Taormina, 21 luglio 2024 – Questa sera, nel magico scenario del Teatro Antico di Taormina, Giancarlo Giannini riceverà il premio alla carriera durante la cerimonia del Nations Award. La manifestazione, che da qualche giorno anima la città siciliana, è arrivata alla sua diciottesima edizione. A consegnare il riconoscimento sarà Sandro Bottega, imprenditore veneto e sostenitore dell’evento, che quest’anno mette sotto i riflettori non solo il cinema, ma anche la sostenibilità ambientale.
Nations Award: cinema e ambiente al centro dell’attenzione
Il Premio Cinematografico delle Nazioni, guidato da Michel Curatolo, si conferma un appuntamento di primo piano per il mondo del cinema, richiamando ospiti da ogni angolo del pianeta. Sostenuto dal Parlamento Europeo e dalla Regione Siciliana, il premio si distingue per l’attenzione alle tematiche ambientali, unendo artisti e istituzioni per promuovere un futuro più verde. “Non è solo cinema, è responsabilità verso il pianeta”, ha detto Curatolo alla conferenza stampa di apertura.
Negli anni, sul palco di Taormina si sono alternati nomi come Gerard Depardieu, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida, Abel Ferrara, F. Murray Abraham, Ferzan Ozpetek, insieme a grandi della musica e dello sport come Mogol, Nicola Piovani, Ronaldinho e Francesco Moser. Un vero e proprio mosaico di eccellenze che, secondo gli organizzatori, “dimostra il valore internazionale della rassegna”.
Giancarlo Giannini, ambasciatore dell’italianità
Il premio a Giancarlo Giannini arriva in un momento speciale della sua carriera. Nato a Genova nel 1942, l’attore è stato definito dagli organizzatori “un simbolo dell’italianità nel mondo”, capace di spaziare tra generi e decenni con la stessa passione e intensità. Dal debutto negli anni Sessanta ai ruoli indimenticabili in film come “Mimì metallurgico ferito nell’onore” e “Pasqualino Settebellezze”, Giannini ha saputo rinnovarsi senza mai perdere il legame con le sue radici.
“Ricevere questo premio qui a Taormina ha un sapore tutto speciale”, ha raccontato ai giornalisti venuti in Sicilia per l’occasione. “Per me il cinema è sempre stato un modo per raccontare l’uomo e le sue contraddizioni. Oggi sento più che mai la responsabilità di usare la mia voce anche per temi come l’ambiente”.
Bottega S.p.A., un impegno concreto per l’ambiente
La presenza di Sandro Bottega e della sua azienda tra i partner principali del Nations Award non è casuale. La cantina e distilleria di Bibano di Godega, nel Trevigiano, da anni sostiene progetti per la tutela dell’ambiente. “Siamo qui perché crediamo che cultura e sostenibilità debbano andare di pari passo”, ha spiegato Bottega poco prima della cerimonia.
L’azienda, famosa per i suoi vini e distillati, ha messo in campo un piano a medio-lungo termine per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività. Non solo contenere i danni, ma provare a fare la differenza: questa è la filosofia che guida le scelte produttive e le iniziative sociali. “Vogliamo lasciare un segno vero, non solo nel mondo del vino ma anche nella comunità”, ha aggiunto l’imprenditore.
Taormina, cuore pulsante del cinema internazionale
Dal 19 al 21 luglio, la città siciliana si è trasformata in un punto d’incontro per artisti, registi e appassionati. Le serate al Teatro Antico, illuminate dalle luci del tramonto e dalla discreta presenza dei volontari, hanno alternato proiezioni, incontri e dibattiti sulla sostenibilità. Secondo i primi dati, oltre 2.000 persone hanno partecipato agli eventi principali.
“Taormina è un luogo che favorisce il dialogo tra culture diverse”, ha detto Curatolo alla serata inaugurale. “Il Nations Award vuole essere un ponte tra passato e futuro, tra arte e impegno sociale”. Un messaggio che ha colpito anche i tanti giovani in platea, attenti agli interventi sull’ambiente.
Un premio che guarda al futuro
La consegna del premio a Giannini chiude una tre giorni intensa, fatta di incontri e riflessioni sul ruolo del cinema nella società di oggi. In un momento in cui il settore deve affrontare sfide importanti – dalla trasformazione digitale alla ricerca di nuovi modelli produttivi – il Nations Award rilancia l’importanza dell’impegno civile.
“Solo così il cinema può davvero fare la differenza”, ha detto Giannini dal palco, accolto da un lungo applauso. Un invito a non fermarsi alle immagini, ma a cercare nuove strade per raccontare – e migliorare – il mondo che ci circonda.
