Montalcino, 3 giugno 2024 – Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino ha scelto quest’anno la Fondazione Una Nessuna Centomila per realizzare la tradizionale piastrella di Benvenuto Brunello 2025. Un gesto che trasforma un simbolo radicato nella storia locale in un messaggio forte contro la violenza sulle donne. L’annuncio è arrivato nelle ultime ore, mentre la comunità si prepara alla cerimonia di presentazione, fissata per sabato 22 novembre al Teatro degli Astrusi, nel cuore di Montalcino.
La piastrella diventa un segnale di impegno sociale
“Abbiamo voluto dare un nuovo volto alla nostra piastrella storica: un volto che parla di responsabilità e consapevolezza”, ha detto Giacomo Bartolommei, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. La scelta di affidare il progetto alla Fondazione Una Nessuna Centomila, rappresentata dall’attrice e autrice Paola Minaccioni, segna una svolta per l’iniziativa. Non solo vino e territorio, ma anche un chiaro segnale su un tema che tocca e scuote tutti.
Bartolommei ha ricordato come il dramma dei femminicidi abbia colpito anche il mondo del vino. Da qui la decisione di non voltarsi dall’altra parte. “Come comunità e settore vogliamo dire basta a ogni forma di violenza contro le donne”, ha ribadito il presidente.
Arte, cultura e memoria: un messaggio che resta
La piastrella, creata da Paola Minaccioni, sarà svelata il 22 novembre alle 11 durante un incontro moderato da Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera. Sul palco del Teatro degli Astrusi, insieme all’attrice, ci sarà anche Debora Ghietti, segretaria generale della Fondazione Una Nessuna Centomila. Dopo la presentazione, come da tradizione iniziata nel 1992, la piastrella verrà murata all’esterno dell’antico palazzo comunale di Montalcino.
“Essere qui per un evento che unisce arte, cultura e impegno civile è un onore”, ha detto Giulia Minoli, presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila. “La scelta del Consorzio di dedicare la piastrella alla lotta contro la violenza sulle donne è un segnale forte di responsabilità collettiva. La cultura, dal vino al teatro, deve farsi portavoce di un cambiamento vero”.
Brunello e solidarietà: un brindisi contro la violenza
Prima della cerimonia, il Consorzio del Brunello sarà protagonista anche a Milano, il 5 novembre, come partner vino dell’evento benefico Chef’s for Life – “Le Stelle unite contro la violenza sulle donne”. L’appuntamento è al ristorante DaV Milano by Da Vittorio (Torre Allianz), dove otto chef premiati con la Stella Michelin metteranno insieme i loro talenti in una cena speciale a sostegno della Fondazione Una Nessuna Centomila.
Sessanta bottiglie di Brunello di Montalcino accompagneranno la serata. Alcune saranno messe all’asta per raccogliere fondi destinati ai progetti della Fondazione. “Un segnale di vicinanza e partecipazione”, ha detto Bartolommei, “che dimostra l’impegno comune su un tema che ci riguarda da vicino”. Dal Consorzio sottolineano che questa iniziativa vuole anche anticipare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre.
Il vino come strumento di valori e consapevolezza
A Montalcino tradizione e attualità si incontrano. La piastrella di Benvenuto Brunello 2025 diventa più di un simbolo. Non è solo memoria della terra e delle sue eccellenze, ma anche un modo per accendere i riflettori su una delle sfide sociali più urgenti.
“Il vino può portare con sé valori e solidarietà”, ha confidato uno dei produttori coinvolti nei preparativi. Un pensiero condiviso nel borgo toscano, dove ogni dettaglio – dalla scelta dell’artista al coinvolgimento delle istituzioni – punta a lasciare un segno concreto. Eppure, tra brindisi e parole, resta chiaro che il cambiamento passa anche da gesti simbolici come questo.
La cerimonia del 22 novembre promette di essere molto partecipata. In piazza del Popolo, davanti al palazzo comunale, si respira già un’attesa particolare. Un gesto semplice, quello di murare una piastrella, che quest’anno parla forte e chiaro per tutti.
