
Benjamin Franchetti svela le nuove annate della Tenuta di Trinoro: un viaggio nel gusto
La Tenuta di Trinoro rappresenta un esempio di passione e innovazione nel mondo del vino, con una storia che affonda le radici nel lavoro e nella visione di Andrea Franchetti. Il fondatore ha creato un progetto vinicolo audace e distintivo nel cuore della Toscana, ora portato avanti da suo figlio Benjamin Franchetti. Questi continua a onorare l’eredità paterna, combinando rispetto per la tradizione e apertura alle novità. I vini prodotti dalla tenuta riflettono questa filosofia, incarnando un legame profondo con il territorio e un’interpretazione unica di ogni vendemmia.
Tenuta di Trinoro 2022: un vino di grande eleganza
Benjamin Franchetti descrive il Tenuta di Trinoro 2022 come un vino longilineo e di grande eleganza: “È un vino che gentilmente rivela tutte le sue sfaccettature in maniera riservata, a poco a poco. Ti fa riflettere, e se lo segui, ti trascina con sé e non si ferma più.” Questa definizione racchiude l’essenza della produzione della tenuta, in cui non ci sono ricette prestabilite, ma un continuo dialogo con l’annata, il suolo e le singole parcelle. I 23 ettari di vigneto si suddividono in 50 micro-parcelle, ciascuna vinificata separatamente per esaltare le peculiarità di ogni frutto.
Tecniche di vinificazione e affinamento
La fermentazione avviene in acciaio, mentre l’affinamento è realizzato in barrique francesi, con un uso moderato di legno nuovo, e successivamente in cemento, per garantire freschezza e precisione. Le nuove annate di Tenuta di Trinoro, Le Cupole e Bianco Trinoro rappresentano un’evoluzione continua, grazie alla visione coerente e aperta di Benjamin, che si muove con rispetto verso il passato, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro. Questi vini non cercano l’impatto immediato, ma si concentrano su precisione e profondità, valorizzando le caratteristiche uniche di ogni vendemmia.
- Bianco Trinoro 2023: prodotto da uve sémillon, nasce da un vigneto di mezzo ettaro, piantato tra il 2001 e il 2006, a un’altitudine di 630 metri.
- Le Cupole 2023: un “second vin” di Trinoro, composto da un blend di merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon e petit verdot, offre un’esperienza immediata senza rinunciare alla profondità tipica della tenuta.
Caratteristiche del Bianco Trinoro e Le Cupole
Il Bianco Trinoro 2023 è stato influenzato da condizioni climatiche contrastanti, con vendemmie effettuate in due passaggi per raccogliere ogni sfumatura di maturazione. Questo vino, di rara complessità, presenta profumi di frutta gialla matura, scorza di agrume e note di macchia mediterranea, accompagnato da una vibrante scia iodata. Al palato, si presenta ampio e sapido, con una chiusura lunga e leggermente affumicata.
Le Cupole, invece, si distingue per vitalità e precisione sorprendenti. I profumi di amarena e mirtillo si fondono a note balsamiche fresche e spezie dolci, con un tocco di grafite sul finale. Al palato, è succulento e con tannini levigati, rendendolo incredibilmente bevibile già ora, ma con una struttura che suggerisce un potenziale di evoluzione interessante.
In conclusione, il Tenuta di Trinoro 2022 è un vino che Andrea Franchetti avrebbe definito “Fina”: più elegante rispetto al 2021, con un profilo meno muscolare ma non meno incisivo. Con un bouquet di frutti rossi croccanti, violetta, pepe nero e una leggera nota minerale, questo vino rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, prodotto in 8.483 esemplari. Benjamin Franchetti lo definisce “impressivo”, un termine che ben si adatta a un vino che colpisce non per la forza, ma per la profondità della sua impronta.