Il vino

Vini e gligliate, gli abbinamenti migliori da fare a Ferragosto

Mancano poche ore al Ferragosto, e in tanti si sono già attrezzati tra grigliate e cene in spiaggia. E qui il dibattito è più vivo che mai: accompagnare la grigliata con il vino o con la birra? Se avete optato per la prima opzione, ci sono diversi accorgimenti che vogliamo darvi per ottenere il massimo dal vostro abbinamento. Ad esempio… se iniziate cuocendo i vostri contorni – quindi le varie verdure come zucchine, peperoni, melanzane e funghi – il nostro consiglio è quello di degustare un buon vino frizzante. Mentre aspettate che il resto finisca di cuocere, infatti, potete optare o per uno spumante leggero, o un prosecco con fondo. Le bollicine prepareranno il vostro palato al resto del pasto.

Se poi avete imbandito la tavola anche con i formaggi, è il caso di tirare fuori un ben vino bianco. Come ad esempio il Timorasso… consigliato con i formaggi più intensi. 

Il vino ideale per una grigliata di pesce

Ma veniamo al dunque: avete scelto il pesce come portata per la vostra griglia. Il fuoco è acceso, e gli ospiti attendono. Quale vino abbinare? Con il pesce, è quasi scontato dirlo, il vino giusto è quello bianco. Servito ben freddo, questo può da una parte allietare i vari commensali che aspettano il pasto, e dall’altra rinfrescare lo spirito di coloro che sono davanti al fuoco. Con gli antipasti di pesce, ad esempio, l’ideale è il Vermentino, ben sapido e profumato.

Immagine | Pixabay @Quadronet_Webdesign – Vinamundi.it

Con l’arrivo della portata principale, invece, non c’è nulla di meglio di un vino più strutturato e corposo, come il Verdicchio. Se invece come pesce avete scelto una qualità più grassa, come il salmone, l’abbinamento ideale è quello con un Primitivo rosé o un Bardolino Chiaretto. Due vini sapidi e freschi, perfetti per valorizzare al meglio il vostro pesce.

Il vino per la carne

Se la vostra grigliata è più classica, quindi di carne, vi consigliamo di partire con dell’ottimo e fresco Lambrusco. Questo è un rosso frizzante particolarmente amato dagli italiani, ideale per cominciare un pasto. Ma veniamo alla portata principale, la carne: qua possiamo distinguere fra carne rossa e bianca, e quindi… è necessario scegliere due vini diversi. In caso di carne rossa vi consigliamo di guardare principalmente al taglio della vostra carne: ad esempio, se avete in programma di preparare delle costine, la scelta del vino potrebbe ricadere in una Barbera ferma o in un Valpolicella. Diversamente, con una carne più pregiata come può essere una costata, il nostro consiglio è quello di scegliere un Brunello o un Barolo, ma anche un Taurasi, un Aglianico del Vulture o un Etna.

Con una carne bianca, invece, potete puntare su dei rossi di media struttura, quindi non troppo carichi: tra questi possiamo trovare un un Sangiovese giovane, un Rosé delicato o un Grignolino d’Asti. Se nel menù, invece, avete una carne di maiale o di pollo, potete optare per un Orange Wine di media struttura. Se siete arrivati alla fine della vostra grigliata, e quindi al dolce, e cercate un vino perfetto per chiudere il vostro pasto… il Moscato d’Asti è ottimo. Diversamente, se volete restare sui rossi, un Recioto passito farà al caso vostro!

Lavinia Nocelli

Sono una fotogiornalista di Senigallia. Mi occupo di salute mentale, migrazioni e conflitti sociali: ho realizzato reportage nei campi profughi di Calais e Dunkerque, in Romania, Ucraina e Albania, a bordo della Sea Watch e in Irlanda del Nord. Collaboro con The Independent, Il Manifesto, Lifegate, TPI, InsideOver, Skytg24, e Good Morning Italia, tra gli altri

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