Arte, vino e sostenibilità: il legame tra Collio e Brda

Arte, vino e sostenibilità: il legame tra Collio e Brda

Arte, vino e sostenibilità: il legame tra Collio e Brda

Redazione Vinamundi

26 Agosto 2025

Nel cuore di un territorio che abbraccia Italia e Slovenia, un ambizioso progetto artistico sta prendendo forma: Ars Sine Finibus. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra le cantine Gradis’ciutta di Robert Princic e Ferdinand di Matjaž Četrtič, si propone di trasformare i vigneti del Collio e del Brda in un parco d’arte permanente. Con l’occasione della Capitale Europea della Cultura 2025, quando Gorizia e Nova Gorica si uniranno sotto il progetto GO!2025, Ars Sine Finibus aspira a celebrare e valorizzare la storia, le tradizioni e l’identità condivisa di due comunità divise solo da una linea geografica.

unione di arte e viticoltura sostenibile

Il progetto non si limita a unire due paesi, ma vuole anche abbattere i confini culturali e artistici, intrecciando l’arte contemporanea con la viticoltura sostenibile. Attraverso il coinvolgimento di artisti italiani e sloveni, Ars Sine Finibus crea un dialogo innovativo che si esprime attraverso installazioni artistiche realizzate con materiali naturali, in perfetta armonia con il paesaggio circostante.

Uno degli aspetti più affascinanti di Ars Sine Finibus è rappresentato dalle opere “So(g)no” del noto artista Marco Nereo Rotelli. Queste due sfere multisensoriali, realizzate in acciaio COR-TEN ecosostenibile, non solo offrono un’esperienza visiva, ma sono anche illuminate da versi poetici di autori di fama, come Valerio Magrelli e Aleš Šteger. All’interno di queste installazioni, il maestro della ceramica friulana, Giorgio Celiberti, presenta una serie di 25 ceramiche, creando una suggestiva “Via Lucis” che simboleggia un ponte tra natura e spiritualità.

un progetto immersivo e multisensoriale

Ars Sine Finibus non è solo arte visiva, ma un progetto che integra diverse discipline, rendendo l’esperienza immersiva e multisensoriale. Il contributo del professor Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace con l’IPCC, introduce una tecnologia innovativa chiamata “Tree Talking”, che permette di tradurre i segnali delle viti in suoni, creando una connessione unica tra uomo e natura. Questa sinergia tra scienza, poesia e musica si concretizza nella colonna sonora “Remota”, composta da Alessio Bertallot, che accompagna visitatori in un viaggio evocativo attraverso confini reali e interiori.

Le cantine Gradis’ciutta e Ferdinand non sono solo produttori di vino, ma anche custodi di una visione comune: unire le persone attraverso il vino e la cultura. Già nel 2008 hanno lanciato Sinefinis, uno spumante metodo classico realizzato con uve provenienti da entrambi i lati del confine, simbolo tangibile dell’abbattimento delle barriere geografiche. «Abbattere un confine che in fondo non è mai esistito davvero, se non sulle cartine: è questo che facciamo ogni giorno nella nostra viticoltura e ora anche con l’arte», affermano convintamente Princic e Četrtič.

inaugurazione e impatto sul turismo culturale

L’inaugurazione di Ars Sine Finibus si svolgerà il 5 settembre 2025, presso la cantina Gradis’ciutta a San Floriano del Collio. Sarà un evento di grande rilevanza, che prevede la premiazione di un concorso dedicato ai giovani artisti under 35, selezionati da una giuria di esperti. Durante la giornata, si terrà anche una tavola rotonda intitolata “I giovani e la natura ridefiniscano il futuro”, con interventi di personalità di spicco come Riccardo Valentini, Marco Nereo Rotelli, Alessio Bertallot, Aleš Šteger, Robert Princic e Matjaž Četrtič. Inoltre, ci sarà la presentazione ufficiale delle installazioni “So(g)no”, che promette di stupire e coinvolgere il pubblico.

Ars Sine Finibus non si limita a essere un’iniziativa artistica, ma rappresenta anche un importante passo avanti per il turismo culturale ed enogastronomico nel Collio e nel Brda. Le installazioni artistiche diventeranno parte integrante di un percorso che unisce arte contemporanea, vigneti e degustazioni, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e unica. Questo approccio non solo valorizza il patrimonio culturale e paesaggistico della regione, ma promuove anche pratiche di viticoltura sostenibile, contribuendo a un futuro più verde e consapevole.

In un’epoca in cui i confini sembrano sempre più sfumati, Ars Sine Finibus si propone come un faro di speranza e innovazione. Attraverso l’arte, il vino e la sostenibilità, il progetto celebra l’identità del Collio e del Brda, aprendo nuove prospettive di dialogo culturale e valorizzazione territoriale. Con la sinergia di artisti, scienziati e produttori di vino, Ars Sine Finibus invita tutti a partecipare a un viaggio che va oltre le frontiere fisiche, verso un futuro comune di creatività e rispetto per l’ambiente.

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