
Un'esperienza unica tra vino e lirica all'Arena di Verona con Vinitaly the Opera’s Ouverture
Verona, una delle capitali mondiali della lirica e del vino, si prepara a vivere un’esperienza sensoriale unica grazie a “Vinitaly, the Opera’s Ouverture”. Questo progetto, frutto di una collaborazione tra la Fondazione Arena di Verona, Veronafiere e Infront Italy, si propone di unire le sinfonie gustative del vino con le melodie dell’opera in un contesto di straordinaria bellezza: l’Arena di Verona.
Dal 31 agosto 2025, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a delle esclusive degustazioni pre-opera che celebrano il meglio della viticoltura italiana, accompagnate dalle prelibatezze gastronomiche del territorio. Questa iniziativa non è solo una celebrazione del “made in Italy”, ma un invito a scoprire e apprezzare la cultura e le tradizioni che caratterizzano Verona.
Un evento esclusivo all’Arena di Verona
L’evento si svolge nel suggestivo Palazzo della Gran Guardia, un edificio seicentesco situato a pochi passi dall’Arena. Per 38 serate, da giovedì a domenica, il palazzo ospiterà una selezione di cantine locali, con Sartori di Verona come sponsor ufficiale del Festival Lirico. Ogni sera, il pubblico potrà vivere un’esperienza enologica differente, grazie a un’area dedicata alle migliori etichette selezionate da Vinitaly, che varieranno di volta in volta.
A completare il tutto, una cena a buffet proporrà piatti tipici abbinati ai vini in degustazione, un omaggio alla cucina italiana, recentemente candidata a Patrimonio dell’Umanità. L’apertura delle serate è fissata per le ore 19, prima di dare il via agli spettacoli dell’Arena, permettendo così ai partecipanti di immergersi in un’atmosfera di festa e convivialità.
Un modello di promozione integrata
Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, sottolinea come “Vinitaly, the Opera’s Ouverture” rappresenti un modello di promozione integrata, capace di rafforzare il legame tra cultura, territorio e imprese. Questa sinergia non solo offre un’esperienza esclusiva al pubblico internazionale, ma contribuisce a posizionare Vinitaly come piattaforma di riferimento per la promozione del vino italiano nel mondo. La capacità di unire le eccellenze del vino e dell’opera non è solo un modo per attrarre turisti, ma anche una strategia per creare relazioni durature che valorizzino il territorio.
Durante il lancio dell’iniziativa, erano presenti importanti figure del panorama culturale e imprenditoriale veronese, tra cui Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena, e Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere. Entrambi hanno evidenziato l’importanza di questa collaborazione nel promuovere non solo l’opera, ma anche la cultura del vino, che è parte integrante della storia e delle tradizioni italiane.
Un’opportunità per il futuro
Cecilia Gasdia ha affermato: “Vivere Verona e vivere l’Arena significa fare esperienza di italianità. Non c’è niente di più rappresentativo dell’opera e del vino, che nascono dalla nostra tradizione popolare”. Questo progetto non si limita a offrire una nuova esperienza al pubblico, ma cerca di coinvolgere anche coloro che, per la prima volta, si avvicinano a questi mondi, rendendo l’opera accessibile e affascinante.
L’iniziativa “Vinitaly, the Opera’s Ouverture” non è solo un evento isolato, ma parte di un percorso più ampio di valorizzazione delle eccellenze veronesi. Come ha sottolineato Alessia Rotta, Assessora alle Manifestazioni del Comune di Verona, l’amministrazione supporta pienamente l’iniziativa, riconoscendo la Gran Guardia come location ideale per eventi di questo tipo. Con l’arrivo delle Olimpiadi, c’è l’opportunità di migliorare ulteriormente questi spazi e rendere Verona sempre più attrattiva per turisti e visitatori.
Infront Italy, che gestisce le attività legate a questo progetto, ha evidenziato come il connubio tra cultura, enogastronomia e expertise internazionale rappresenti una sintesi perfetta per ampliare l’offerta nel mondo della corporate hospitality. Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy, ha dichiarato che questo modello di accoglienza esclusivo unisce il top del made in Italy e contribuirà a far crescere il pubblico dell’opera, offrendo un’esperienza ambita per stakeholder e partner.
La ricaduta economica generata dai brand Arena di Verona e Vinitaly è già significativa, e Stefano Trespidi, Vice Direttore Artistico della Fondazione Arena, ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare in sinergia per potenziare l’immagine internazionale e il valore del territorio. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità unica per attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato, arricchendo l’offerta turistica della città.
Infine, Andrea Compagnucci, Marketing Principal Consultant della Fondazione Arena, ha concluso sottolineando come l’Arena di Verona sia il luogo più italiano della Terra, un anfiteatro romano che ogni estate diventa il tempio mondiale dell’opera. La sinergia tra opera e vino rappresenta non solo un legame profondo con la cultura italiana, ma anche un modo per dare vita a un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che varcheranno le porte di questo straordinario evento.