Dal 25 al 27 ottobre 2025, Bari si prepara a diventare il fulcro dell’enogastronomia etica e della sostenibilità con la terza edizione di Sovra Naturale, una fiera dedicata al vino naturale che, per la prima volta, si svolgerà nel cuore pulsante della città. L’evento, che si terrà in diverse location emblematiche come Spazio Murat, Piazza del Ferrarese e l’ex Mercato del Pesce, promette di trasformare Bari in un grande laboratorio di gusto, cultura e innovazione sostenibile.
Bari capitale del vino naturale
Sovra Naturale 2025, organizzato con la collaborazione dell’Agenzia Leone e con il patrocinio del Comune di Bari, dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, e il supporto del Consiglio Regionale della Puglia, riunirà oltre 50 produttori provenienti da tutta Italia e da vari Paesi europei. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per esplorare etichette autentiche, apprendere i processi produttivi e interagire con i protagonisti del settore del vino artigianale.
Tra i nomi di spicco che parteciperanno, troviamo:
- Foradori (Trentino), rinomata per il suo Teroldego e la sua viticoltura biodinamica;
- Radikon (Friuli Venezia Giulia), un punto di riferimento nel Collio;
- Dettori (Sardegna), simbolo di rinascita e autenticità nel panorama vitivinicolo;
- Pierre Frick (Alsazia), uno dei pionieri del vino naturale in Francia, noto per la sua filosofia biodinamica e l’assenza di solfiti aggiunti.
A sostenere l’iniziativa, come main sponsor, c’è Amicar, un’impresa pugliese che si distingue per l’attenzione alla valorizzazione del territorio e per il sostegno a progetti culturali innovativi.
Un programma ricco di eventi
Il programma di Sovra Naturale 2025 intreccia vino, cultura e arti visive, offrendo un’esperienza multisensoriale che coinvolge professionisti e appassionati. Oltre alle degustazioni di vini, l’evento include talk, workshop, mostre fotografiche, mercatini artigianali e proiezioni cinematografiche, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.
“Sovra Naturale nasce per raccontare un modo di vivere e produrre vino fondato su rispetto, consapevolezza e sostenibilità”, affermano gli organizzatori. “Questa edizione è un’occasione importante per Bari, che si fa portavoce di una visione agricola etica e di un legame rinnovato tra cultura e territorio”.
Il programma giorno per giorno
Sabato 25 ottobre
L’inaugurazione dell’evento avverrà alle 18:00 a Spazio Murat con una festa d’apertura che celebrerà la convivialità attraverso musica e calici di vino. Saranno in mescita i vini dei produttori naturali, accompagnati da un american bar e da set elettronici di artisti come Bravissimi Ragazzi e Enrica Di Donna. In Piazza del Ferrarese, i partecipanti potranno gustare piatti preparati da Drogheria Popolare e dal chicken bar di Gallo Matto. L’ingresso costa 30 euro (incluse degustazioni di vino, cibo e drink esclusi).
Alle 19:00, l’ex Mercato del Pesce ospiterà la mostra di Mirko Ostuni, intitolata “Memorie”, che presenterà dieci scatti dedicati all’autenticità e alla sperimentazione sensoriale. Contemporaneamente, sarà proiettato il documentario “Il tesoro nascosto delle isole Tremiti” di Giovanni Chimienti, prodotto da National Geographic, offrendo un’esperienza immersiva grazie all’uso di cuffie audio dedicate.
Domenica 26 ottobre
Dalle 11:00 alle 19:00, Spazio Murat diventerà il cuore pulsante della manifestazione, ospitando il Salone dei vini naturali e della gastronomia. Qui, i visitatori potranno partecipare a degustazioni libere e interagire con produttori di vino italiani ed europei, tra cui nomi prestigiosi come Foradori, Dettori, Radikon e Pierre Frick. Il costo del biglietto è di 25 euro.
Alle 10:00, ci sarà un incontro all’ex Mercato del Pesce con Valentina Palange, autrice del libro “Il caffè in Italia fa schifo”, intervistata dal giornalista Danilo Giaffreda. Questo incontro sarà seguito da un Brunch d’Autore, con piatti abbinati a specialty coffee curati da noti esperti del settore (ticket 20 euro su prenotazione). Alle 18:30, si terrà la presentazione del volume “Dalla parte della natura” di Francesco Sottile, edito da Slow Food, a cura di Claudia Ghiro di Liberrima (ingresso libero).
Lunedì 27 ottobre
L’ultima giornata del Salone dei vini naturali e della gastronomia vedrà ancora oltre 50 produttori in degustazione libera (ticket 25 euro). L’ex Mercato del Pesce ospiterà anche un mercatino artigianale curato da Serena Sisto, e alle 18:00 si svolgerà un nuovo talk con Giovanni Chimienti sulla tutela dei fondali marini, moderato da Mauro Niso, docente di Chimica Farmaceutica all’Università di Bari.
Cultura, vino e territorio in dialogo
Con Sovra Naturale 2025, Bari si afferma come punto di incontro tra enologia sostenibile e cultura contemporanea. Questo evento non solo promuove la cultura del vino naturale, ma invita anche i visitatori a riflettere su come bere bene possa significare anche vivere meglio, in armonia con la terra, rispettando chi la coltiva e chi narra le storie affascinanti che si celano dietro ogni bottiglia. La manifestazione di quest’anno rappresenta un importante passo verso una maggiore consapevolezza e un approccio più etico alla produzione e al consumo di vino, contribuendo a rendere Bari un faro di innovazione nel panorama enogastronomico italiano.
