Brunello, Nobile e Chianti Classico all’asta per una causa speciale di Anna Foglietta

Brunello, Nobile e Chianti Classico all'asta per una causa speciale di Anna Foglietta

Brunello, Nobile e Chianti Classico all'asta per una causa speciale di Anna Foglietta

Redazione Vinamundi

12 Settembre 2025

Recentemente, un evento eccezionale ha unito le forze di alcune delle più celebri cantine della Toscana, dando vita a un’asta di beneficenza che ha visto protagonisti i vini più rappresentativi della regione: il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano e il Chianti Classico. Questa iniziativa, volta a raccogliere fondi per l’associazione “Every child is my child”, fondata dall’attrice Anna Foglietta, ha avuto luogo a Villa Costanti, una storica dimora rinascimentale appartenente ai Conti Costanti, una delle famiglie nobiliari più antiche e rispettate del Brunello di Montalcino.

i vini in asta

Sotto il martelletto di questa speciale asta si sono alternati vini di famose etichette come:

  1. Biondi-Santi per il Brunello
  2. Conti Costanti per il Brunello
  3. Canalicchio di Sopra per il Brunello
  4. Fuligni per il Brunello
  5. Boscarelli per il Nobile di Montepulciano
  6. Fontodi per il Chianti Classico

Queste cantine non solo rappresentano l’eccellenza vinicola toscana, ma hanno anche contribuito a scrivere la storia dei loro territori, portando i grandi rossi toscani a un successo internazionale. L’asta ha visto la partecipazione di numerosi benefattori, pronti a sostenere la causa dei bambini meno fortunati.

un evento di grande impatto

A condurre l’asta è stato Pasquale Petrolo, noto al grande pubblico come Lillo, uno degli attori più amati del panorama italiano. Con la sua consueta ironia e carisma, Lillo ha intrattenuto i presenti, rendendo l’evento non solo un momento di beneficenza, ma anche di grande divertimento. La serata è stata arricchita dalla voce unica di Malika Ayane, una delle cantanti più conosciute e apprezzate del panorama musicale italiano, che ha regalato un concerto indimenticabile, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.

Andrea Costanti, alla guida dell’azienda di famiglia, ha commentato l’iniziativa, sottolineando l’importanza di unire le forze per una causa tanto nobile. “In estate, Anna è stata qui in azienda e abbiamo deciso di organizzare qualcosa insieme. Un gruppo di amici e produttori si è mostrato molto generoso, offrendo bottiglie da mettere all’asta. La presenza di Malika ha reso tutto ancora più speciale, regalando un momento unico a tutti i partecipanti.” È chiaro che la collaborazione tra l’arte vinicola e quella musicale è stata fondamentale per il successo dell’iniziativa.

l’importanza del progetto

Il progetto “Every child is my child” di Anna Foglietta si prefigge di sostenere e aiutare i bambini in difficoltà, e l’asta ha dimostrato come il mondo del vino possa contribuire attivamente a cause sociali. L’incontro tra produttori, artisti e benefattori ha creato un forte legame tra il territorio, le sue tradizioni e la solidarietà, unendo persone diverse sotto un obiettivo comune.

Anna Foglietta, che ha dedicato molto del suo tempo a questa causa, ha espresso la sua gioia per l’ottima riuscita dell’evento, dichiarando: “È stato emozionante vedere così tanta partecipazione e generosità. Ogni bottiglia donata rappresenta un passo in avanti per i bambini che sosteniamo. È una grande soddisfazione poter fare qualcosa di concreto per loro insieme a persone così speciali.”

La serata ha anche aperto la porta a future collaborazioni, e Andrea Costanti ha già espresso interesse nel ripetere l’iniziativa in futuro. “Ci piacerebbe organizzare eventi simili, magari coinvolgendo ancora di più la comunità e le aziende locali. La bellezza di Montalcino e la qualità dei nostri vini meritano di essere condivisi in un contesto così significativo.”

L’asta ha dimostrato come l’industria vinicola toscana non sia solo un simbolo di qualità e tradizione, ma anche un attore sociale capace di mobilitare risorse per il bene comune. Ogni bottiglia di Brunello, Nobile e Chianti Classico non è solo un prodotto di punta del nostro territorio, ma anche un veicolo di solidarietà e speranza per chi ha bisogno.

In conclusione, l’evento ha rappresentato un chiaro esempio di come la cultura, l’arte e il buon vino possano unirsi per un fine più grande. Con l’auspicio che iniziative come questa possano diventare sempre più frequenti, il legame tra il mondo del vino e la solidarietà continua a crescere, dimostrando che, anche attraverso una semplice bottiglia di vino, è possibile fare la differenza nella vita di molti.

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