
The Grand Wine Tour accoglie un nuovo direttivo: cosa cambia per gli appassionati del vino
The Grand Wine Tour è un’associazione che unisce le migliori cantine italiane, con l’obiettivo di valorizzare il settore enoturistico di alta qualità. Recentemente, l’associazione ha annunciato il rinnovamento del suo Direttivo, un passo necessario per affrontare un contesto economico in espansione e frammentato, tipico dell’enoturismo in Italia. La nuova composizione del Direttivo include figure di spicco provenienti da diverse regioni a elevata vocazione vitivinicola, pronte a promuovere il vino di alta qualità e le esperienze enoturistiche uniche.
Nuove figure nel direttivo
Il Direttivo è ora guidato da Giovanni Minetti, CEO di Tenuta Carretta, una storica azienda delle Langhe e Roero. Al suo fianco, Nadia Zenato, co-proprietaria della cantina tra Lugana e Valpolicella, ed Elvira Bortolomiol, leader dell’omonima azienda di Valdobbiadene, ricoprono rispettivamente i ruoli di vicepresidente e membro del Direttivo, con delega alla comunicazione. A supportarli, Lapo Mazzei, del gruppo toscano, e Alberto Chiarlo, dell’azienda piemontese Michele Chiarlo, portano la loro esperienza e conoscenza del mercato.
L’importanza dell’enoturismo
Fondata nel 2017, The Grand Wine Tour ha come missione quella di reinventare l’enoturismo in Italia, ispirandosi al Grand Tour, un viaggio culturale che ha visto nobili e intellettuali esplorare il patrimonio artistico e culturale del Bel Paese. L’associazione riunisce 16 prestigiose cantine in otto regioni italiane, tra cui nomi illustri come:
- Cascina Chicco
- Ceretto
- Coppo
- Marchesi di Grésy
- Michele Chiarlo
- Tenuta Carretta
- Villa Sparina
- Lunae
- Torre Rosazza
- Bortolomiol
- Costa Arènte
- Zenato
- Castello di Fonterutoli
- Umberto Cesari
- Casale del Giglio
- Zisola
Questa rete di cantine è impegnata a promuovere l’accoglienza tra i filari e attrarre appassionati del vino e clienti esigenti.
Standard di qualità e formazione
Per garantire un’accoglienza di eccellenza, il Marchio di Qualità di The Grand Wine Tour certifica gli standard richiesti ai soci. Questo impegno per la qualità non solo distingue le cantine associate, ma assicura anche che gli ospiti ricevano un servizio all’altezza delle aspettative. Inoltre, l’associazione funge da tour operator, offrendo tour enogastronomici esclusivi e personalizzati, creando un legame diretto tra consumatori e produttori.
The Grand Wine Tour non si ferma qui; offre corsi di formazione al personale delle cantine associate, un elemento cruciale per stare al passo con un mercato in continua evoluzione. L’agenda per il biennio 2024-2025 prevede eventi, fiere di settore e incontri B2B con tour operator specializzati, per ottenere una maggiore penetrazione sui mercati esteri.
In un contesto di rinnovamento e crescita, The Grand Wine Tour si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e innovazione, continuando a promuovere l’eccellenza del vino italiano a un pubblico internazionale.