Asiago svela il progetto “Made in Malga”: un viaggio nel gusto e nella tradizione

Asiago svela il progetto “Made in Malga”: un viaggio nel gusto e nella tradizione

Asiago svela il progetto “Made in Malga”: un viaggio nel gusto e nella tradizione

Redazione Vinamundi

17 Agosto 2025

Lo scorso fine settimana, la località di Asiago ha ospitato con grande successo “Made in Malga”, una manifestazione nazionale dedicata ai formaggi di malga e di montagna. L’evento, tenutosi presso la nuovissima Country House del Golf Club, ha attirato oltre 900 visitatori, tra cui appassionati di formaggi e operatori del settore, che hanno potuto degustare una vasta gamma di specialità casearie prodotte ad alta quota.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaporare delizie come l’Asiago DOP di malga, il Castelmagno d’Alpeggio, il Bitto della Valtellina, e il Monte Veronese d’allevo. Non sono mancati anche formaggi provenienti dalle malghe della Val Venosta e una rappresentanza da una malga svizzera, arricchendo ulteriormente l’offerta gastronomica dell’evento.

Degustazioni e laboratori

In abbinamento ai formaggi, i visitatori hanno potuto degustare vini e birre di montagna, creando così un’esperienza sensoriale completa. L’evento ha visto il tutto esaurito nei cinque laboratori in programma, dove esperti del settore hanno guidato i partecipanti in degustazioni tecniche, tra cui:

  1. Angelo Sabbadin, miglior sommelier d’Italia nella Guida Espresso 2011.
  2. Degustazioni tecniche di formaggi e vini.
  3. Approfondimenti sulle produzioni casearie locali.

Un momento saliente della manifestazione è stata la premiazione del “miglior formaggio Asiago vecchio e stravecchio di malga DOP”, con la malga Porta Manazzo, di Tony Rodeghiero, che ha trionfato in entrambe le categorie. Inoltre, il Caseificio Pennar ha ricevuto un premio speciale per l’“Asiago Prodotto della Montagna DOP”, riconoscendo l’impegno dei produttori locali.

Il valore della manifestazione

Le dichiarazioni degli espositori al termine dell’evento hanno evidenziato il grande entusiasmo per la riuscita della manifestazione. Giorgio Amedeo, titolare di Terre di Castelmagno, ha sottolineato la qualità dei prodotti e degli abbinamenti, mentre Vimer Rodeghiero ha evidenziato l’importanza della partecipazione di produttori provenienti da tutto l’arco alpino.

“Made in Malga” si è rivelata un’iniziativa di grande successo, apprezzata non solo dai partecipanti, ma anche dagli enti locali che hanno sostenuto l’iniziativa. L’auspicio è quello di continuare su questo percorso, mirando a valorizzare il patrimonio caseario della montagna, che comprende malghe e caseifici di qualità.

La macchina organizzativa di Guru del Gusto, in collaborazione con il Consorzio Tutela Formaggio Asiago DOP e altri enti, è già al lavoro per pianificare l’edizione del prossimo anno. Si prevede un evento ancora più ampio, destinato a operatori del settore e al grande pubblico, con l’obiettivo di rendere Asiago un punto di riferimento centrale per la promozione dei formaggi italiani prodotti ad alta quota.

“Made in Malga” non è solo una manifestazione promozionale, ma un movimento culturale che intende valorizzare l’agricoltura di montagna e i prodotti delle malghe. Tra le finalità, vi è la volontà di amplificare l’attrazione turistica delle malghe e di dare voce alle problematiche legate all’attività di caseificazione, come le normative sanitarie e il ricambio generazionale.

In questo contesto, “Made in Malga” rappresenta un’opportunità per far conoscere e apprezzare un patrimonio di eccellenze casearie, facendo di Asiago e del suo comprensorio la capitale naturale delle malghe e del turismo gastronomico ad esse legato.

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