
Un viaggio tra vino e cultura: dalle Langhe a Soave, passando per Bolgheri e Chianti Classico fino a Sibari
Il patrimonio vitivinicolo italiano si estende come un elaborato arazzo, intrecciando tradizione, arte e cultura in ogni angolo del Paese. Le Langhe, il Roero e il Monferrato, celebri per i loro vini di alta qualità, ospitano eventi che celebrano non solo il vino, ma anche la cultura e la bellezza dei loro paesaggi. Fino al 27 luglio, il “Di Gavi in Gavi Festival” anima le colline del Gavi DOCG con un ricco programma di degustazioni, concerti e mostre d’arte, coinvolgendo oltre 30 produttori e promuovendo i prodotti tipici delle Terre del Gavi. Questo festival è un’opportunità unica per scoprire le tradizioni culinarie locali, dall’ottimo vino Gavi ai formaggi Dop del territorio, come il Murazzano e il Roccaverano.
Soave e l’arte
Ma le Langhe non sono l’unico centro di attrazione. Soave, rinomata per il suo vino bianco, accoglie la rassegna “Soave Impressioni d’Arte”, che riunisce opere di artisti di fama internazionale. I visitatori possono ammirare le creazioni in contesti storici come la Chiesa di Santa Maria dei Padri Domenicani, trasformando il borgo in una galleria d’arte a cielo aperto. La bellezza del paesaggio circostante, con i suoi vigneti e il Castello di Soave, rende l’esperienza ancora più suggestiva.
Bolgheri e il connubio tra arte e vino
Scendendo verso la Toscana, Bolgheri si prepara ad ospitare un evento straordinario: “Arte diffusa sulla Costa Toscana”. Qui, le sculture di Giuseppe Bergomi si integrano perfettamente con il paesaggio vinicolo, creando un dialogo tra arte e natura. Le cantine del territorio, come Poggio Al Tesoro e Terre dei Ghelfi, diventano palcoscenici per opere d’arte che interagiscono con il vino, unendo l’estetica del territorio con la sua tradizione enologica.
Il Chianti Classico e la cultura locale
Il Chianti Classico, un altro gioiello della Toscana, non è da meno. Il “Chianti Classico Fest” offre un’esperienza unica che coniuga arte, musica, teatro e, naturalmente, vino. Con oltre 150 eventi in programma, i visitatori possono immergersi nella cultura locale, assaporando i vini del Consorzio del Gallo Nero e partecipando a concerti, mostre e degustazioni. La rassegna “A(rt) Message in a (Chianti Classico) Bottle” permette di esplorare il legame tra arte e vino, con installazioni artistiche diffuse tra le vigne.
La Calabria e le nuove frontiere del vino
Ma non è solo il nord e il centro Italia a brillare. La Calabria, con il suo “Vinitaly and The City – Calabria in Wine”, si propone come nuova frontiera del vino. Dal 18 al 20 luglio, il Parco Archeologico di Sibari diventa un palcoscenico per la cultura e l’enogastronomia calabrese, promuovendo le eccellenze locali in un evento che unisce storia, tradizione e innovazione. Qui, aziende vinicole, produttori di olio e amari si riuniscono per presentare i loro prodotti in un grande walk around tasting, affiancati da talk e performance musicali.
Il panorama degli eventi italiani continua a espandersi, con manifestazioni di grande richiamo come il “Collisioni” ad Alba, un festival che mescola musica e gastronomia, e il “Moscato Wine Festival” che fa tappa a Milano, promuovendo la cultura del Moscato attraverso degustazioni e incontri con i produttori.
In Piemonte, la storica cantina Michele Chiarlo esplora il legame tra vino e arte con la rassegna “ALdiLà”, presentando una narrazione visiva che invita a riflettere sulla bellezza della quotidianità. La cantina, con opere di artisti come Emanuele Luzzati e Ugo Nespolo, trasforma il vino in un’esperienza artistica a tutto tondo.
In Emilia Romagna, “Griglie Roventi” celebra il barbecue come arte nell’estate adriatica, mentre il roadshow “Tramonto DiVino” porta il gusto dei vini locali nelle piazze, promuovendo la cultura gastronomica della regione. Fra il Lambrusco e il Sangiovese, i vini emiliani conquistano i palati di turisti e appassionati.
La Costiera Amalfitana, con il ristorante stellato “Il Flauto di Pan”, propone esperienze culinarie uniche, utilizzando ingredienti freschi e locali in un contesto di straordinaria bellezza. Le “Cene nell’Orto”, che si svolgono in un ambiente incantevole, offrono un’opportunità per vivere il connubio tra cucina e natura.
Nel Friuli Venezia Giulia, Gorizia e Nova Gorica si preparano a diventare la “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, con eventi che uniscono enogastronomia e storia. “Gusti di Frontiera” esplorerà la gastronomia del territorio, creando un ponte tra le culture italiana e slovena.
Da nord a sud, l’Italia si presenta come un palcoscenico vitivinicolo e culturale senza pari, dove ogni regione racconta una storia diversa attraverso i suoi vini e le sue tradizioni. Gli eventi che si susseguono in tutto il Paese offrono l’opportunità di scoprire le meraviglie del patrimonio enogastronomico italiano, celebrando l’unicità di ogni territorio.