Il vino

Assaggiare il vino al ristorante: come farlo e perché è importante

Ti capita di sentirti puntualmente in imbarazzo ogni volta che al ristorante arriva il cameriere con in mano la bottiglia di vino che avete ordinato e chiede: “Chi assaggia?” O peggio comincia a versare il vino a te, senza porre nessuna domanda? È una sensazione che accomuna tantissime persone, soprattutto coloro che non sono esperti di vino o che fingono solamente di esserlo.

Ed ecco che inizierai a pensare a quale sia il modo migliore per afferrare correttamente il calice, a quanto avvicinarlo al naso, a quanto vino sorseggiare, e infine a cosa dire.

Perché è importante assaggiare il vino al ristorante

Foto | unsplash @louishansel

Partiamo dal perché è importante assaggiare il vino al ristorante. Contrariamente a quello che si può pensare, la cosiddetta degustazione del vino al ristorante non viene fatta per poter confermare o meno che il prodotto ordinato rispecchi il nostro gusto personale, ma per confermarne la qualità e l’assenza di difetti relativi soprattutto alla conservazione.

Non è infatti corretto pensare di poter assaggiare il vino per dire se questo ci piace o meno. Il fatto che possa rispecchiare i nostri gusti o no, non è un motivo valido per poter dire al cameriere che il vino è troppo “deciso” o “dolce” o per invitarlo a cambiare bottiglia. Se l’unica caratteristica che sarai in grado di avvertire è un sapore che non ti aspettavi di sentire, ma che tuttavia rispecchia quello originale del vino che avete ordinato, sarebbe opportuno semplicemente dire che il vino “va bene“.

Un gusto strettamente personale non può in alcun modo influenzare il giudizio che darai davanti al cameriere, che in quel momento è in attesa di capire se il vino presenta dei difetti o meno.
Per capire se una bottiglia andrebbe sostituita devi prestare attenzione soprattutto all’odore. Uno dei primi modi per capire se un vino è buono o meno è accertarsi che il vino non faccia odore di sughero. In quel caso, il difetto, sarà riferito al cameriere che potrà sostituire la vostra bottiglia.

I consigli per una corretta degustazione

Foto | unsplash @klarakulikova

Tornando indietro al momento della fatidica domanda: “Chi assaggia?“, ecco alcuni consigli utili per affrontare al meglio una situazione che potrebbe mettere a disagio qualcuno…

Per prima cosa ad assaggiare il vino ordinato dovrebbe essere l’ospite o chi ha scelto la bottiglia. Se la persona indicata accenna di non avere le competenze per poter giudicarne la qualità, l’assaggio sarà fatto da chi si propone o dal più esperto che si trova a tavola.

Se l’assaggio è toccato proprio a te, per prima cosa prendi il calice per il gambo e fai roteare il bicchiere delicatamente (non farlo se è uno spumante), annusa il vino e bevine un sorso. Se percepisci un odore o un gusto sgradevole, dillo con garbo a chi ha portato la bottiglia, se il difetto sarà confermato, la bottiglia verrà sostituita.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivo di cinema, cultura e attualità. Amo la fotografia e la buona musica

Recent Posts

Equalitas: un’impennata del 139% in tre anni con 14.500 etichette e 8,8 milioni di ettolitri

Il settore vitivinicolo italiano sta vivendo un periodo di profondo cambiamento, con Equalitas che si…

1 ora ago

Investimenti da 2,4 milioni per valorizzare i vini di qualità del Friuli VG

La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato un'importante iniziativa per rafforzare il suo settore vitivinicolo,…

1 ora ago

Il menu esclusivo de L’orto della Laguna al Gritti Palace

In un contesto incantevole e ricco di storia come quello veneziano, The Gritti Palace ha…

2 ore ago

Mignon: un viaggio nella tradizione pasticcera napoletana a Milano

Milano, capoluogo della Lombardia e una delle città più popolate d'Europa, è conosciuta non solo…

2 ore ago

Cesare Cecchi: il futuro del Consorzio Vino Toscana è nelle sue mani

Cesare Cecchi ha ricevuto la conferma per un terzo mandato come presidente del Consorzio Vino…

3 ore ago

Il Gruppo Italiano Vini conquista Tenuta Rapitalà: un nuovo capitolo in Sicilia

Il Gruppo Italiano Vini (Giv) ha recentemente compiuto un'importante acquisizione strategica, rilevando il 100% delle…

12 ore ago