Dal 25 al 27 gennaio 2025, la storica città di Siena ospiterà la decima edizione di Wine&Siena, un evento che rappresenta un importante punto di riferimento per gli appassionati del settore enogastronomico italiano. Ideato da Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival, e Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio Siena, questa rassegna annuale è diventata un simbolo del connubio tra arte, cultura e gusto, attirando visitatori da tutto il mondo. Quest’anno, il prestigioso evento si svolgerà nel suggestivo complesso di Santa Maria della Scala, un luogo ricco di storia che offre uno scenario affascinante per la celebrazione delle migliori etichette e prodotti enogastronomici italiani.
Con oltre 150 aziende selezionate dalla Guida The WineHunter, Wine&Siena 2025 si preannuncia come una manifestazione ricca di opportunità per degustare una vasta gamma di vini, cibi, spirits e birre. Le aziende partecipanti sono state scelte con cura, garantendo la presenza di produttori di qualità che rappresentano l’eccellenza delle diverse regioni italiane. La manifestazione si distingue per la varietà di eventi collaterali, tra cui:
Questi eventi approfondiranno tematiche attuali del settore, tra cui la sostenibilità.
Il programma di Wine&Siena inizierà ufficialmente il 24 gennaio con l’inaugurazione, che si terrà alle ore 18.00 presso la Sala delle Lupe, nel Palazzo del Comune di Piazza del Campo. Questa cerimonia di apertura sarà seguita dalla Small Plates Dinner al Santa Maria della Scala, un’occasione per gustare piatti preparati da chef di fama, abbinati ai migliori vini delle aziende presenti. Durante il fine settimana, il 25 e 26 gennaio, gli appassionati e gli esperti del settore potranno visitare gli stand degli espositori dalle 11.00 alle 18.00, per scoprire e degustare le prelibatezze offerte. La serata del 26 gennaio sarà dedicata a una cena di gala in onore di Andrea Vanni, un evento che celebrerà la memoria di un grande sostenitore delle tradizioni enogastronomiche locali.
Un aspetto particolarmente interessante di Wine&Siena è rappresentato dalle masterclass e dai seminari che si svolgeranno durante il weekend. Sabato 25 gennaio, gli ospiti potranno partecipare a sessioni dedicate all’esplorazione delle migliori bollicine d’Italia, ai vini passiti e ai rossi toscani. Domenica 26 gennaio, il focus si sposterà sui vini bianchi d’autore, sull’affinamento in anfora e su un’esperienza dedicata al Pinot Nero. I seminari, programmati per le 14.00, offriranno un’analisi approfondita dell’olio extravergine d’oliva e del brandy, due pilastri della tradizione gastronomica italiana.
Wine&Siena non si limita alle sole sale del complesso di Santa Maria della Scala, ma si espande anche nella città con il programma “Fuori Wine&Siena”. Questo calendario di eventi comprende quattro appuntamenti intitolati “AsSaggi di vino,” che offriranno degustazioni tematiche legate al vino, alla geologia e persino all’astronomia. Queste iniziative, curate da Confcommercio Siena e realizzate in collaborazione con la Camera di Commercio Arezzo Siena e l’Università degli Studi di Siena, sottolineano l’importanza della sinergia tra enti pubblici e privati nella promozione della cultura enogastronomica.
Inoltre, nel programma di “Fuori Wine&Siena” sono previste visite guidate a Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Durante queste visite, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire la storia del palazzo e dei personaggi che lo hanno abitato, oltre a poter ammirare la collezione di opere d’arte della Fondazione, un’ulteriore testimonianza della ricchezza culturale di Siena.
Wine&Siena 2025 si propone, dunque, non solo come un evento di degustazione, ma come un vero e proprio festival della cultura enogastronomica, capace di attrarre anche coloro che desiderano approfondire la loro conoscenza dei prodotti tipici italiani e delle tradizioni che li accompagnano. Con un programma ricco di eventi e la partecipazione di esperti del settore, la decima edizione di Wine&Siena si preannuncia come un grande successo, confermando il suo ruolo di leader nel panorama enogastronomico italiano.
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