
Alcolici in crisi: il calo del 13% per vini e spirits nel primo quadrimestre 2025
Il settore degli alcolici, in particolare vini e spirits, sta vivendo un periodo di forte trasformazione, evidenziato da un significativo calo dei consumi. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio TradeLab by Federvini, nel primo quadrimestre del 2025 si è registrato un ribasso complessivo del 13% per queste bevande alcoliche. Questo trend segnala un cambiamento nei comportamenti dei consumatori, in particolare tra le nuove generazioni, che tendono a fare scelte più salutistiche.
Il calo dei consumi e il contesto economico
Negli ultimi anni, il trend salutistico ha portato molti giovani a optare per scelte alimentari più consapevoli, influenzando negativamente le vendite di alcolici. Nel 2024, il mercato “Away from home” (Afh) ha generato circa 101 miliardi di euro, ma nel primo quadrimestre del 2025 è sceso a 81 miliardi, escludendo turisti, minori di 18 anni e over 75. Questo abbattimento non riguarda solo gli alcolici, ma si estende anche alle bevande analcoliche e al cibo, evidenziando un contesto complesso.
- Consumi di bevande alcoliche: 440 milioni nel 2025 rispetto ai 496 milioni del 2024, mostrando un calo del -11,4%.
- Vini e spirits: hanno registrato un calo del 13%, con 272 milioni di consumazioni.
Analisi delle categorie di bevande
Un’analisi più dettagliata delle diverse categorie di bevande alcoliche rivela che il vino ha visto una diminuzione delle consumazioni a 116,8 milioni, con un calo del 12% rispetto al 2024. Le bollicine, in particolare, hanno mostrato un calo del 13% con 45 milioni di consumazioni. La categoria degli spirits è stata la più colpita, segnando un -14%.
- Cocktail alcolici: -15% (57,9 milioni di consumazioni)
- Amari e liquori dolci: -14%
- Spiriti lisci: -8%
Impatto sul settore food e tendenze future
Nel contesto più ampio delle consumazioni fuori casa, anche il settore del food ha subito un contraccolpo. Le consumazioni di cibo dolce e salato sono diminuite rispettivamente del 5,2% e del 4%, con un totale di 510 milioni e 1,2 miliardi di consumazioni. Questo rallentamento generale indica una tendenza preoccupante per la ristorazione, con una riduzione del numero di visite (-2%) nei primi cinque mesi del 2025.
Riflettendo sui dati del 2024, il valore di mercato per il fuori casa è stato di 81,3 miliardi di euro, con uno scontrino medio di 10,4 euro. Nonostante un incremento del valore (+1,5%) dovuto a una buona performance nel mese di aprile, il mercato degli alcolici ha mostrato segni di stagnazione.
In conclusione, i dati del report TradeLab by Federvini offrono una panoramica dettagliata e preoccupante sul futuro degli alcolici in Italia. Le tendenze salutistiche e il calo del potere d’acquisto stanno modellando nuovi comportamenti di consumo, con ripercussioni significative sull’intero settore. Con un target di circa 45 milioni di individui tra i 18 e i 74 anni, è fondamentale per gli operatori del settore adattarsi a queste nuove dinamiche di mercato.