa: la stretta della legge

Le sanzioni non si sono fatte attendere. Al camionista sono stati tolti 56 punti dalla patente, un segnale chiaro della gravità della violazione. La patente è stata sospesa per 75 giorni e la multa ammonta a 995 euro. La Questura ha voluto ricordare che queste misure servono a garantire la sicurezza, soprattutto sulle autostrade molto trafficate come quella del Brennero.

Il conducente ha ammesso di aver “dovuto rispettare tempi di consegna molto stretti”, ma questo non giustifica le infrazioni. “La pressione sui tempi non può mai mettere in secondo piano la sicurezza”, ha rimarcato un portavoce della Polizia Stradale.

Guidonia, Roma: camion con gomme sbagliate e velocità folli

Un episodio simile è stato registrato pochi giorni fa a Guidonia, alle porte di Roma. Qui gli agenti della Polizia Stradale di Roma Nord hanno fermato un autoarticolato al casello autostradale, notando subito due pneumatici diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione. Questo dettaglio ha fatto scattare ulteriori controlli, compreso quello sul cronotachigrafo.

I dati hanno mostrato che il mezzo, che per legge non dovrebbe superare i 90 km/h, ha raggiunto i 156 km/h. E come a Vipiteno, anche qui il conducente non aveva rispettato le pause obbligatorie. Portato in officina, si è scoperto che il limitatore di velocità non funzionava correttamente.

Documenti assenti e veicolo da rimettere a posto

Le irregolarità non sono finite. Il conducente non ha potuto mostrare né le carte di circolazione del trattore e del semirimorchio né il contratto di lavoro. Le multe complessive superano i 2.197 euro, con ritiro della patente e decurtazione di 20 punti. Il veicolo è stato segnalato per revisione ordinaria e straordinaria: dovrà essere controllato di nuovo dopo aver sistemato il limitatore e montato le gomme giuste.

Sicurezza stradale sotto la lente d’ingrandimento

Questi due casi, avvenuti a pochi giorni di distanza tra Vipiteno e Guidonia, tornano a mettere in evidenza quanto siano importanti controlli severi nel settore dell’autotrasporto. “La sicurezza sulle strade dipende anche dal rispetto delle regole da parte di chi guida per lavoro”, ha ricordato un funzionario della Polizia Stradale. Solo così, ha aggiunto, si può davvero ridurre il rischio di incidenti causati da stanchezza o da comportamenti pericolosi al volante.

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