
Alessandro Nicodemi riconfermato alla presidenza del Consorzio vini d'Abruzzo e lancia un festival innovativo dedicato ai vini
Il Consorzio Vini d’Abruzzo ha ufficialmente riconfermato Alessandro Nicodemi alla presidenza per il triennio 2025-2028, un gesto che evidenzia la fiducia degli oltre 250 soci e circa 6.000 produttori di uve DOC e IGT nel suo operato. Nicodemi, imprenditore vitivinicolo di successo e alla guida della Fattoria Nicodemi a Notaresco, ha già ricoperto la presidenza dal 2022, periodo durante il quale ha implementato riforme significative per valorizzare i vini abruzzesi a livello nazionale e internazionale.
il modello abruzzo e la riorganizzazione delle denominazioni
Sotto la leadership di Nicodemi, il Consorzio ha adottato il “modello Abruzzo”, volto a riorganizzare la piramide qualitativa delle denominazioni regionali. A partire dal 2024, tutte le IGT abruzzesi saranno riunite sotto l’unica IGT Terre d’Abruzzo, un passo che promette di semplificare la comunicazione e promuovere meglio i vini della regione nel panorama internazionale. La scelta di continuare su questa linea di continuità è significativa, poiché riflette la volontà di costruire su quanto già realizzato, apportando al contempo nuove idee e visioni.
risultati nel mercato dell’export
I risultati ottenuti nel mercato dell’export sono già evidenti: per il 2024, il giro d’affari ha raggiunto i 290 milioni di euro, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Questo successo non è attribuibile solo al rinomato Montepulciano d’Abruzzo, ma anche al Cerasuolo d’Abruzzo, che sta vivendo un periodo di forte crescita, e ai vini bianchi autoctoni, in particolare il Pecorino, che sta guadagnando riconoscimenti sempre maggiori.
Nicodemi ha dichiarato: «Il mio obiettivo primario è continuare il percorso iniziato, valorizzando l’essenza dei vitigni abruzzesi e lavorando instancabilmente per rendere i nostri vini protagonisti in tutto il mondo». Questa affermazione riassume perfettamente l’impegno del presidente a mantenere alta la qualità e la reputazione dei vini d’Abruzzo.
vinorum: il festival del vino d’abruzzo
Una delle novità più entusiasmanti annunciate durante questa conferma è il Vinorum – Festival del vino d’Abruzzo, che si terrà a L’Aquila dal 16 al 18 maggio 2025. Questo evento, già in fase di organizzazione, ha l’obiettivo di celebrare e raccontare l’anima autentica del territorio abruzzese attraverso una serie di degustazioni, attività collaterali e incontri tra produttori e appassionati.
Il festival si svolgerà tra Piazza Duomo e i chiostri del centro storico, creando un’atmosfera immersiva per tutti i partecipanti. Il programma include:
- Degustazioni di vini
- Tavole rotonde
- Masterclass con abbinamenti food&wine
- Incontri con i produttori
Inoltre, i visitatori potranno partecipare a percorsi storici e culturali, assaporare street food locale e visitare borghi e monumenti storici, rendendo l’evento non solo un’opportunità di degustazione, ma anche un viaggio nel cuore della cultura abruzzese.
Nicodemi ha sottolineato l’importanza di Vinorum, affermando: «È un’occasione per mostrare quanto questo territorio sia in grado di esprimere qualità, identità e visione. Un evento in una città simbolo della resilienza abruzzese». L’Aquila, che nel 2026 sarà anche Capitale italiana della Cultura, si prepara a diventare un punto di riferimento per la promozione dei vini abruzzesi e della cultura enogastronomica locale.
Con la riconferma di Alessandro Nicodemi e l’introduzione di eventi significativi come Vinorum, il futuro dei vini d’Abruzzo appare luminoso e ricco di opportunità. La combinazione di tradizione e innovazione, unita a una forte identità territoriale, renderà i vini abruzzesi sempre più protagonisti sulla scena internazionale, contribuendo a far conoscere al mondo l’eccellenza vitivinicola di questa meravigliosa regione.