In molti sognano di poter produrre vino, ma i sogni vengono irrimediabilmente infranti quando si comprende quanto possano essere proibitivi i costi della produzione.
Ecco quindi che l’Azienda Agricola Tenute Lu Spada di Brindisi arriva in soccorso con la sua nuova iniziativa che permette di poter adottare il filare di un vigneto e di vivere in prima persona tutto il percorso che porta dalla trasformazione dell’uva in vino.
Ad oggi sono arrivate 50 richieste e nei giorni scorsi si è svolta la prima fase di consegna dei certificati di adozione: tre richieste sono arrivate dall’Emilia Romagna, due da Roma e da Milano, una dagli Stati Uniti d’America, cinque da Mesagne (BR), tre da Fasano (BR), due da Lecce e ventiquattro da Brindisi.
In questa occasione ogni adottante ha potuto scrivere il proprio nome – o quello della propria famiglia – per contrassegnare il filare adottato.
Si possono adottare uno o più filari e la quota di adozione è di 300 euro all’anno per un filare a spalliera, 350 euro invece per un filare di alberello di 60 anni con cui viene prodotto il Masada, Negroamaro Brindisi Doc ispirato alla leggendaria fortezza in Giudea dove si ergeva la Reggia di Erode (19 a.C.), al cui interno sono stati ritrovati dei frammenti di anfore vinarie provenienti da Brindisi.
In cambio si riceve il proprio nome su una targa posta a inizio filare, una cassa da sei bottiglie del vino prodotto dalla varietà del filare prescelto e una selezione di sei bottiglie degli altri vini delle Tenute.
Inoltre si otterrà il 20% di sconto su tutti i prodotti della tenuta per tutto l’anno di adozione del filare e la possibilità di partecipare alle fasi di lavorazione della vigna compresa la vendemmia.
L’amministratore e fondatore dell’Azienda Agricola Tenute Lu Spada di Brindisi afferma che ogni passaggio del processo di nascita del vino segue “rigorose pratiche biologiche” che “consentono di essere certificati per produzioni che, facendo a meno di qualsiasi trattamento di natura chimica, tendono a salvaguardare i terreni e il benessere dei consumatori”.
Il Masada Negroamaro Brindisi DOC è il risultato della lavorazione di uve di Negroamaro prodotte da alberelli di oltre 50 anni.
È caratterizzato dal colore rosso rubino vivo con riflessi granati e il bouquet di profumi che sviluppa al naso è elegante e variegato, con conte che partono dal frutto maturo per virare verso sfumature speziate di caffè tostato con lievi ritorni balsamici.
Dotato di un’ottima struttura, rivela un sorso ricco e consistente con un rapporto freschezza e sapidità ottimale.
Il finale è molto persistente e dotato di una deliziosa chiusura in bocca; è consigliato in abbinamento con carni rosse alla brace e con formaggi a pasta dura.
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