Il vino

Arriva sulle etichette del vino e crea il caos: è polemica

Il provvedimento è stato convertito in legge: ecco cosa si dovrà scrivere sulle etichette del vino, polemiche feroci dopo l’iniziativa del Governo.

La decisione era nell’aria ed alla fine è arrivata. E’ la dicitura delle polemiche che, da oggi, si vedrà sulle bottiglie di vino. E c’è già chi parla di attacco senza precedenti all’industria enologica che, non solo è un business economico, ma anche un settore di cultura.

Per molti infatti, si tratta di una decisione incomprensibile che andrà a minare decisamente il settore enologico che sappiamo bene nel nostro Paese, ma anche in altre nazioni come la Francia e la Grecia, è un’eccellenza che viene poi esportata in tutto il mondo. Peraltro come è noto il vino è inserito nei regimi alimentari maggiormente accreditati. Su tutte la dieta mediterranea, la cui efficacia è ormai sancita da ampia letteratura scientifica.

D’altro canto come detto la decisione era nell’aria, perché da mesi il vino era stato messo nel mirino in maniera massiccia e probabilmente strumentale. Ora dunque è arrivata l’approvazione del provvedimento e la trasformazione in legge della proposta che imporrà di segnalare tutto ciò sulle etichette.

Il vino fa male: la dicitura sulle etichette del vino

“Il consumo di alcol provoca malattie del fegato” e “Alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”. Da oggi dunque si potrà leggere questo sulle bottiglie di vino. Una dicitura che il mondo enologico contesta con forza.

Approvata la legge: avvertenze sanitarie sul vino foto: Ansa – vinamundi

D’altro canto già negli scorsi mesi l’Irlanda aveva proposto di applicare queste diciture sulle bottiglie di vino e in generale sulle bottiglie di alcolici, un po’ sulla scorta di quello che già avviene da diversi anni ormai sui pacchetti di sigarette. Una proposta che peraltro aveva trovato concorde l’Unione Europea, con l’opposizione ferma di Italia, Francia e Grecia. Da ultime, anche le dure parole della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che ha parlato di un attacco al vino italiano che non ha nulla di scientifico.

Ma ora tutto è stato ratificato. Tutto è legge. In Irlanda tutto questo avverrà. La norma era stata notificata già negli scorsi mesi da Dublino a Bruxelles che ha confermato che le autorità nazionali possono adottare la legge.  Il ministro irlandese della Salute Stephen Donnelly ha quindi convertito in legge il regolamento che prevede l’inserimento della dicitura con le avvertenze sanitarie sugli alcolici. E, quindi, anche sul vino. La legge si applicherà dopo un periodo di transizione di tre anni, dal 22 maggio 2026.

Claudio Rossi

Recent Posts

Scopri il Chianti Docg: quattro tappe della Chianti Academy 2025 in Cina

Dal 22 agosto al 13 settembre 2025, il Chianti Docg tornerà a brillare sul mercato…

6 ore ago

Il ritorno dell’antico vitigno Orisi: Santa Tresa rilancia la tradizione con un nuovo disciplinare

L'Orisi, un vitigno autoctono siciliano a lungo dimenticato, sta vivendo una nuova primavera grazie al…

8 ore ago

Dazi USA sul vino europeo: nuova scadenza fissata per il 7 agosto

Il 7 agosto 2025 rappresenterà un punto di svolta per il settore vinicolo italiano, con…

8 ore ago

Dazi Usa al 15% sui prodotti Ue: il vino attende il sogno dello zero-for-zero

A partire dal 7 agosto 2023, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 15% sui…

13 ore ago

Crisi nell’Oltrepò: il Consorzio Vini si schiera con viticoltori e dipendenti

Negli ultimi giorni, il mondo della viticoltura dell'Oltrepò Pavese ha affrontato una crisi profonda, coinvolgendo…

13 ore ago

Carratelli Wine avverte: il futuro delle fasce medie e basse è a rischio, ma il mercato resisterà

L'introduzione dei dazi del 15% sul vino europeo, imposti dagli Stati Uniti, ha generato un…

15 ore ago