Un evento che unisce grandi vini e solidarietà ha raggiunto un nuovo traguardo. Quest’anno, “Barolo en Primeur” 2025 ha raccolto oltre 1,1 milioni di euro grazie a un’asta benefica internazionale organizzata dalla Fondazione Crc e dalla Fondazione Crc Donare Ets, in collaborazione con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. I fondi raccolti saranno destinati a progetti sociali e culturali sia in Italia che nel resto del mondo, dimostrando come il mondo del vino possa essere un potente alleato nella causa della beneficenza.
un’asta di successo
L’asta si è svolta al Castello di Grinzane Cavour, un luogo simbolo delle Langhe e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Grazie alla partecipazione in live streaming da New York e Londra, l’evento ha visto la presenza di un pubblico internazionale. Christie’s Italia ha gestito l’asta, che ha presentato 14 lotti di barrique di Barolo Gustava, vinificati dall’enologo Donato Lanati. Ogni barrique darà origine a 270 bottiglie, sottoposte a un invecchiamento di almeno 38 mesi, secondo il disciplinare di produzione.
In aggiunta ai lotti principali, sono stati offerti otto lotti comunali, contenenti vini donati da oltre 80 cantine del Consorzio. Questo ha portato a un totale di 914 bottiglie, equivalenti a circa 925 litri. Tra i formati disponibili, ci sono bottiglie standard, magnum, jéroboam e réhoboam. Un lotto speciale, abbinato a un Tonneau di Vigna Gustava, ha raggiunto la cifra record di 360.000 euro. Complessivamente, “Barolo en Primeur” ha battuto oltre 5.525 litri di Barolo e Barbaresco, contribuendo a sostenere progetti di beneficenza in tutto il mondo.
un evento in crescita
L’asta non si è fermata qui. Un ulteriore lotto, una barrique di Barolo Gustava, sarà battuto il 9 novembre nell’ambito dell’“Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba”, sempre al Castello di Grinzane. Questo evento segna una continua crescita: dai 666.000 euro del 2021, si è passati a 1.027.000 nel 2024, per un totale di 4.512.300 euro raccolti in cinque anni, sostenendo quasi un centinaio di progetti no profit.
I fondi di quest’edizione andranno a sostenere una varietà di progetti benefici, tra cui:
- Recupero di edifici storici
- Promozione dell’arte e della cultura
- Sostegno alle persone con disabilità
- Ricerca medica
- Educazione dei più giovani e borse di studio
- Assistenza alle madri in difficoltà
In particolare, il ricavato di quattro lotti comunali sosterrà la Scuola Enologica di Alba e altri progetti locali, mentre gli altri quattro saranno devoluti a progetti scelti dagli aggiudicatari.
un impatto duraturo
Mauro Gola, presidente della Fondazione Crc, ha commentato il successo dell’evento, sottolineando che superare il milione di euro è un risultato straordinario. L’idea di associare ogni donazione a una singola barrique ha reso la solidarietà un gesto concreto e accessibile. L’evento è stato animato dal comico Federico Basso, e ogni bottiglia presenterà l’etichetta d’artista “self-devouring figure” di Giulia Cenci.
Una novità importante di quest’anno è l’introduzione del tag Nfc di certificazione digitale “Autentico Nfc”, che garantisce l’origine e la tracciabilità di ogni bottiglia. Grazie alla collaborazione con Fieramente Srl, la consegna delle bottiglie avverrà senza costi di spedizione per gli acquirenti.
In conclusione, “Barolo en Primeur” non è solo un’asta di vini pregiati, ma un’iniziativa che connette il mondo del vino con il sociale, creando un impatto positivo e duraturo per il territorio e per le persone che ne beneficiano. Questo evento rappresenta un simbolo di solidarietà e partecipazione collettiva, unendo il cuore pulsante delle Langhe a una visione globale.
