
Rivoluzione al Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo: ecco il nuovo Cda
Il 26 giugno 2023, presso la storica Villa Nachini-Cabassi a Corno di Rosazzo, si è tenuta l’assemblea elettiva dei soci del Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo. Questo incontro ha rappresentato un momento cruciale per il consorzio, non solo per l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione, ma anche per il saluto del presidente uscente Paolo Valle, che ha guidato il consorzio negli ultimi sei anni. Valle ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di servire la comunità dei produttori e ha sottolineato i progressi realizzati durante il suo mandato.
Durante l’assemblea, sono stati salutati anche due consiglieri uscenti, Adriano Gigante e Demis Ermacora, i quali hanno dato un contributo significativo alle attività del Consorzio. L’assemblea ha poi proceduto all’elezione di 13 nuovi consiglieri, un gruppo che riflette la diversità e la ricchezza del territorio. Tra i nuovi membri troviamo rappresentanti di aziende storiche e innovative, come Filippo Butussi (Az. Valentino Butussi), Cristian Specogna (Az. Specogna) e Riccardo Polegato (Az. La Viarte). Questo rinnovamento generazionale potrebbe portare nuove idee e prospettive al Consorzio.
La scelta del nuovo presidente è caduta su Filippo Butussi, produttore di Corno di Rosazzo, che guiderà il Consorzio nei prossimi tre anni. Butussi, classe 1979, ha già espresso il suo entusiasmo e la sua determinazione nel voler fare la differenza. “È una bellissima emozione e una grande responsabilità”, ha dichiarato. “Abbiamo una squadra fantastica, giovane e dinamica, che ci permetterà di far crescere ulteriormente le nostre attività e il nostro territorio”. La presenza di tanti produttori giovani e motivati è un segno di speranza e di innovazione per il futuro del Consorzio.
L’importanza del consorzio
Fondato nel 1970, il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo ha svolto un ruolo cruciale nella promozione e valorizzazione dei vini di questo territorio. Grazie a un’ampia attività tecnica e promozionale, il Consorzio si è affermato come un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano. La pubblicazione della relazione annuale “Le Stagioni e le Uve” rappresenta uno dei principali risultati del lavoro svolto, fornendo dati e analisi utili per produttori e appassionati.
Negli ultimi anni, il Consorzio ha intrapreso un percorso di innovazione, puntando su eventi e iniziative che riuniscono professionisti del settore e appassionati di vino. Le collaborazioni con l’AIS (Associazione Italiana Sommelier) e la FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) hanno portato il Consorzio a organizzare eventi in numerose città italiane, contribuendo a far conoscere le peculiarità dei vini friulani.
Attività promozionale e tasting academy
Uno dei fiori all’occhiello del Consorzio è la Tasting Academy, una struttura unica nel suo genere a livello nazionale, che offre un’esperienza di degustazione arricchita da una mappatura dettagliata delle vigne e delle varietà di uva presenti sul territorio. La Tasting Academy ha già accolto migliaia di visitatori, dimostrando il suo potenziale attrattivo e formativo. La sala degustazione non solo offre vini di alta qualità, ma rappresenta anche un punto di riferimento per la comprensione delle caratteristiche uniche del territorio.
Negli ultimi anni, il Consorzio ha organizzato oltre 120 eventi, coinvolgendo più di 60 cantine e attirando circa 2.500 partecipanti. Le degustazioni hanno attraversato 15 città italiane, da Bari a Trieste, includendo anche eventi internazionali come il sold-out al 67 Pall Mall di Londra e un walking tour a Praga. Questi eventi hanno non solo promosso i vini locali, ma hanno anche creato opportunità di networking tra produttori e professionisti del settore.
La presenza al vinitaly e formazione
Il Vinitaly di Verona è un altro palcoscenico fondamentale per il Consorzio, che ha partecipato attivamente con masterclass tenute da nomi di prestigio come André Senoner. Questi eventi non solo evidenziano la qualità dei vini friulani, ma offrono anche occasioni di confronto e formazione per sommelier e operatori del settore.
Inoltre, l’impegno del Consorzio nella formazione è dimostrato dalla Tasting Academy, che ha ospitato oltre 60 gruppi in due anni e ha raggiunto un’audience social cumulata di 150.000 follower. Questo approccio innovativo alla promozione del vino ha permesso di avvicinare un pubblico sempre più vasto e diversificato, contribuendo a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento dei vini del Friuli.
Innovazione e sostenibilità
Il Consorzio ha anche investito in progetti innovativi come IRRIGAVIT, che mira a migliorare la gestione idrica nei vigneti, e nelle nuove mappature avanzate dei vigneti, che forniscono dati preziosi per la pianificazione e la gestione delle risorse. La relazione annuale “Le Stagioni e le Uve”, riconosciuta come modello nazionale da WineSurf, continua a essere un’importante guida per oltre 250 operatori, contribuendo a consolidare la reputazione del Consorzio come leader nel settore vitivinicolo.
Con un nuovo Consiglio di Amministrazione e una visione chiara per il futuro, il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo si prepara ad affrontare le sfide che lo attendono, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente un territorio ricco di storia e tradizione vitivinicola.