AIS presenta la Guida Vitae 2026: un tesoro per i mercati internazionali

AIS presenta la Guida Vitae 2026: un tesoro per i mercati internazionali

AIS presenta la Guida Vitae 2026: un tesoro per i mercati internazionali

Redazione Vinamundi

28 Ottobre 2025

Firenze, 13 giugno 2024 – L’Associazione Italiana Sommelier ha svelato oggi a Firenze la nuova edizione 2026 della Guida Vitae. Per la prima volta, il volume sarà disponibile in formato digitale e in lingua inglese, con l’obiettivo di dare più spazio al vino italiano sui mercati esteri. L’appuntamento ufficiale è fissato per il 15 novembre 2025 alla Stazione Leopolda, durante “Vitae in deguSTAZIONE”. Qui produttori, sommelier e addetti ai lavori si ritroveranno per un banco d’assaggio con tutte le 400 etichette selezionate.

Il vino italiano si fa digitale e internazionale

Decidere di pubblicare la Guida Vitae 2026 in inglese e in versione digitale segna una svolta per l’AIS. L’associazione vuole mettere a disposizione di compratori e professionisti stranieri uno strumento affidabile e indipendente. “Il nostro vino parla al mondo e la nostra guida doveva fare lo stesso”, ha detto Sandro Camilli, presidente nazionale, durante la conferenza stampa di questa mattina. “Vogliamo mettere in luce il lavoro straordinario dei produttori italiani, facendoci portavoce dell’identità del nostro Paese”.

Il formato digitale, accessibile ovunque, permetterà di far conoscere più rapidamente e meglio le eccellenze del vino italiano. Andrea Dani e Gian Luca Grimani, curatori della guida, spiegano che questa novità “aiuta a far capire il vino italiano ai mercati esteri, mantenendo però indipendenza e credibilità”.

Un sistema di punteggi più semplice e chiaro

Per rendere più facile la lettura e il confronto a livello globale, nella Guida Vitae 2026 arriva il punteggio in centesimi, accanto alle tradizionali “viti”. Una scelta pensata per parlare un linguaggio universale, comprensibile a tutti gli operatori. “La chiarezza del punteggio e la versione in inglese sono strumenti per crescere”, sottolineano Dani e Grimani, che da anni si occupano della selezione delle etichette.

Le 400 etichette scelte hanno tutte ottenuto un punteggio superiore a 90/100, a dimostrazione di un livello qualitativo molto elevato. La guida non è solo una classifica, ma un viaggio in quattro categorie, ognuna con 100 vini.

Quattro categorie per raccontare il vino italiano

Le “400 Selezioni Speciali” si dividono in Grandi Vini, Migliori Vini di Territorio, Vini Innovativi o Rivelazione e Vini Valore/Prezzo. I primi sono le etichette più famose e di prestigio. I secondi rappresentano fedelmente il territorio di provenienza. Poi ci sono i vini che puntano sull’innovazione e sul coraggio, e infine quelli che offrono qualità a prezzi più accessibili.

Tra le etichette selezionate spiccano nomi noti come Barolo, Brunello di Montalcino, Amarone, ma non mancano piccole realtà emergenti dal Sud e dalle isole. “Non è una classifica, ma un racconto”, ha spiegato uno dei curatori, mentre indicava una bottiglia di Fiano d’Avellino sul tavolo della presentazione.

A novembre il grande evento a Firenze

La presentazione della guida, il 15 novembre 2025, sarà il momento clou di una giornata dedicata al vino, che attirerà centinaia di addetti ai lavori alla Stazione Leopolda. Oltre al banco d’assaggio con tutte le 400 etichette, ci sarà la finale del concorso per il Miglior Sommelier d’Italia – Premio Trentodoc. L’evento è patrocinato dal Ministero del Made in Italy, dalla Regione Toscana, dal Comune e dalla Città Metropolitana di Firenze, con il supporto di Camera di Commercio, PromoFirenze, Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Vetrina Toscana.

Un progetto che, come ha ricordato Camilli, “conferma il ruolo chiave dell’AIS nella promozione della cultura del vino italiano nel mondo”. Sul tavolo, accanto ai calici, una copia della guida dello scorso anno: stavolta la copertina sarà diversa. E in inglese.

 

Change privacy settings
×