
Assegno unico: scopri il calendario dei pagamenti da luglio a dicembre
L’Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura fondamentale di sostegno economico per le famiglie con figli a carico in Italia. Recentemente, l’INPS ha pubblicato il calendario dei pagamenti per il periodo che va da luglio a dicembre 2025, offrendo così un’importante opportunità per le famiglie beneficiarie di pianificare le proprie finanze. Introdotto nel 2021, questo aiuto mira a semplificare e rafforzare il supporto economico alle famiglie, accorpando diverse forme di assistenza in un’unica prestazione.
Date di pagamento
Secondo il messaggio numero 2229 dell’INPS, le date di pagamento dell’Assegno Unico per il secondo semestre dell’anno sono le seguenti:
- 21-22 luglio
- 20-21 agosto
- 22-23 settembre
- 20-21 ottobre
- 20-21 novembre
- 17-19 dicembre
Il pagamento della prima rata avviene nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Questo consente alle famiglie di pianificare le loro spese in base a queste date, assicurando una gestione finanziaria più serena.
Modalità di pagamento
L’INPS ha chiarito che, nella stessa data di pagamento, vengono accreditati anche gli importi relativi a eventuali conguagli dell’Assegno Unico. Questo aspetto è cruciale, poiché le famiglie potrebbero ricevere compensi aggiuntivi o dover restituire somme in caso di variazioni nel reddito o nella situazione familiare che influenzano l’importo dell’assegno.
Cosa è l’assegno unico e universale
L’Assegno Unico e Universale è stato concepito per offrire supporto economico alle famiglie con figli a carico fino ai 21 anni, a condizione di rispettare specifiche condizioni. Non ci sono limiti di età per i figli disabili. Il sostegno è destinato a:
- Famiglie con figli minorenni a carico
- Nuovi nati, che possono iniziare a ricevere l’assegno dal settimo mese di gravidanza
- Figli maggiorenni fino ai 21 anni, a condizione che il giovane segua un percorso di formazione scolastica o professionale, un corso di laurea, un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro, oppure sia registrato come disoccupato in cerca di lavoro.
Requisiti per la ricezione dell’assegno
È fondamentale che le famiglie verifichino di soddisfare tutti i requisiti per accedere all’Assegno Unico. È necessario presentare un attestato ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che determina l’importo finale dell’assegno. L’ISEE considera vari fattori, come il reddito complessivo della famiglia, il numero di figli a carico e altre situazioni economiche.
L’importo dell’Assegno Unico varia in base a diversi fattori, tra cui l’ISEE del nucleo familiare e l’età dei figli. Le famiglie a basso reddito possono ricevere un importo maggiore rispetto a quelle con un reddito più elevato. Questo sistema progressivo è progettato per garantire un aiuto maggiore a chi ne ha più bisogno, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze economiche tra le famiglie.
Inoltre, l’assegno è cumulabile con altre forme di sostegno, come le detrazioni per figli a carico, permettendo alle famiglie di ricevere un aiuto complessivo più significativo. È importante che le famiglie siano informate sulle modalità di accesso e sulle scadenze per la presentazione delle domande, affinché possano beneficiare appieno di questa misura di sostegno.
L’Assegno Unico e Universale rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie italiane. Con il calendario di pagamenti reso noto dall’INPS, le famiglie possono ora pianificare meglio le loro finanze e avere una maggiore sicurezza economica. È fondamentale che le famiglie siano informate sui requisiti e sulle modalità di accesso all’assegno, per poter approfittare al massimo di questa importante misura di sostegno.