Benvenuti a Chassagne-Montrachet, un angolo incantevole della Borgogna dove la storia della viticoltura si fonde con la tradizione familiare e l’innovazione. Qui, la famiglia Morey, giunta alla decima generazione, continua a coltivare la passione per la produzione di vini di alta qualità, profondamente legati al terroir unico della regione. La loro missione è chiara: unire il rispetto per la natura con l’arte della vinificazione, per ottenere vini che raccontano la storia del territorio.
Chassagne-Montrachet è rinomata a livello mondiale per i suoi Chardonnay, ma ciò che rende questa località davvero unica è la varietà dei suoi terroir. Solo una parte minoritaria della superficie vitata è dedicata allo Chardonnay; non dimentichiamo la presenza significativa del Pinot Noir, che testimonia la diversità e la complessità di questa appellation.
La storia della Côte de Beaune ci insegna che le scelte commerciali non sempre riflettono la realtà del terroir. Sessant’anni fa, circa due terzi della produzione di Chassagne era a bacca nera, principalmente composta da Pinot Noir. Questo cambiamento ha portato a una nuova valorizzazione delle caratteristiche uniche di ogni vigneto, evidenziando l’importanza di rispettare il terroir.
All’interno del comune di Chassagne-Montrachet si trovano alcuni dei più celebri Grand Cru: Montrachet, Bâtard-Montrachet e Criots-Bâtard-Montrachet. Questi terreni straordinari, che confinano a nord con Puligny-Montrachet, sono fondamentali per comprendere la qualità dei vini di questa regione.
La storia del Domaine Vincent Morey & Sophie rappresenta una fusione di patrimoni vitivinicoli. Vincent ha ereditato la porzione di vigne del padre Bernard, mentre Sophie ha aggiunto dodici ettari provenienti dal comune confinante di Santenay. Oggi, il dominio si estende su oltre 20 ettari, gestiti secondo i principi della lutte raisonnée, una pratica di coltivazione sostenibile.
La degustazione dei vini di Vincent Morey & Sophie è un’esperienza che riflette l’armonia tra tradizione e modernità. Durante una recente sessione di assaggi, i vini si sono distinti per la loro chiarezza e vitalità aromatica. Ecco una sintesi delle etichette degustate:
Infine, il Bâtard-Montrachet Grand Cru 2023 si è rivelato sorprendente. Inizialmente previsto come un vino chiuso, ha mostrato note dolci di grande complessità e un palato vibrante, raggiungendo un punteggio di 93/100. Questo vino evidenzia il valore inestimabile del terroir e l’abilità di Vincent e Sophie nel valorizzare le caratteristiche uniche di ciascun vigneto.
I bianchi prodotti da Vincent Morey & Sophie si distinguono per la loro limpidezza e immediatezza, mettendo in risalto il frutto. Ogni sorso racconta una storia di un terroir ricco di storia e tradizione, ma anche di innovazione e rispetto per l’ambiente. La passione della famiglia Morey si riflette in ogni bottiglia, rendendo i loro vini non solo un piacere per il palato, ma anche un’esperienza culturale e storica da vivere.
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