Amarone: il re indiscusso della Valpolicella conquista il mondo

Amarone: il re indiscusso della Valpolicella conquista il mondo

Amarone: il re indiscusso della Valpolicella conquista il mondo

Redazione Vinamundi

22 Agosto 2025

Il 2021 ha rappresentato un anno straordinario per il vino della Valpolicella, un territorio rinomato per la sua tradizione vitivinicola e la qualità dei suoi prodotti. Secondo i dati del Consorzio tutela vini Valpolicella e l’indagine di Nomisma Wine Monitor, tutte le principali metriche hanno registrato una crescita significativa, con l’Amarone e il Ripasso in particolare evidenza. Le vendite dell’Amarone sono aumentate del 24%, mentre quelle del Ripasso hanno visto un incremento del 15%. Questi risultati simboleggiano una ripresa post-pandemia che ha colpito duramente il settore nel 2020.

Crescita della superficie vitata e produzione

La superficie vitata della Valpolicella è cresciuta leggermente, raggiungendo i 8.573 ettari, con un incremento del 2%. Tuttavia, la vera sorpresa è stata l’aumento della produzione, che ha registrato un +8,6% rispetto al 2020. Questo incremento è stato accompagnato da un notevole risultato sul fronte delle vendite, con un aumento che supera il 16% rispetto all’anno precedente, in linea con la crescita complessiva del vino imbottigliato, che ha visto un aumento del 15,3%.

L’indagine condotta su un campione rappresentativo, che comprende il 50% della produzione imbottigliata, ha rivelato che la domanda italiana ha avuto un’impennata del 31% a valore rispetto al 2020. Anche l’export ha mostrato segni di ripresa, con un incremento dell’8%, sostenuto da un aumento del prezzo medio. La disparità tra le performance delle aziende può essere attribuita agli effetti della pandemia e alle restrizioni sanitarie che avevano portato a un calo delle vendite nel 2020, dove i vini della Valpolicella avevano registrato un decremento di quasi il 10% sul mercato nazionale rispetto al 2019.

Amarone: il re della Valpolicella

L’Amarone, considerato il “re” della Valpolicella, ha dimostrato di essere un prodotto di punta, non solo per la sua qualità, ma anche per le sue vendite straordinarie. Con un incremento del 24% nelle vendite, questa varietà ha superato la media nazionale sia per quanto riguarda l’export (+16%) che, soprattutto, nel mercato interno, dove ha registrato un eccezionale +39% a valore. È interessante notare che oltre il 60% delle bottiglie di Amarone vendute trova la sua strada verso i mercati esteri, con i principali acquirenti che includono:

  1. Canada
  2. Stati Uniti
  3. Svizzera

In particolare, i Paesi anglosassoni hanno mostrato una crescita notevole, con gli Stati Uniti in aumento del 27%, il Canada del 22% e il Regno Unito del 18%. Anche la Germania e il Benelux, regioni sempre più consolidate per l’importazione di Amarone, hanno visto un incremento delle vendite, entrambe a +17%.

Successo del Valpolicella Ripasso

Anche il Valpolicella Ripasso ha chiuso l’anno in modo positivo, con un incremento del 15%. Questo successo è stato in gran parte guidato dall’ottima performance sul mercato interno, con un aumento del 34%, che sale al 43% per le piccole imprese. Al contrario, l’export ha mostrato una crescita più moderata, con un incremento del 5% e un prezzo medio sostanzialmente stabile. Il Canada continua a dominare il mercato con il 22% del totale delle vendite a valore, seguito dalla Svezia, dal Regno Unito e da una Germania che ha visto un’impressionante crescita del 44% nell’importazione di Ripasso in un solo anno.

In sintesi, il 2021 ha segnato un importante passo avanti per il vino della Valpolicella, con l’Amarone che si è confermato come il prodotto di punta del territorio. La ripresa della domanda sia interna che estera ha permesso al settore di rimettersi in carreggiata dopo le difficoltà del 2020, offrendo segnali di ottimismo per il futuro. Il successo dell’Amarone e del Ripasso, insieme alla tenacia dei produttori locali, suggerisce che la Valpolicella continuerà a essere un protagonista nel panorama vitivinicolo internazionale.

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