Antico Gregori 1991: il vino che conquista il punteggio perfetto nella Guida de L’Espresso 2026

Antico Gregori 1991: il vino che conquista il punteggio perfetto nella Guida de L’Espresso 2026

Antico Gregori 1991: il vino che conquista il punteggio perfetto nella Guida de L’Espresso 2026

Redazione Vinamundi

26 Ottobre 2025

La Vernaccia di Oristano DOC Riserva Antico Gregori 1991 della storica Cantina Contini ha raggiunto un traguardo straordinario, ottenendo il punteggio perfetto di 100/100 nella nuova Guida de L’Espresso | I 1000 Vini d’Italia 2026. Questo riconoscimento è stato celebrato durante una serata di gala al Teatro Arcimboldi di Milano, dove illustri personalità del mondo della gastronomia italiana, come lo chef Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo e il maestro pasticcere Iginio Massari, hanno partecipato all’evento. La presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha ulteriormente sottolineato l’importanza di questo evento per il settore vitivinicolo italiano.

Un riconoscimento che esalta la tradizione sarda

La Cantina Contini, rappresentata da Andrea Balleri, responsabile commerciale Estero e Penisola e brand ambassador, ha condiviso l’emozione di un riconoscimento che porta in alto il nome della Sardegna e della Vernaccia di Oristano. Questo vino, simbolo della tradizione vitivinicola sarda, si afferma tra i colossi dell’enologia italiana, entrando di diritto nell’élite che include nomi illustri come Barolo, Barbaresco, Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Marsala.

La qualità della Vernaccia di Oristano

Il traguardo dell’Antico Gregori 1991 è particolarmente significativo poiché rappresenta l’unico vino sardo a ottenere il punteggio massimo nella nuova edizione della Guida. Questo non solo sottolinea il valore intrinseco della Vernaccia di Oristano, ma ne conferma anche il ruolo di vino identitario italiano, simbolo di un territorio ricco di cultura e tradizioni. La Vernaccia di Oristano è un vino a fermentazione ossidativa, che offre un bouquet complesso e una profondità gustativa ineguagliabile, rendendolo ideale non solo come vino da meditazione, ma anche come compagno perfetto per piatti strutturati e formaggi stagionati.

Un processo produttivo meticoloso

L’Antico Gregori è il risultato di un attento e meticoloso processo produttivo che inizia con la selezione delle uve nelle migliori annate. Le uve vengono vinificate in botti di castagno e rovere e successivamente affinate per lungo tempo sotto un velo di flor, un fenomeno naturale che conferisce al vino un profilo aromatico unico e complesso. Questa tecnica di vinificazione, tipica della tradizione sarda, è parte integrante dell’identità del vino e ne esalta le caratteristiche distintive.

Riconoscimenti e successi recenti

Il riconoscimento di 100 punti non è un evento isolato per la Cantina Contini. Nella stessa Guida, anche la Vernaccia di Oristano DOC Flor 2021 ha ottenuto un punteggio di 97/100, consolidando ulteriormente la leadership della cantina nella valorizzazione della denominazione. Ecco alcuni dei successi più significativi:

  1. Inserimento dell’Antico Gregori tra i “Vini Rari” nella Guida Vini d’Italia 2026 del Gambero Rosso.
  2. Assegnazione di 5 Grappoli nella guida Bibenda.
  3. Medaglia d’Oro al The WineHunter Award.
  4. Punteggio di 97/100 nella Guida Essenziale 2026 di DoctorWine.
  5. Ricezione della Corona della Guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club Italiano.

La storia della Cantina Contini affonda le radici nel 1898 a Cabras, un piccolo comune della Sardegna. Grazie a oltre un secolo di esperienza e passione, la cantina ha saputo mantenere viva la cultura della Vernaccia di Oristano, un vitigno autoctono che rappresenta una vera e propria eccellenza del patrimonio enologico italiano. La famiglia Contini ha sempre lavorato per valorizzare l’autenticità della Vernaccia, attraverso un costante impegno nella ricerca della qualità e nella tutela delle tradizioni locali.

Con questo nuovo riconoscimento, la Cantina Contini non solo celebra il suo passato, ma guarda anche al futuro, continuando a portare la Vernaccia di Oristano ai massimi livelli del panorama enologico internazionale, preservando un patrimonio che è insieme storico, culturale e umano. L’Antico Gregori non è solo un vino da gustare, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che riporta alle origini della viticoltura sarda.

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