L’evento di beneficenza Barolo en Primeur 2025 ha segnato un traguardo senza precedenti nel panorama vinicolo, raccogliendo ben 1.108.300 euro per sostenere progetti sociali e culturali in Italia e all’estero. Questa iniziativa, promossa dalla Fondazione CRC, dalla Fondazione CRC Donare ETS e dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, ha dimostrato come il vino possa essere un potente strumento di solidarietà, oltre che un prodotto di eccellenza. In cinque edizioni, l’asta ha raggiunto un totale di oltre 4,5 milioni di euro, evidenziando l’importanza della sinergia tra enologia e responsabilità sociale.
L’asta e i lotti in vendita
Durante l’asta, sono stati messi in vendita 5.525 litri di Barolo e Barbaresco, con un focus particolare su 14 barrique di Barolo Gustava, vinificate separatamente dall’enologo Donato Lanati. Ogni barrique è destinata a produrre 270 bottiglie, contribuendo a un totale di 914 bottiglie messe all’asta. Tra i lotti più ambiti, il Tonneau di Vigna Gustava ha raggiunto un prezzo record di 360.000 euro. Le offerte sono giunte da collezionisti e appassionati di vino, sia italiani che internazionali, grazie a collegamenti in diretta da sedi prestigiose come Christie’s a New York e 67 Pall Mall a Londra.
Progetti no-profit e impatto sociale
Ogni lotto messo in vendita sostiene un progetto no-profit specifico, che include:
- Restauro di edifici storici
- Ricerca medica
- Educazione per persone con disabilità
- Borse di studio e iniziative culturali
I quattro lotti comunali principali contribuiranno a finanziare la Scuola Enologica di Alba e altre iniziative locali. Gli altri lotti saranno destinati a progetti scelti dai donatori, assicurando che ogni contributo abbia un impatto significativo.
Innovazioni e futuro dell’asta
Ogni bottiglia di vino all’asta è arricchita da un’etichetta d’artista, quest’anno realizzata da Giulia Cenci con il titolo “Self-devouring figure”, che esplora temi di identità e trasformazione. Inoltre, è stata introdotta la certificazione digitale “Autentico NFC”, sviluppata da Tesisquare in collaborazione con Autentico Srl. Questo tag invisibile garantisce la tracciabilità e l’autenticità di ogni bottiglia, consentendo ai collezionisti di accedere a contenuti esclusivi tramite smartphone.
Grazie alla partnership con Fieramente Srl, la consegna delle bottiglie sarà gratuita e certificata a livello internazionale, garantendo una gestione professionale dell’asta. Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC, ha commentato con entusiasmo il superamento del milione di euro, sottolineando come Barolo en Primeur rappresenti un modello virtuoso di filantropia.
L’evento, nato nel 2021, ha rapidamente guadagnato riconoscimento internazionale, proiettando il vino delle Langhe su un palcoscenico globale. Con l’aumento della partecipazione di collezionisti e appassionati, Barolo en Primeur continua a essere un faro di speranza per molte realtà bisognose, dimostrando come il mondo del vino possa generare cambiamenti significativi nella società.
