
Brunello di Montalcino: il nuovo Consiglio di Amministrazione si presenta al mondo del vino
Il 14 maggio 2025, Montalcino ha ospitato un’assemblea storica per il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, culminata con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2028. Con una partecipazione straordinaria di 181 aziende votanti, che rappresentano l’85% dei soci, questo evento sottolinea l’importanza e il prestigio del Brunello nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale. La competizione è stata intensa, con 37 candidati in lizza, evidenziando l’interesse crescente per la governance di un vino che è un simbolo di qualità e un patrimonio culturale.
I membri del nuovo Consiglio di Amministrazione
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da 15 membri, tra cui sei nuove figure, segno di rinnovamento e innovazione. I membri eletti sono:
- Alessandra Angelini (Altesino) – new entry
- Giacomo Bartolommei (Caprili)
- Alex Bianchini (Ciacci Piccolomini d’Aragona)
- Fabrizio Bindocci (Il Poggione) – presidente uscente
- Maurizio Bogoni (Ruffino)
- Alessandro Brigidi (Casanuova delle Cerbaie) – new entry
- Andrea Cortonesi (Uccelliera) – new entry
- Andrea Costanti (Costanti) – new entry
- Cristina Mariani-May (Banfi)
- Ermanno Morlacchetti (Marchesi Frescobaldi)
- Giovanni Neri (Casanova di Neri)
- Fabio Ratto (Antinori) – new entry
- Adriano Rubegni (Podere la Vigna)
- Bernardino Sani (Argiano)
- Angelo Zannoni (La Fortuna) – new entry
Questa composizione riflette un equilibrio tra continuità e innovazione, con figure storiche e nuove voci pronte a guidare il Brunello verso il futuro.
Verso la nomina del nuovo presidente
Entro la fine di maggio 2025, il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà convocato per nominare la nuova presidenza e gli altri ruoli di vertice. Questa fase è cruciale per definire la strategia del Brunello nei prossimi anni, specialmente in un contesto di crescente competitività. La presenza di nomi noti nel settore, come Fabrizio Bindocci, suggerisce un approccio che unisce esperienza e freschezza, essenziale per affrontare le sfide future.
La sfida della sostenibilità
Una delle questioni centrali che il nuovo Consiglio dovrà affrontare è la sostenibilità. Con l’aumento della consapevolezza ambientale e le sfide legate ai cambiamenti climatici, i produttori di vino sono chiamati a implementare pratiche più sostenibili. Queste includono:
- Adozione di tecniche di coltivazione eco-compatibili.
- Promozione di iniziative che coinvolgano la comunità locale.
- Preservazione del patrimonio culturale e ambientale di Montalcino.
Inoltre, l’attenzione crescente verso il vino biologico e biodinamico potrebbe influenzare le strategie future del Consorzio, spingendo i produttori a esplorare nuove modalità di produzione per rispondere a un mercato in evoluzione.
Il futuro del Brunello di Montalcino appare promettente, grazie a un equilibrio tra tradizione e innovazione che continuerà a garantire l’eccellenza di questo vino iconico.