
Vinitaly si chiude con un boom di visitatori: Prosecco Doc registra un incredibile +700%
Il Vinitaly, la fiera internazionale del vino e dei distillati che si svolge annualmente a Verona, ha chiuso con un bilancio decisamente positivo, in particolare per il Consorzio di tutela del Prosecco Doc. Questa 48ª edizione ha registrato un’affluenza record di visitatori, con un incredibile incremento del 700% rispetto all’anno precedente. Su un totale di 155.000 visitatori, ben 1 su 28 ha visitato lo stand del Consorzio Prosecco Doc, un dato che evidenzia l’enorme interesse verso questo vino simbolo dell’Italia.
La manifestazione è iniziata in modo energico, grazie alla presenza delle Pantere dell’Imoco Volley, una delle squadre di pallavolo più forti d’Italia. Questo legame tra sport e vino ha contribuito a posizionare il Prosecco come un simbolo di convivialità e celebrazione. Il Consorzio ha rinnovato il proprio format fieristico, trasformando il tradizionale stand in uno spazio accogliente e simile a un “lounge”, dove i visitatori hanno potuto godere di un’esperienza interattiva e coinvolgente.
Un’esperienza interattiva e coinvolgente
Oltre alla rinnovata impostazione dello spazio espositivo, il Consorzio ha presentato un ricco calendario di eventi e degustazioni. La scelta di spostarsi al piano terra ha facilitato il contatto diretto con il pubblico, fondamentale per avvicinare i visitatori al mondo del Prosecco, che si declina in diverse varianti:
- Prosecco tranquillo
- Prosecco frizzante
- Prosecco spumante
- Prosecco biologico
Questo cambiamento ha riscosso un grande successo, con centinaia di iscrizioni alle degustazioni tematiche e migliaia di visitatori attratti dai momenti sportivi, culturali e informativi durante le quattro giornate del Vinitaly.
Il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha elogiato il Consorzio per i “risultati vertiginosi” ottenuti nel 2013, definendo il Prosecco un “case history di successo” da prendere come esempio per altre denominazioni. Anche rappresentanti delle istituzioni, come il Governatore del Veneto, Luca Zaia, e diversi eurodeputati, hanno visitato lo stand, confermando l’importanza del Prosecco come simbolo della cultura e dell’economia italiana.
Ospiti speciali e figure di spicco
Uno degli aspetti più originali di questa edizione è stata la presenza di ospiti speciali e figure di spicco. Tra questi, Andro Merkù, noto imitatore, ha intrattenuto i visitatori durante gli incontri. La partecipazione di personaggi come Jenny Baratta, campionessa del mondo di volley, e della dottoressa Irina Artemieva, che ha illustrato l’accordo quinquennale che vedrà il Prosecco come vino d’onore del Museo Ermitage di San Pietroburgo, ha reso l’esperienza ancora più coinvolgente. Il Consorzio ha accolto anche esperti di enogastronomia come Davide Paolini, “Il Gastronauta”, e Andrea Zanfi, pluripremiato eno-scrittore, aggiungendo valore e prestigio all’offerta.
Il presidente del Consorzio di tutela della DOC Prosecco, Stefano Zanette, ha sottolineato l’importanza di questo format rinnovato, evidenziando come la vicinanza fisica ai visitatori sia stata cruciale per il successo dell’evento. “Abbiamo voluto cambiare format per sottolineare la nostra vicinanza alla gente”, ha dichiarato Zanette, evidenziando il desiderio del Prosecco Doc di farsi conoscere in tutte le sue declinazioni.
Un futuro luminoso per il Prosecco
I numeri parlano chiaro: l’impennata di visitatori allo stand del Prosecco Doc evidenzia l’appeal che questo vino continua ad avere, sia a livello nazionale che internazionale. La fiera ha rappresentato una vetrina importante per il settore, e il Consorzio ha colto l’occasione per promuovere non solo il prodotto, ma anche la cultura che lo circonda. Questo approccio integrato, che unisce tradizione e innovazione, è fondamentale per il futuro del Prosecco, un patrimonio da tutelare e valorizzare.
Il bilancio di questa edizione del Vinitaly è quindi estremamente positivo. Con un impegno costante e una strategia ben definita, il Consorzio di tutela del Prosecco Doc si è dimostrato un attore fondamentale nel panorama vinicolo italiano e internazionale, pronto ad affrontare le sfide future con determinazione. Con le risorse finalmente disponibili, il Consorzio si prepara a un nuovo anno di promozione e tutela, con l’obiettivo di continuare a far brillare il nome del Prosecco nel mondo.