
Asian Tour: il Consorzio Vino Chianti lancia la sua seconda tappa con gusto
Il Consorzio Vino Chianti sta proseguendo il suo percorso di espansione e promozione nel Sud-est asiatico con la seconda tappa dell’Asian Tour 2025. Questo evento si svolge tra Bangkok, Thailandia, e Ho Chi Minh City, Vietnam, e segue il successo del debutto in Giappone, Corea del Sud e Taiwan, dove il Chianti ha ricevuto un’accoglienza calorosa. Oggi, 17 giugno, il tour approda a Bangkok, mentre il 19 giugno sarà la volta della capitale vietnamita, portando con sé ben 158 etichette rappresentative della storica denominazione, simbolo della Toscana e della sua tradizione vinicola.
Masterclass e walk-around tasting
L’Asian Tour non si limita a presentare i vini, ma include anche delle masterclass, momenti di approfondimento pensati per educare e coinvolgere il pubblico. A Bangkok, il focus sarà sul Chianti Superiore DOCG, considerato uno dei vini più versatili della Toscana grazie alla sua composizione a base di Sangiovese. La masterclass intitolata “Chianti Superiore DOCG: le sfumature e il carattere vibrante del vino toscano più versatile” sarà guidata da Sariya Kampanathsanyakorn, una formatrice del prestigioso Wine & Spirits Education Trust. Durante questo incontro, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire le peculiarità di questo vino e le sue potenzialità di abbinamento con la cucina locale.
A Ho Chi Minh City, invece, l’attenzione si concentrerà sull’annata 2023 e sulle sue sottozone produttive, attraverso la masterclass intitolata “Chianti D.O.C.G. Quintessenza della Toscana – un’entusiasmante degustazione orizzontale dell’annata 2023 attraverso le sue sette sottozone di produzione”. Questa sessione sarà condotta da Tu Le Huy, presidente della Sommelier Saigon Association. Qui, i partecipanti potranno esplorare le diverse espressioni del Chianti, ognuna delle quali racconta una storia unica legata al territorio toscano.
Un ponte dalla Toscana all’Asia
“Thailandia e Vietnam stanno dimostrando un interesse crescente verso il nostro vino e i valori che porta con sé”, ha dichiarato Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. Questa affermazione sottolinea non solo l’importanza commerciale di queste tappe, ma anche il valore culturale del vino come veicolo di tradizione e innovazione. “Con questo tour vogliamo rafforzare la conoscenza del Chianti e stringere nuove relazioni, raccontando una denominazione che unisce storia e capacità di dialogare con i mercati internazionali”, ha concluso Busi.
Oltre alle masterclass, il programma prevede anche walk-around tasting riservati a importatori e operatori professionali del settore, offrendo loro la possibilità di degustare i vini e di instaurare relazioni commerciali. Questo approccio diretto non solo promuove il Chianti, ma permette anche di comprendere meglio le esigenze e le preferenze del mercato asiatico, che si sta dimostrando sempre più ricettivo nei confronti dei vini italiani.
La Cina guarda al Chianti
Nel contesto di questa espansione, è interessante notare che la Cina sta mostrando un crescente interesse per il Chianti. Recentemente, una delegazione del Qingtian County, situato nella provincia dello Zhejiang, ha visitato il Consorzio Vino Chianti nella sua sede di Firenze. Durante questo incontro, che si è svolto nell’ambito di una visita istituzionale, sono stati discussi i rapporti economico-culturali tra Italia e Cina, con particolare attenzione alla promozione dei vini italiani.
L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di invitare ufficialmente il Consorzio alla prossima edizione dell’Expo Wine di Qingtian, in programma dal 14 al 16 novembre 2025. Questa fiera rappresenta un’importante opportunità strategica per il Chianti, permettendo di rafforzare la sua presenza e visibilità nel mercato asiatico. La Cina, con la sua crescente classe media e l’aumento della domanda di prodotti di alta qualità, si configura come un mercato chiave per il futuro del Chianti e dei vini toscani in generale.
Il progetto Asian Tour è dunque una delle iniziative più significative del Consorzio Vino Chianti, non solo per la promozione dei vini, ma anche per la creazione di legami culturali e commerciali con paesi in rapida crescita. Le esperienze condivise durante questi eventi possono avere un impatto duraturo non solo sulle vendite, ma anche sull’apprezzamento del Chianti come simbolo della tradizione enologica toscana.
Con il proseguimento del tour nelle prossime settimane in altri paesi dell’area, il Consorzio si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia del Chianti, continuando a portare il vino toscano sulle tavole di tutto il mondo e a consolidare la sua reputazione come uno dei vini più pregiati e ricercati.