
Bologna Wine Week: scopri le novità della terza edizione
Dal 5 all’11 maggio 2025, Bologna si trasformerà nella capitale dell’enologia italiana con la terza edizione della Bologna Wine Week, un evento che celebra la cultura del vino attraverso un mix di degustazioni, formazione e convivialità. Questa manifestazione coinvolgerà produttori, consorzi, sommelier e appassionati, creando un’atmosfera di condivisione e scoperta.
Palazzo Re Enzo: il cuore pulsante dell’enologia
Uno dei luoghi simbolo di Bologna, Palazzo Re Enzo, diventerà una grande enoteca a cielo aperto. Da venerdì 9 a domenica 11 maggio, il palazzo ospiterà 80 cantine provenienti da tutte le regioni italiane, pronte a presentare le loro etichette di pregio e produzioni di eccellenza. I visitatori potranno partecipare a banchi di assaggio, laboratori e degustazioni guidate, vivendo un’esperienza immersiva tra le diverse tipologie di vino e le storie che si celano dietro ciascuna etichetta.
Quest’anno, la Bologna Wine Week introduce un’importante novità: un’area interamente dedicata agli spumanti, in collaborazione con Spumanti Italia. Questo spazio sarà un’opportunità unica per gli amanti delle bollicine di scoprire e degustare una vasta gamma di spumanti italiani, dai più tradizionali ai più innovativi. Inoltre, una sezione sarà dedicata al mondo della mixology e ai distillati artigianali, riflettendo le nuove tendenze in campo enologico.
Un programma ricco di eventi e approfondimenti
Il programma culturale della Bologna Wine Week si preannuncia ricco e stimolante. Venerdì 9 maggio, presso la Sala Borsa, si terranno una serie di talk tematici che approfondiranno argomenti attuali nel mondo del vino. Tra i temi proposti, vi sono:
- Enoturismo: Esperienze, ospitalità e modelli vincenti condotto da Giuseppe De Biasi, che offrirà spunti su come il turismo del vino possa contribuire alla valorizzazione dei territori vinicoli.
- Sostenibilità e innovazione nella filiera del vino, con esperti come Marco Vassallo, Riccardo Cotarella e Rosario Di Lorenzo, che discuteranno le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità in viticoltura.
- Nuovi stili di consumo del vino con Andrea Zanfi, che esplorerà come le abitudini dei consumatori stanno evolvendo, influenzate da fattori culturali e sociali.
Masterclass e esperienze uniche
Durante il weekend, Palazzo Re Enzo ospiterà anche una serie di masterclass, pensate per offrire ai partecipanti un’educazione approfondita sui vari aspetti del vino. Sabato 10 maggio, gli appassionati potranno partecipare a sessioni come:
- Old Sparkling, dedicata ai metodi classici con oltre 120 mesi sui lieviti.
- Forme e Bollicine, che mette in relazione il Parmigiano Reggiano con il Pignoletto.
- Questo lo conosci?, un incontro dedicato alle Donne del Vino.
- Lo Champagne a tutto tondo, un’esperienza unica con Champagne Experience.
La giornata si concluderà con una degustazione condotta dagli Ambasciatori del Brindisi Italiano, che guideranno i partecipanti alla scoperta dei migliori vini italiani.
Domenica 11 maggio, le masterclass proseguiranno con Sicilia, terra di vino, presentando sette etichette iconiche dell’isola, e Profumi del Prosecco Valdobbiadene DOCG, un viaggio sensoriale tra le colline venete. Altri eventi come Espressioni di Pignoletto e Oltrepò Pavese, andiamo oltre la solita musica offriranno ulteriori spunti per esplorare la ricchezza dell’enogastronomia italiana.
Eventi OFF: un viaggio enogastronomico in città
La Bologna Wine Week non si limita agli eventi ufficiali, ma include anche una serie di eventi OFF che si svolgeranno nei ristoranti, wine bar e locali partner della città. Questi eventi trasformeranno Bologna in un palcoscenico diffuso della cultura enogastronomica, offrendo l’opportunità di scoprire i sapori locali e le proposte culinarie dei ristoranti bolognesi. Sarà possibile gustare piatti tipici abbinati ai migliori vini, creando un’esperienza gastronomica unica che celebra la tradizione e l’innovazione.
Con un programma così ricco e variegato, la Bologna Wine Week si propone di attrarre non solo i professionisti del settore ma anche neofiti e appassionati, rendendo il vino un tema di dialogo e scoperta per tutti. La manifestazione rappresenta una straordinaria occasione per esplorare la cultura enologica italiana, rafforzando i legami tra produttori, consumatori e territorio.