Notizie

Vino analcolico, che cos’è e che sapore ha

Sembra un controsenso, ma esistono vini analcolici, ovvero senza alcol. Definiti anche dealcolati o dealcolizzati, sono prodotti che si sono sempre più diffusi negli ultimi anni, soprattutto all’estero (Nord Europa, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia), in alternativa ad altre bevande alcol free. Un vino può dirsi analcolico quando il livello di alcol al suo interno è inferiore allo 0,5%.

Immagine | Unsplash @Theme Photos

Che cos’è il vino analcolico

Fino al 2021 secondo la legislazione Europea un prodotto definito come “vino analcolico” non poteva esistere. A partire dal giugno di quell’anno è stata infatti approvata una modifica con la quale, senza aggiungere nuove categorie di prodotti vitivinicoli, è stata consentita la dealcolazione di alcune tipologie di vino. La normativa europea sottolinea anche che i processi di dealcolizzazione utilizzati non devono dare luogo a difetti dal punto di vista organolettico nei vini e che l’eliminazione dell’etanolo non deve essere effettuata in combinazione con un aumento del tenore di zuccheri nel mosto di uve.

Come si produce

Il vino analcolico è un vino prodotto secondo le normali tecniche di vinificazione dal quale, in una fase successiva, viene tolto tutto o quasi tutto l’alcool che si era sviluppato tramite la fermentazione alcolica del mosto.
I metodi più comuni sono l’osmosi inversa, a cui segue poi la distillazione, e l’evaporazione sottovuoto. In quest’ultimo caso si tratta di un procedimento che consiste nel portare all’evaporazione l’alcol contenuto nel vino. In questo modo però c’è il rischio che ad allontanarsi siano anche i composti aromatici del vino.

Immagine | Pixabay @Adriano Gadini

Che sapore ha

Occorre premettere che il vino analcolico è un prodotto che non può essere paragonato al vino tradizionale dal punto di vista del sapore perché gli manca un ingrediente fondamentale e fondante come l’alcol. A un primo sorso il prodotto potrebbe apparire annacquato e carente di robustezza e sapore, proprio perché l’alcol ha anche la funzione di veicolare le sostanze aromatiche.
Il vino analcolico però non ha il sapore del succo d’uva, che è molto dolce e poco strutturato. Le sensazioni organolettiche sono quindi quelle di una bevanda più dolce e leggermente annacquata rispetto al vino di partenza, caratteristica che ha portato a proposte di prodotti soprattutto incentrate sui vini spumantizzati.
Per approcciarsi nel miglior modo possibile al vino analcolico e attenuare la differenza rispetto a quello tradizionale è consigliato degustare il prodotto quando è fresco perché la bassa temperatura compensa la carenza di alcol e rende più intensi gli aromi provenienti dall’uva.

Matteo Bruzzese

Nato e cresciuto nell'hinterland milanese, mi sono laureato in Lettere Moderne e sono giornalista professionista dal 2019. Appassionato da sempre di musica, libri e film, ho scritto anche di calcio dilettantistico girando per i campi di provincia della Lombardia. Accantonato il pallone, mi occupo di cronaca. Ah, e gioco a tennis tavolo (ping pong per i profani)

Recent Posts

Scopri il nuovo numero 144: novità e approfondimenti imperdibili

È finalmente disponibile online il numero 144 della rivista I Grandi Vini, un appuntamento imperdibile…

1 ora ago

Il potere del creativo nel packaging vinicolo secondo Simonetta Doni

Simonetta Doni è un nome che risuona con autorevolezza nel mondo della comunicazione vinicola. Fondatrice…

3 ore ago

Scopri il mondo del cacao: una mostra imperdibile all’Accademia dei Georgofili

Dal 12 novembre al 18 dicembre 2018, l’Accademia dei Georgofili ha ospitato una mostra dedicata…

8 ore ago

L’export toscano sfiora i 700 milioni di euro: un traguardo da celebrare

L’enologia toscana si sta avviando verso un momento cruciale per il suo futuro internazionale con…

8 ore ago

Birrai in festa: un viaggio tra le birre artigianali al Braumeister di Firenze

Il mondo delle birre artigianali si prepara a vivere una serata memorabile con la terza…

8 ore ago

Petricci riporta il Consorzio Suvereto e Val di Cornia verso nuove sfide

Daniele Petricci è stato recentemente riconfermato presidente del Consorzio Vini Suvereto e Val di Cornia…

8 ore ago